Cappello alpino da discutere

Dopo la giacca che ha riscosso un buon interesse vi propongo di discutere di questo cappello da artiglieria da montagna che ,tenete presente,e' stato recuperato in un cassonetto dell'immondizia e ripulito.










il numero del tondino

Sembrerebbe un cappello fine anni trenta,ma qui iniziano i dubbi :aeratori in alluminio





la fodera e' mancante ,ma e' rimasto un pezzetto chiaramente spigato



Manca la fascia in cuoio grigioverde che e' in fase di restauro ,ammorbidimento perche' molto secca, quando pronta arrivera'. Buon divertimento e grazie per l'attenzione.

Non mi sembra per niente tessuto spinato...la trama sembra satin di cotone a trama larga...come ci si aspetterebbe...

Asportare la striscia di cuoio è stato un bell'azzardo, hai dovuto rimuovere le cuciture d'epoca, peccato perché così hai privato il cappello del suo status di originalità...

Immagino che il "restauro" della suddetta consista in un abbondante ingrassaggio...attenzione a non modificare troppo colore ed apparenza del cuoio...

Grazie resta il fatto degli aeratori di alluminio.C'e chi dice che erano usati anche all'epoca questa potrebbe essere la prova

Di ferro erano sicuramente nella prima guerra mondiale, ad un certo punto l'alluminio è divenuto il metallo sostitutivo...con l'autarchia? Non saprei, suppongo di sì...

"Fin dal 1890 esisteva una ditta (certamente non l’unica) specializzata in minuterie metalliche: la ditta G. Fornara & C. a Torino produceva articoli derivanti dal filo metallico dal più grande (diametro di 100 mm.) a minuterie varie come spilli d’ottone e acciaio, ganci e occhielli verniciati e alcuni rivestiti in celluloide per cappelli. Gli occhielli d’areazione per il cappello alpino erano in ferro dolce verniciato proprio per non ossidarsi e macchiare il feltro. Se ne produssero di due tipologie: una con il foro piccolo e un’altra con foro più ampio, più tipico dei berretti. Gli occhielli in alluminio comparvero negli anni ’30 ovviando al problema dell’ossidazione."
tratto da:
http://www.alpinimilanocentro.it/alpin_del...lo%20alpino.pdf

Molte grazie

Ciao, complimenti per il ritrovamento, anche non vedendolo completo a me sembra uno splendido cappello con tutti i suoi particolari in regola, gli aereatori in alluminio c'erano già prima della seconda guerra mondiale,ne dà appunto prove scritte Adriano, io ne ho visti addirittura con bavella(tagliata come sempre) che portavano areatori in alluminio

A cercare bene, probabilmente i resti di bavella ci sono anche su questo...


P.S.:
Io consiglio sempre quando si presenta un copricapo, di fare come minimo una foto d'insieme di scorcio, una frontale, una laterale (o meglio ancora, una per lato), una dall'alto dell'interno e qualche dettaglio dove necessario; in modo che chiunque volesse dare una valutazione o tentare un'analisi avesse tutti gli elementi per poter intervenire senza essere costretti a sollecitare questa o quella foto, spesso da chi ne sa meno di chi interviene e quindi omette dei dettagli importanti per l'analisi...

Provvederò al mio ritorno ora sono a Montecchio Maggiore a vedere il museo con il Fiat 2000

al momento mi si e' rotto il pc qualche giorno per rimediare.

La fodera non mi sembra per nulla della tipologia a trama spigata e gli areatori in alluminio non costituiscono un problena; il cappello nel suo insieme (anche se sarebbe bello vederlo per per intero e da più angolazioni) sembra avere tutte le carte in regola per essere bellico.

Perdonami il francesismo ma se hai rimosso tu la fascia in cuoio lo hai rovinato soprattutto perché non ha senso ammorbidirla dato che questa non è soggetta a sollecitazioni.

Detto ciò molto bello e complimenti per averlo salvato dalla discarica