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| Buongiorno a tutti.Sono stato per oltre 40 anni titolare di una nota società di lavori marittimi e subacquei, recuperi e rimorchi; sommozzatore professionista, comandante di rimorchiatori e di altre unità, attività svolte nell'ambito del ruolo di direttore tecnico della società da me fondata.
I miei interessi vertono su tutto ciò che si trova al di sopra ed al di sotto della la superficie del mare, storia militare in genere, in particolare quella della Regia Marina italiana, della Marina tedesca nel nostro settore, prima e dopo l'armistizio e alla storia delle costruzioni e dell' armamento mercantile adriatico. Faccio parte di alcune associazioni di interessati alla ricerca specifica nel campo storico navale e pertanto sono in corrispondenza con studiosi del settore, italiani, europei e nell'ambito della sfera anglosassone.
Ho collaborato attivamente e ho avuto supporto dalla Marina italiana e dal suo Ufficio Storico alla ricerca di relitti di particolare interesse che ho puntualmente ritrovato, pubblicando su vari Bollettini d'Archivio dell'USMM (Ufficio Storico della Marina Militare) una serie di saggi su tale attività. Ho pubblicato altri lavori di carattere prevalentemente storico navale sui Bollettini AIDMEN (Associazione italiana di documentazione marittima e navale) e tutt'ora sono parte attiva nell'associazione culturale di studi navali e marittimi BETASOM.
Oltre alle varie attività concernenti il lavoro marittimo, legate negli ultimi anni di attività alla realizzazione delle fondazioni subacque del M.O.S.E. e delle relative conche di navigazione alle bocche porto di Lido e Malamocco, ho eseguito per decenni ricerche in Alto Adriatico finalizzate dello studio dei fondali e della loro morfologia, sia professionalmente, a supporto del CNR, che per puro piacere personale, rilevando e mappando molteplici afferrature e relitti di navi affondate nelle due guerre mondiali anche nel versante sloveno-croato, documentandone il riconoscimento e comprovando la loro identità.
Alcuni reperti di notevole interesse storico militare, che sono stati da me legittimamente recuperati e donati alle Istituzioni del settore, si trovano esposti presso il Museo Storico Navale di Venezia, quello Tecnico Navale di La Spezia, il Museo del volo di Vicenza e altri, avendone ricevuto attestati di benemerenza e ringraziamenti personali dei Capi di Stato Maggiore pro tempore della Marina, dell'Ufficio Storico della Marina militare Italiana e dai direttori degli Enti interessati.
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