I "Battle Dress" dell'Esercito Italiano

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view post Posted on 28/9/2007, 11:08
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Iniziamo con questo topic lo studio delle uniformi da truppa e da ufficiale in uso al nostro Esercito a partire dal secondo dopoguerra e fino ai giorni nostri.

Le uniformi italiane degli anni '50, '60 e '70 furono di chiara derivazione inglese.
L'Italia non fu peraltro l'unico Paese europeo ad adottare una tenuta composta da giacchino corto e pantaloni, sul modello di quella britannica. Lo stesso fece infatti il Belgio, l'Olanda, la Francia, la Grecia, etc.
I due modelli di uniforme illustrati in questo Topic - impropriamente definiti battle-dress - rappresentano le tenute di servizio invernali per la truppa e per gli ufficiali (per questi ultimi insieme all'uniforme in cordellino kaki).

Il giacchino di primo tipo entrò in servizio nel 1949 e restò in vigore ufficialmente nel 1956.
Era confezionato in panno di lana di colore kaki, aveva due tasche pettorali e bottoniera coperta.
Il collo era chiuso ma veniva portato sbottonato limitatamente al primo bottone, con camicia e cravatta kaki.
La fodera interna era in tela di cotone kaki ed era presente solo sui polsini, colletto e in vita.
Una linguetta frontale con fibbia a due luci permetteva di stringere il giubbino in vita per meglio adattarlo alla persona.
Sul retro era presente un piegone a soffietto che partiva dall'attaccatura delle spalle e finiva in vita.
I polsi erano chiusi da due bottoni a quattro luci di colore verde.
Erano inoltre presenti delle asole che servivano ad agganciare i bottoni cuciti in corrispondenza sui pantaloni, come già visto sui battle-dress britannici.
Sul colletto le mostrine o fiamme furono inizialmente in tessuto e di modello bellico, poi sostituite da modelli in plastica.
Si trattava, in definitiva, di una copia del battle dress inglese dal quale si differenziava per il tipo di tessuto e per l'assenza di tasconi frontali sui pantaloni che avevano due tasche laterali a taglio e due tasche posteriori con bottone di chiusura.
I due modelli di primo tipo sono marcati 1955.

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Lo stesso modello di giubbino in una particolare versione senza controspalline.

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Il secondo tipo di uniforme si differenzia essenzialmente per il bavero aperto che prevedeva l'uso di camicia e cravatta kaki.
Entrata in vigore nel 1955 rimane in uso fino agli anni '70.
Il tessuto è simile al precedente ma il colore è adesso più tendente al verde.
La bottoniera è ancora coperta e scompare la fibbietta frontale di chiusura, sostituita da due fibbiette laterali, una per lato.
Posteriormente scompare il piegone a soffietto e la linea del nuovo giubbino risulta molto semplificata rispetto al precedente modello.
Nessuna differenza per i pantaloni che rimangono diritti e senza tasche frontali.
I polsini sono chiusi da un unico bottone simile ai precedenti.
I due modelli sono marcati rispettivamente 1969 e 1970.

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CITAZIONE
Drugo

Molto belle, Fante! L'ispirazione anglosassone è palese, ma mi spieghi la patch corsa su quella di secondo tipo?


CITAZIONE
odysseios

He he, qui intervengo io!
Non è corsa ma sarda (la bandiera corsa ha un solo moro) e identifica i Granatieri di Sardegna e reparti aggregati.
Nella giubba puoi notare anche le particolari mostrine del corpo, dette "alamari".
In realtà il reparto, che fu creato ai tempi del Regno di Sardegna (sec. XVII), con la Sardegna attuale non ha molto a che vedere, e viene impiegato per compiti di servizi armati agli edifici istituzionali della Capitale, data la prestanza richiesta ai militi per potervi accedere.


CITAZIONE
Drugo

Lesto e efficace! :D Grande ody, grazie! Mi sembrava strano...

Edited by 64adriano - 27/11/2014, 10:43
 
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view post Posted on 6/12/2007, 22:38
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Dall'esame di alcune foto d'epoca, a me sembra che il giubbetto a collo aperto fosse già in distribuzione per gli ufficiali nel 1951, mentre quello a colletto chiuso fosse distribuito a quel tempo solo alla truppa. Inserisco una foto di sicura datazione 1951, dove si può apprezzare la differenza del taglio del colletto. Notare anche che il gibbetto indossato dal capitano presenta nei taschini superiori dei bottoni a vista. Considerando l'ufficialità della cerimonia, non credo proprio che si tratti di una "personalizzazione", ma di una variante del modello.

