Droni con pistola?

Curioso, eppure mi chiedo quali possano essere le sue applicazioni.
Anche se un software calcolasse per lui la mira sono certo che debba avvicinarsi parecchio al suo bersaglio. Non passerebbe quindi inosservato in caso di un'azione mirata e non credo che possa tentare qualche offensiva solo con una pistola, anche in caso volasse in sciame.
Forse per difesa? Come si è visto in molte occasioni spesso il modo più efficace per abbattere un drone è scagliargliene addosso un altro. Ma in tal caso avrebbe parecchio peso aggiunto che lo rellenterebbe nelle sue operazioni e soprattutto nell'autonomia, il gioco non varrebbe la candela per un drone d'osservazione.

Sono veramente curioso di capire per quale scenario sia pensato, se sia stato messo su solo come esperimento o per far scena.

Sono già incuriosito.

PS: ho dato una sbirciata all'articolo e mi è sembrato si condividano gli stessi dubbi, ma inoltre ritengono si possa trattare di un primo passo verso un drone di diverse caratteristiche, magari più grande e che monti una mitragliatrice leggera; questo sarebbe di certo più interessante. Una possibilità futura che già mi impressiona decisamente di più.

Droni, intelligenza artificiale e forme ibride di guerra informatica sono i tentativi sempre più aggressivi e inquietanti di portare l'offesa sul nemico...come tutti gli inizi sperimentali l'esperienza boccierà i meno performanti e favorirà le soluzioni efficaci.
Alla base di tutte questo però mi pare ci sia il tentativo, vecchio come l'invenzione della guerra, di proteggere i "nostri" e colpire impunemente e pesantemente il nemico...scudo, gladio ed elmo appartengono mutatis mutandis...alla stessa categoria.
Ciò che rende particolarmente inquietante tutto questo è la possibilità di portare a basso costo l'offensiva sui "nemici" con modeste conoscenze tecniche, informatiche e poche palanche. La guerra ibrida ha inoltre l'inquietante caratteristica di essere anonima e di poter colpire senza preavviso.
Per chi come me è anziano sono metodi di combattimento infidi e poco leali...si sarebbe detto una volta...contraddirebbero le norme internazionali che obbligano un combattente a indossare una divisa, portare le armi in modo palese ed appartenere ad un esercito regolato da una catena di comando....Ho studiato in varie occasioni il Diritto Internazionale dei Conflitti Armati e sempre più esso è inapplicato e distante dagli eventi che tutti abbiamo sotto gli occhi.
Si sa che un anziano rimpiange il passato perchè è il tempo in cui visse la sua giovinezza...certo che gli scenari che si profilano ci fanno provare orrore.....forse con qualche ragione.
Un caro saluto giacomo