| | Lama non identificata proveniente corno d'africa | |
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| Salve a tutti,non sapevo se inserire questo post qui o in "varie da identificare" comunque possiedo queste informazioni è sicuramente d'epoca ha una profonda patina,proviene dal corno d'africa un oggetto uguale si trova nel museo antropologico di Firenze in una vetrina insieme a scudi lance e oggettistica varia riportati in patria da una spedizione etnico antropologica effettuata appunto in corno d'africa nei primi anni del 1900,a me vengono in mente solo due utilizzi o una via di mezzo tra una mazza da botta e un'arma da punta o un attrezzo da cacciatore raccoglitore per infilzase qualcosa a terra tipo serpenti o altro,lunghezza totale cm 44 veniva portato assicurato al polso ha infatti un foro passante in fondo all'impugnatura per il laccio grazie a chi vorrà dare il suo parere
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| | CITAZIONE (morione @ 19/2/2023, 14:40) Salve a tutti,non sapevo se inserire questo post qui o in "varie da identificare" comunque possiedo queste informazioni è sicuramente d'epoca ha una profonda patina,proviene dal corno d'africa un oggetto uguale si trova nel museo antropologico di Firenze in una vetrina insieme a scudi lance e oggettistica varia riportati in patria da una spedizione etnico antropologica effettuata appunto in corno d'africa nei primi anni del 1900,a me vengono in mente solo due utilizzi o una via di mezzo tra una mazza da botta e un'arma da punta o un attrezzo da cacciatore raccoglitore per infilzase qualcosa a terra tipo serpenti o altro,lunghezza totale cm 44 veniva portato assicurato al polso ha infatti un foro passante in fondo all'impugnatura per il laccio grazie a chi vorrà dare il suo parere Prenderò un granchio, ma non ricordo un oggetto simile in Somalia. Il tipo di finitura accurata, mi ricorda di più il Kenya o l'Etiopia, gente dell'altopiano.... Le punte, poi, se non è un'altra apparenza che mi inganna sembrano mancanti/tronche: mancano solo punte più acuminate o un pezzo che chiuda a losanga una punta? Forse Wiesel può dire qualcosa, o Ghebret Posto che sia stato catalogato lì, ma non c'entri. Ricordo di aver visto in una vetrina di uno dei musei di Imola un panga classificato come arma somala....
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| | Mi dispiace, non ti posso essere di aiuto. Non conosco l'oggetto, purtroppo. Saluti Andrea
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| | CITAZIONE (morione @ 20/2/2023, 21:07) Ciao Andrea grazie del tuo intervento non sei il solo a non sapere cosa è!! Sono anni che cerco di avere una risposta ,l'unica cosa certa è la presenza del suo gemello al museo !! E al museo NON c'è una descrizione? Perché come ogni collezionista la curiosità....sai com'è... Andrea
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| | ho provato a guardare su un po di libri di lame africani e vecchi cataloghi d'aste ma nulla che somigli... del resto strane o curve o cerimoniali o altro, le lame africane o meno devono sempre assomigliare a una pugnale o una spada o una lancia o qualcosa di simile, e questo sembra un attrezzo più che un arma....
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| | Comunque quello da me segnalato sembra l'oggetto più simile che sono riuscito a trovare...la parte in legno nella forma e nelle misure è molto simile...la parte in ferro no ma il concetto delle due punte c'è...peccato che anche i relatori della descrizione non sappiano dare indicazioni precise...
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| | Non potrebbe essere un banale "pungolo" per quadrupedi (tipo cammelli)? Da noi c'erano gli speroni.
Questo spiegherebbe anche la mancanza di punte aguzze: punzecchiare, non ferire
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| Ho trovato questo definito "a wooden somali mace with a bladed tip" la tipologia è la stessa,l'ipotesi di niemand è interessante anchese per l'esemplare mostrato da adriano e anche per questo la,le punte mi sembrano troppo aggrressive sembrano fatte per ferire piu che per pungolare
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| | CITAZIONE (morione @ 22/2/2023, 15:34) Ho trovato questo definito "a wooden somali mace with a bladed tip" la tipologia è la stessa,l'ipotesi di niemand è interessante anchese per l'esemplare mostrato da adriano e anche per questo la,le punte mi sembrano troppo aggrressive sembrano fatte per ferire piu che per pungolare ho mandato foto e descrizione al generale Vezzalini (nato e cresciuto a Mogadiscio), era là anche all'epoca della Restore hope <per conto dell'ONU, non per le nostre FFAA> vediamo se lui ricorda qualcosa
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