Sempre parlando di fortificazioni interessante è stato il trekking che abbiano fatto sulla penisola di Karaburun che chiude la baia di Valona e che per la sua importanza strategica era zona militare chiusa al pubblico. Vi si arriva facendosi portare da uno dei tanti battelli turistici di Valona che fanno la spola a visitare la grotta marina di Hazhi Alia e facendosi sbarcare a Capo di Lingua in un approdo militare ovviamente in rovina. E’ protetto da tre linee di bunker scaglionati in profondità. Da li si sale alla strada bianca ex militare che percorre a mezza costa il promontorio e che accede ad una postazione di artiglieria in caverna affacciata sul canale d’Otranto. Seguendo la strada che passa sopra una serie di calette con spiagge ghiaiose ed un acqua limpidissima si arriva a Shen Vasil dove un approdo permette l’attracco dei battelli che portano i turisti e vi sono anche un paio di ristoranti. Li’ penso si possa trovare un passaggio per il rientro a Valona