"La Soglia di Gorizia. Dalla cortina di ferro alla via della pace" è un progetto dell’Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico ed etnografico del Friuli Venezia Giulia, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Nell'ambito del progetto è stato realizzato questo sito, che raccoglie numerose informazione di carattere storico e tecnico, sulla presenza di strutture fortificate a difesa della Soglia di Gorizia, sul Carso Isontino.
La ricerca, condotta sia sul campo, sia fra gli Archivi dell'Esercito, è stata possibile grazie all'Associazione Friuli Storia Territorio, che ha coinvolto un proprio socio, esperto nel campo delle fortificazioni permanenti (che sarei io).
Sul sito vengono proposte le mappe originali delle opere fortificate della Fanteria D'Arresto e, per la prima volta in assoluto, tutte le mappe dei capisaldi campali, realizzati dalla Folgore, che si sarebbero integrati con la fortificazione permanente.
Esplorando il sito, si possono trovare numerosi dettagli tecnici, planimetrie e fotografie, per la corretta identificazione delle varie tipologie di strutture.
Infine, la proposta di alcuni percorsi permette a tutti di recarsi sul posto e poter toccare con mano la storia della Guerra Fredda.
Si tratta di un sito divulgativo, il cui scopo non è essere esaustivo, ma fornire uno sguardo panoramico sulla questione, fornendo tutte le fonti necessarie per approfondire le ricerche e, soprattutto, offrire dei percorsi per la valorizzazione, in chiave turistica, di queste strutture.
www.sogliadigorizia.eu/
FORTIFICAZIONI E ARCHITETTURA MILITARE
