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| | 75 DE C(ampagne).
Francese.
PD Ps : Parc d'artillerie de Paris. Poi lotto e anno, non leggo bene. Mi pare di leggere (lotto) 2709 (19)17.
Scrivendo "canon de campagne 75" dalla rete escono le informazioni sull'arma, il più classico dei pezzi d'artiglieria della Grande Guerra.
Edited by alvise contarini - 17/2/2023, 20:49
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| | CITAZIONE (alvise contarini @ 17/2/2023, 20:27) 75 DE C(ampagne).
Francese.
PD Ps : Parc d'artillerie de Paris. Poi lotto e anno, non leggo bene. Mi pare di leggere (lotto) 2709 (19)17.
Scrivendo "canon de campagne 75" dalla rete escono le informazioni sull'arma, il più classico dei pezzi d'artiglieria della Grande Guerra. Il cannone del caso Dreyfus o sbaglio? | | | |
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| | Anche se sarebbe meglio caricassi le foto come si sta chiedendo da lunghissimo tempo, ovvero NON con server esterni (che poi spariscono)
traduco le iscrizioni:
75 DEC = 75 de campagne (ovvero Canon de 75 mm Modèle 1897)
PDPS = fabrication de Parc D'artillerie de PariS
2709 L 17 = 2709ème lot de 1917
Ky = (atelier d'encartouchage) ??? (atelier de chargement) ???
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| CITAZIONE (157° @ 17/2/2023, 21:22) anche questa nel convento di cui sopra per portafiori..... potrebbe essere che cannoni francesi fossero rischierati in Liguria dopo il 1941? proprio lì c'era postazione che sparò verso i boschi(???!!???) perchè c'erano presunti partigiani... Teniamo presente che il cannone da 75mm M.le 1897 era ancora largamente in servizio nell'esercito francese allo scoppio della seconda guerra mondiale in oltre 4500 esemplari, sia nella versione originale che nelle versioni modernizzate M.le 1897/33 (modificato per l'impiego anticarro, con code divaricabili e scudatura ingrandita) che nella versione 1897/38 (adattata per il traino meccanico). Con la resa della Francia, la maggioranza di questi pezzi d'artiglieria caddero in mano tedesca e ridenominati 7,5cm. FK 231(f). In seguito all'invasione dell'Unione Sovietica, circa 3800 esemplari del cannone francese da 75mm. (parecchi dei quali di fabbricazione e provenienza polacca) vennero ampiamente modificati in cannoni anticarro montando la bocca di fuoco originale, provvista di un nuovo vistoso freno di bocca, sull'affusto del 5cm. PaK 38: i pezzi così modificati assunsero la denominazione di 7,5cm. PaK 97/38. Pur utilizzando nuove munizioni perforanti e a carica cava, il Pak 97/38 non diede buona prova di sé contro i carri sovietici e venne gradualmente ritirato dalla prima linea per essere impiegato in compiti addestrativi o in postazione fissa in casamatta. Un certo numero di esemplari vennero ceduti al Regio Esericto e impiegati dall'ARMIR sul fronte orientale sotto la denominazione di Cannone Anticarro da 75/39. RIP-STOP | | | |
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