Pistola segnalazione australiana

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 23/2/2024, 18:16


Group:
UTENTE
Posts:
420
Location:
Sernaglia della Battaglia TV

Status:


Buonasera a tutti, altra questione su un'altro oggetto da me acquisito:
si dovrebbe trattare di una lanciarazzi australiana prodotta a Sidney nel 43 dalla CSR.

Immagine-Whats-App-2024-02-23-ore-18-13-17-e3e70b7a
free hosting image


Qualcuno può confermare o cambiare questa affermazione?

Grazie a tutti.
 
Top
view post Posted on 23/2/2024, 19:02
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,970

Status:


Direi che marchi di proprietà e banchi di prova siano una conferma sufficiente (sempre che non esista qualche altro Sidney).

Comunque puoi sempre dare un'occhiata qui:
https://www.tapatalk.com/groups/exordinanz...nici-t2073.html.

Od altrimenti aspettare che Tappo passi di qui.
 
Top
view post Posted on 24/2/2024, 13:05
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
379

Status:


Oggettino carino da mettere in collezione.
Un peccato per la guancetta spezzata, temo non sia facile da reperire come ricambio.

Penso sia più corretto chiamarla pistola da segnalazione ma va a gusti...
Confermo che è di produzione Australiana, CSR sta per Colonial Sugar Refinery.
Fornirono pistole da segnalazione alla Marina Australiana.
D/|\K dovrebbe indicare Deer Park, Polveriera nello stato di Victoria.

Se riesci a postare foto in cui si vedono chiaramente marchi, penso si possa dire qualcosa di più.

Edited by TappoA - 24/2/2024, 13:47
 
Top
view post Posted on 24/2/2024, 16:34
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,269
Location:
Livornese

Status:


CITAZIONE (TappoA @ 24/2/2024, 13:05) 
Oggettino carino da mettere in collezione.
Un peccato per la guancetta spezzata, temo non sia facile da reperire come ricambio.

Penso sia più corretto chiamarla pistola da segnalazione ma va a gusti...
Confermo che è di produzione Australiana, CSR sta per Colonial Sugar Refinery.
Fornirono pistole da segnalazione alla Marina Australiana.
D/|\K dovrebbe indicare Deer Park, Polveriera nello stato di Victoria.

Se riesci a postare foto in cui si vedono chiaramente marchi, penso si possa dire qualcosa di più.

sempre precisino eh! :shifty:
 
Contacts  Top
view post Posted on 24/2/2024, 17:10
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,970

Status:


CITAZIONE (lupo volante @ 24/2/2024, 16:34) 
sempre precisino eh! :shifty:

E questo è solo l'ABC: aspetta che riesca a leggere gli altri punzoni, ad esempio le lettere incise tra le lame delle spade.

L'unico problema è che anche un oggetto come questo va denunciato ed occupa un posto tra le armi comuni.
 
Top
view post Posted on 24/2/2024, 17:21
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,269
Location:
Livornese

Status:


CITAZIONE (kanister @ 24/2/2024, 17:10) 
CITAZIONE (lupo volante @ 24/2/2024, 16:34) 
sempre precisino eh! :shifty:

E questo è solo l'ABC: aspetta che riesca a leggere gli altri punzoni, ad esempio le lettere incise tra le lame delle spade.

L'unico problema è che anche un oggetto come questo va denunciato ed occupa un posto tra le armi comuni.

eh, come per il "Coltello sconosciuto"

Però per quello siamo di nuovo nella facoltà di chi riceve la denuncia e come te la lascia qualificare.
Da me, in commissariato il funzionario di qualche anno fa, ha deciso che per i billao (e per una lama messicana riproducente un antico coltello sacrificale, dannatamente affilato anche in un tratto di controfilo, hanno deciso che si tratta di "Armi etniche" e non di "Pugnali"
 
Contacts  Top
view post Posted on 24/2/2024, 17:36
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
379

Status:


Spero di non deludere ma direi di abbassare le aspettative, spesso molti marchi sono ancora un mistero per me.

Posso aggiungere che la designazione del modello è N°1 MKIII* (ma questo è facile, si vede la scritta..) omonimo del fucile.
Durante la seconda Guerra Mondiale furono prodotte in totale circa 500.000 pistole da segnalazione MKIII*, di queste solo 4.500 furono prodotte in Australia dalla CSR.
 
Top
view post Posted on 24/2/2024, 17:59
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
13,970

Status:


CITAZIONE (lupo volante @ 24/2/2024, 17:21) 
eh, come per il "Coltello sconosciuto"

Però per quello siamo di nuovo nella facoltà di chi riceve la denuncia e come te la lascia qualificare.
Da me, in commissariato il funzionario di qualche anno fa, ha deciso che per i billao (e per una lama messicana riproducente un antico coltello sacrificale, dannatamente affilato anche in un tratto di controfilo, hanno deciso che si tratta di "Armi etniche" e non di "Pugnali"

Già, però mentre nel caso delle pistole lanciarazzi o da segnalazione la legge è ben chiara e comunemente applicata nel caso delle lame in genere parlarei di "ignoranza" della legge oppure di poca volontà di lavorare di chi doveva ricevere la denuncia. Comunque a specifica dei "doppi taglienti" direi sia chiarissima ed anche che da nessuna parte vengano esentate "le armi etniche": forse se un domani qualcuno venisse pugnalato con un Billao quel funzionario potrebbe sempre dire che non hai ben specificato che avevano il doppio filo e la colpa sarebbe comunque tua.