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view post Posted on 7/12/2007, 00:32
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Le foto sono, come spesso affermato, dei formidabili strumenti di conoscenza che vanno spesso al di là degli stessi testi.
Se la foto è del '51 è possibile che il giubbino a collo aperto abbia visto la luce alcuni anni prima di quanto precedentemente indicato. Non ci sono purtroppo al momento documenti a conferma o confutazione, quindi fanno testo le immagini.
Non ho invece notizie di varianti di giubbini con bottoni a vista e la foto non mi convince completamente in tal senso. Hai mica altre immagini degli stessi soggetti? Il bottone potrebbe anche essere una splilla o un piccolo distintivo tondeggiante....proviamo a fre un ingrandimento e vediamo cosa viene fuori....
 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 7/12/2007, 12:56




CITAZIONE (fante @ 28/9/2007, 11:08)
Il giacchino di primo tipo entrò in servizio già sul finire degli anni '40 e restò in vigore ufficialmente nel 1957.
...

Se non sbaglio l' uniforme completa di chiara derivazione Inglese venne usata dall'esercito del Sud in particolar modo dalla Regia Aeronautica già nel 1944, prima per gli ufficiali poi nel 1945 anche per la truppa.
 
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view post Posted on 7/12/2007, 13:31
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Non ho notizie certe in merito ma è molto probabile che nel periodo di co-belligeranza molti effetti di vestiario britannici vennero utilizzati dalla Regia Aeronautica, sia pur in misura minore rispetto a quanto visto per l'Esercito.
Questo è facilmente spiegabile con il fatto che la tinta delle uniformi delle varie forze aeree è molto simile (grigio-azzurro) e che non vi erano problemi di pericolose "confusioni" sul campo di battaglia, nè estreme esigenze di uniformità.
Sicuramente a fine guerra venne realizzata anche per la neo Aeronautica Italiana un completo di servizio simile al battle dress britannico, anche questo nei modelli a collo chiuso e aperto, quest'ultimo di maggiore e più duratura diffusione. Max.


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view post Posted on 7/12/2007, 19:34
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CITAZIONE (Fante @ 7/12/2007, 00:32)
Non ho invece notizie di varianti di giubbini con bottoni a vista e la foto non mi convince completamente in tal senso. Hai mica altre immagini degli stessi soggetti? Il bottone potrebbe anche essere una splilla o un piccolo distintivo tondeggiante....proviamo a fre un ingrandimento e vediamo cosa viene fuori....

Ecco delle altre immagini. Quella di sinistra per chi guarda risale addirittura all'autunno del 1945, l'altra è del 1950. Come si può vedere, in quest'ultima sono ben visibili i bottoni sui taschini.

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view post Posted on 7/12/2007, 20:24
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L'ufficiale dei paracadutisti sulla sinistra indossa un battledress britannico pattern 40 con bottoni a vista nel modello da ufficiale con collo aperto.
Il modello britannico è confermato dalla presenza sulla coscia sinistra dei pantaloni del classico tascone, assente sui modelli italiani.
Nella foto a destra non mi riesce invece di capire se si tratti o meno di un bottone sulla patta della tasca destra, cosa che indicherebbe una variante non conosciuta o "personale", non risultando in alcuna fonte l'adozione di giubbini con bottoni a vista. Possibilità di un bel mezzobusto che fughi ogni dubbio?
 
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view post Posted on 7/12/2007, 23:57
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Si tratta di bottoni, ho controllato con la lente gli originali.
L'ufficiale delle due foto è lo stesso, ritratto a poca distanza di tempo. Suppongo perciò che il giubbino sia lo stesso. Forse si tratta di una personalizzazione per evitare il noto difetto della la patta dei taschini che rimaneva sollevata: un bottone con asola invece che un automatico sottopanno! Se così fosse, per quanto riguarda l'autorizzazione alla "personalizzazione"... be'... guardate il distintivo sulla manica sinistra :blink:

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view post Posted on 8/12/2007, 00:04
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Si, in effetti sembrerebbero proprio bottoni.
La tua ipotesi è plausibile e nel campo delle personalizzazioni e del fuori ordinanza non lascia di certo sbalorditi.
Peraltro, a mio parere, se i bottoni fossero stati regolarmente adottati il giubbino ne avrebbe di certo guadagnato... Max.


P.S. Peccato l'annerimento del viso del personaggio....ma è proprio necessario...?
 
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view post Posted on 8/12/2007, 12:23
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CITAZIONE (Fante @ 8/12/2007, 00:04)
P.S. Peccato l'annerimento del viso del personaggio....ma è proprio necessario...?

