Restauro conservativo, Proietto da 75

Buongiorno, ieri mi è stato regalato da un amico un proietto da 75, presumibilmente, e vorrei togliere lo strato di ruggine, che sulla parte sotto non fa trasparire alcuna scritta, pur mantenendo la patina.
Cosa mi consigliate? Ossalico?
Oppure qualcos'altro.
Per l'ossalico sarebbe la mia prima volta, ma ho appena guardato un tutorial.

Grazie

PRIMA DI TUTTO SII CERTO CHE IL PROIETTO SIA SCARICO. Se operi su un proietto anche parzialmente carico rischi di esplodere e se ti salvi di finire in galera.
Detto questo l'ossalico va bene per la ruggine leggera. Puoi iniziare con quello per vedere se saltano fuori del colore o delle scritte.
Se non salta fuori niente o se la ruggine è già spessa, spazzola di ferro montata su trapano, smerigliatrice angolare o mola da banco. Rifiniture a sentimento col dremel.
In alternativa, prima della spazzolata si può operare con elettrolisi in bagno di acqua di rubinetto e bicarbonato di sodio.
Per preservare dopo pulizia owatrol oil e vernice spray trasparente

un "proietto da 75mm ", come tale inteso non è mai un "qualcosa" di monolitico come una normale pallottola ogivale di un fucile ( a parte i traccianti) ma, al 99%, è un invoulcro metallico a forma ogivale contenente esplosivo OCCHIO A QUEL CHE FAI!!!! Astieniti dall'operarci sopra fin che non lo identifichi correttamente anche il solo maneggiarlo potrebe essere pericoloso .......metti foto!

Grazie a tutti, il proietto è vuoto, quindi un "vaso", ho trovato un tutorial su Youtube e ho già fatto,

Scusate, mi sono espresso male, bossolo

Un proietto di cannone può anche essere scarico (cioè vuoto: se manca solo la spoletta è carico). Se ne trovano di quelli scaricati dai recuperanti. Quelli di shrapnel sono piuttosto comuni perché non si distruggevano nello scoppio e se ne trovano spesso vuoti e sparati
Se quindi il tuo è il proietto, vale quanto detto prima.
Se, invece , è il bossolo, cioè la parte che rimane nell'arma e contiene il propellente per sparare il proietto, il discorso cambia un po'.
Normalmente erano o di ottone o di lamiera di ferro: comunque molto più sottili del proietto.
Anche questo è bene accertarsi che sia vuoto. Se tale è, bisogna lavorarli considerando che l'erosione del metallo con le spazzole può bucarli (per il proietto, credo sia pressoché impossibile, con le ossidazioni di un secolo). L'ottone si può poi lucidare con i prodotti specifici di uso domestico. Poi dipende dal tipo di restauro che uno si prefigge di fare: c'è chi preferisce mantenere una evidente patina di antico e chi no.