Circa le lanciarazzi mi viene in mente un episodio di almeno una quarantina di anni fa: uno sconsiderato aveva sparato un razzo da una gradinata di uno stadio di calcio uccidendo un tifoso sulla gradinata di fronte (mi pare sia successo a Roma). Avevo un amico che vendendo attrezzature per imbarcazioni aveva ceduto proprio quell'oggetto (di libera vendita e dotazione obbligatoria per la navigazione) ed era stato indagato quasi che fosse responsabile. Alla fine ne uscì pulito ma con costi tali da fargli passare la voglia di continuare a fornirle.
 
Top
view post Posted on 26/2/2024, 08:05


Group:
UTENTE
Posts:
420
Location:
Sernaglia della Battaglia TV

Status:


CITAZIONE (TappoA @ 24/2/2024, 13:05) 
Oggettino carino da mettere in collezione.
Un peccato per la guancetta spezzata, temo non sia facile da reperire come ricambio.

Penso sia più corretto chiamarla pistola da segnalazione ma va a gusti...
Confermo che è di produzione Australiana, CSR sta per Colonial Sugar Refinery.
Fornirono pistole da segnalazione alla Marina Australiana.
D/|\K dovrebbe indicare Deer Park, Polveriera nello stato di Victoria.

Se riesci a postare foto in cui si vedono chiaramente marchi, penso si possa dire qualcosa di più.

Buongiorno Tappo, questi sono gli unici marchi presenti sull'arma:

IMG-20240224-200736

IMG-20240224-200812
 
Top
view post Posted on 26/2/2024, 09:01
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
3,269
Location:
Livornese

Status:


CITAZIONE (kanister @ 24/2/2024, 17:59) 
CITAZIONE (lupo volante @ 24/2/2024, 17:21) 
eh, come per il "Coltello sconosciuto"
Però per quello siamo di nuovo nella facoltà di chi riceve la denuncia e come te la lascia qualificare.
Da me, in commissariato il funzionario di qualche anno fa, ha deciso che per i billao (e per una lama messicana riproducente un antico coltello sacrificale, dannatamente affilato anche in un tratto di controfilo, hanno deciso che si tratta di "Armi etniche" e non di "Pugnali"

Già, però mentre nel caso delle pistole lanciarazzi o da segnalazione la legge è ben chiara e comunemente applicata nel caso delle lame in genere parlarei di "ignoranza" della legge oppure di poca volontà di lavorare di chi doveva ricevere la denuncia. Comunque a specifica dei "doppi taglienti" direi sia chiarissima ed anche che da nessuna parte vengano esentate "le armi etniche": forse se un domani qualcuno venisse pugnalato con un Billao quel funzionario potrebbe sempre dire che non hai ben specificato che avevano il doppio filo e la colpa sarebbe comunque tua.
[snip]

Il problema se vogliamo è anche più complesso: sia i billao che il coltello messicano sono dannatamente acuminati.
Anche senza filo basta guardarli per capire che sono in grado di forare qualunque indumento e proseguire nella ciccia più di una qualunque baionetta, a parte forse qualche indumento in Goretex rinforzato con il Kevlar
Scendendo nel particolare: molti dei billao furono costruiti usando le lame delle balestre dei "634" scartate perché rotte.
A me hanno raccontato che alcuni artigiani, non avendo una forgia, le battevano addirittura a freddo fino a portare le lame allo spessore voluto (a me sembra poco credibile). Fatto si è, che comunque è sempre meglio averle denunciate, magari specificando che si tratta di lame senza filo...
 
Contacts  Top
view post Posted on 26/2/2024, 14:37
Avatar


Group:
UTENTE
Posts:
379

Status:


Buongiorno Tappo, questi sono gli unici marchi presenti sull'arma:

IMG-20240224-200736

IMG-20240224-200812
[/QUOTE]


Ecco!
Come volevasi dimostrare... Certi marchi sono ancora un mistero.

Nello specifico, il marchio bandierine incrociate con la lettera P all'incrocio delle bandiere nella parte inferiore indica sempre l'avvenuto superamento di una prova (Proof).
In questo caso però, oltre ad avere una strana "fattura" sembra inciso a mano e non stampigliato con punzone. La lettera N nella parte superiore è l'incognita.
In genere nella parte superiore la lettera indica l'arsenale in cui sono state svolte le prove (E per RSAF di Enfield, B per BSA, I per Ishapore, L per RSAF di Lithgow, O per Orange... ecc ecc) N proprio non so cosa sia.
Potrebbe essere indice della prova con polvere infume (Nitro) ma la configurazione del marchio non sarebbe comunque corretta e la foggia della corona piuttosto insolita.
Quindi direi di considerarlo solo un marchio di prova.

Nella seconda foto il 10 R sormontato da quella che sembra una coroncina, è solo il marchio dell'ispettore che ha eseguito la prova (matricola o "grado" e iniziale dell'ispettore)

Per quanto riguarda la guancetta rotta, essendo il modello N°1 MKIII* uno tra i più comuni, qualcosa di Inglese si potrebbe anche trovare, l'unica differenza è che le Inglesi avevano guancette in legno, mentre le Australiane in Bakelite (o vulcanite).
Più di così temo di non poter dire.
 
Top
10 replies since 23/2/2024, 18:16   316 views
  Share