Grazie per queste belle foto, alcune delle quali conosciute.
Ricordo la camicia sul libro citato che, oltre a proporre oggetti interessanti, ne pubblica alcuni che, converrai, sono piu didattiche che "originali". La camicia senza tasche pubblicata, ero convinto anche io fosse un capo non d'amministrazione, a differenza di quella tipo AOI con tasche senza cannello o quelle gv, sia in tela che in lana, ampiamente utilizzate. Un dei miei camiciotti apparteneva ad un artigliere di Modena, inviato in licenza di convalescenza prima del drammatico epilogo. Mi regalò camiciotto, pant corti e camicia gv estiva, sbiadita dal sole, con i quali fu rimpatriato.
Però non metto in discussione quanto dici e, anzi, mi fa piacere apprendere che ci fu un modello di amministrazione, che poi dovrebbe essere la 39 estiva non più gv ma kaki. Le poche foto a colori dell'AS che io conosco, ritraggono i nostri militari con camicie gv o kaki ma nel modello AOI, da qui le mie affermazioni.
Per quanto riguarda la giubba parà, le mie affermazioni traggono origine dal suo ritrovamento che, a meno di un abbaglio, avvenne in una calda mattina di luglio del 1988. Non era la mia giornata fortunata perchè, dopo avere passato i vari banchetti, mi fermai nell'ultimo, dove un conoscente (unico altro collezionista oltre a me), stava allungando 50.000£ per prendersi la giubba stesa a terra su un telo. Da ex parà, aveva conoscenze non troppo approfondite, al punto che non acquistò il copricapo (20.000) perchè considerato dei reparti meccanizzati! Magra consolazione ma, a differenza della giubba che ha fatto tanti passaggi, la bustina è ancora presente nella mia collezione
! Ma anche io feci la mia stron...ta, perchè vi era una camicia in pannetto kaki, con cucito sulla schiena e sul petto un rombo nero. Altri 20.000 che però non spesi
! Il fregio sulla bustina è privo di corona, in quanto questa persona, originaria del mantovano, (seppi poi il nome perchè entrai in confidenza, nei mesi successivi, col venditore) passò dai bersaglieri (con il quale fece l'AS) ai parà nel periodo RSI, per poi finire nel campo di prigionia di Coltano. Questo è quanto mi disse, e così di riporto, ma con le mie limitate capacità informatiche e le scarse conoscenze del giro collezionistico, non ho mia approfondito. Anche perchè, a distanza di quasi 40, è una ferita che fa fatica a rimarginarsi !
Scusa per le chiacchere da boomer!
Cordialmente
Giovanni