Bossoli cannoni s.r.?

Sì, sembrerebbero proprio bossoli di munizione per cannoni senza rinculo. Quelli di maggior diametro e col collo "a bottiglia" dovrebbero essere per il cannone s.r. M20 da 75mm (M20 recolliess rifle), queli invece più sottili per il cannone s.r. M18 da 57mm (M18 recoilless rifle), entrambi di origine e fabbricazione americana, anche se è difficile valutare il calibro dei bossoli così "a occhio". Entrambe le armi soso state poi copiate dai cinesi che le hanno prodotte in ingenti quantitativi sotto la denominazione di Type 36 e Type 52/56: molti di questi cannoni furono forniti a suo tempo all'esercito nord-vietnamita e ai guerriglieri Vietcong durante gli anni della guerra del Vietnam, quindi direi che geograficamente più o meno ci siamo... Interessante anche quel contenitore tubolare che si vede nella prima foto, forse un contenitore per canne di ricambio per mitragliatrice o per una munizione da lanciarazzi? Sono sicuro di averlo già visto...

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Edited by rip-stop - 22/8/2023, 11:40

Laos e Cambogia furono i due paesi più direttamene coinvolti dalle vicende della guerra in Vietnam, cadendo in mano emtrambi a partire dal 1975 a regimi comunisti anche se quello imposto in Laos dal partito del Pathet Lao ebbe caratteristiche fortunatamente meno feroci della famigerata dittatura cambogiana di Pol Pot. La Thailandia si tenne più discosta dal conflitto, schierandosi comunque apertamente dalla parte occidentale e appoggiando concretamente gli Stati Uniti attraverso la concessione e l'utilizzo di basi per l'aviazione USA in cambio di massicci aiuti economici e militari. Proprio per timore di un "contagio" proveniente dalle vicine regione del Laos e della Cambogia, il governo thailandese condusse nel corso degli anni '60 e '70 una durissima repressione dei movimenti di dissenso filo-comunisti e anti-governativi attivi nel paese; tali episodi culminarono nel 1976 con il massacro dell'università di Thammasat e l'instaurazione di un regime nazionalista filo-monarchico guidato dall'esercito. La persecuzione nei confronti dell'opposizione interna proseguì tra alterne vicende fino al 1992 quando, dopo vari tentativi di golpe militare, il Paese, sotto la guida ferma della monarchia del re Bhumibul Adulyadej, imboccò finalmente la via della democrazia e della riconciliazione nazionale.

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