Casco carrista Regio Esercito

Ciao, in occasione della fiera Militalia di ieri a Novegro ho acquistato questo casco da carrista del Regio in ragione del particolare fregio dipinto sulla parte frontale.
Parlando con il venditore mi ha detto che l'ha acquisito da un reduce che viveva in Friuli e che ha fatto tutto il ciclo della guerra in Africa settentrionale.
Circa il fregio dipinto sulla parte frontale (che per certi versi ricorda il profilo di un Fiat 3000 ma nel dettaglio sembra rappresenti anche una torretta di un M13), mi ha detto che si è trattato (come riferito dal reduce) di un vezzo del carrista.
Volevo chiedervi se avete mai visto qualche pezzo simile o se avete qualche commento.
Grazie
Andrea

Di caschi da carrista con il fregio dipinto se ne sono visti, anche su questo forum se non ricordo male.
Ma questo è un fregio che nella 2^ g.m. era ben superato.
Diciamo che, oltre ad essere un vezzo del reduce, a mio parere è anche un'opera relativamente recente, o comunque non coeva.

Ciao Gabriele,
grazie per il tuo contributo.
Da ulteriori approfondimenti, il fregio è quello dei battaglioni carri veloci di corpo d'armata disposto nel 1935, quindi, molto probabilmente, visto che il caso in sè mi sembra ok, si tratta di un pezzo prebellico (che quindi non ha fatto nessun ciclo d'Africa).
Andrea

Il casco sarà un pezzo prebellico. Il fregio a mio parere proprio no.

Nemmeno io in effetti. Non so.

Mi spiace aggiunermi al 'coro' dei 'non è bellico e tantomeno in uso al Regio Esercito,
ma, dalle foto, direi trattarsi di un casco post che è stato smontato separando calorra da cerchione imbottito esterno
al fine di sostiture la cuffia in pelle (sicuramente di fattura artigianale).
Internamente è incongruente anche lo strato di feltro chiaro che si trova steso sopra la calutta in fibra rosso mattone (quella col 3 a pastello bianco)
che ne indica la taglia) e che la ricopre integralmente, mentre qui è stata tagliata a forma di greca (tipo la striscia di feltro degli elmetti Mod.33)...
suppungo si fosse rovinata anch'essa (tarme, topi, unidità?).
Purtroppo, all'atto del rimonto, il cerchione non restava più in sede e l'unico modo per fermarlo è stato il 'bieco' uso di rivetti a testa piana.
Il fregio, per quanto già discusso, è 'indiscutibile' per la sua 'natura'.
Non sarebbe stato da comprare, indipendentemente dal racconto del venditore (l'occhio del padrone ingrassa il cavallo),
quindi permettimi di suggerirti di seguire il consiglio di Trentaseifant.