Certo, questione di privacy. :B): Le foto provengono dall'album di famiglia e non da pubblicazioni o libri. ;)
 
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view post Posted on 8/12/2007, 14:12
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Ok, massima libertà in tal senso....
 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 14/12/2007, 17:18




Grazie S.M. MVSN, ora il puzzle è quasi completo :D , dietro autorevole consiglio dell' Admin, ho fatto una stanza a sè per l'argomento, ora lo puoi trovare quì https://miles.forumcommunity.net/?t=11303156

 
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view post Posted on 29/12/2007, 18:53
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Come promesso posto un BD che fu di mio nonno, Maresciallo Maggiore di Artiglieria.
E' marcata 1959.

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Edited by Fante - 29/12/2007, 22:33
 
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carpu65
view post Posted on 13/1/2008, 17:53




Salve,volevo dare il mio contributo circa la discussione al giubbetto di primo tipo (1948-1957).Iniziamo a dire che questo giubbetto si differenzia da quello portato nel 1946-47 per il taglio delle patte copritasche che è dritto anzichè sagomato a punta ,e per l'assenza di tasconi o tasche esterne porta pacchetto di medicazione.In poche parole quello indossato nei primissimi anni della Repubblica era un Battle dress pedissequamente copiato da quello Inglese (quando non addirittura proveniente da depositi Britannici),il modello 1948 è invece il primo vero Battle dress Italiano.Andiamo al colletto ed ai risvolti.Il giubbetto di ordinanza aveva un colletto a camicia,PORTATO SEMPRE APERTO con giacca e cravatta.Questa foggia in teoria era uguale per tutti i gradi,ma in pratica per gli ufficiali anche nel dopoguerra continuò la tradizione di farsi confezionare capi fuori ordinanza per distinguersi dalla truppa.Il bavero con risvolti a giacca è nel giubbetto 48-57 da ufficiale il particolare fuori ordinanza più diffuso.Anche i bottoni di frutto scoperti alle tasche dell'ufficiale ritratto nelle foto inserite più sopra sono un particolare fuori-ordinanza.Personalmente ho veduto molte di queste personalizzazioni,anche con l'uniforme ordinaria.In alcune foto di ufficiali Generali dei primi anni 50 ad esempio si potevano osservare controspalline mobili rigide,anzichè semifisse,e revers a lancia.Pubblico uno degli esempi più eclatanti di "fuori-ordinanza.Questa fotografia su scattata durante delle manovre NATO nei primi anni 50,alla presenza del Comandante dell'Alleanza Atlantica in Europa Generale Eisenhower,che da lì a qualche mese sarebbe diventato Presidente degli Stati Uniti.Osservate i due Generali Italiani sulla sinistra della foto:Il primo indossa un "regolamentare" giubbetto (tagliato da un ottimo sarto)con il particolare fuori ordinanza del bavero "a giacca",ma il secondo:INDOSSA UN UNIFORME INTERAMENTE FUORI ORDINANZA! Praticamente è un ordinaria fatta confezionare in panno da truppa,con bottoni di frutto!!! E' evidente che al corpulento ufficiale il battle dress non dovesse piacere affatto,così semplicemente si è creato una "sua" uniforme da campagna.

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Edited by Fante - 6/9/2008, 08:21
 
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view post Posted on 13/1/2008, 18:33
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Alcune osservazioni riassuntive:

- Il battle dress britannico fu utilizzato fino all'introduzione del modello italiano e comunque non oltre il 1946. Questo secondo disposizioni poi (come già accaduto per il primo dopoguerra) alcune personalizzazioni sono più che verosimili.
E' mio intento appropondire l'argomento andando direttamente alla fonte....appena ne avrò il tempo.

- L'uniforme indossata dal Generale italiano non è fuori ordinanza.
Una uniforme di questo tipo è adottata già nel 1949, confezionata in panno cordellino kaki con bottoni di frutto identici a quelli bellici e cinturino del medesimo tessuto.
Previsto inoltre un cappotto del medesimo taglio di quello '34 in panno da truppa di colore kaki
Siamo quindi nel campo delle dotazioni d'ordinanza.
Progressivamente il "battle-dress" italiano di primo tipo venne sostituito - per gli Ufficiali - da questa uniforme.
Ricordo infine che fino alla fine degli anni '40 era prevista per gli Ufficiali una bustina di modello 1934 confezionata in panno kaki, più tardi abolita e sostituita da quella di nuovo modello.
 
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