Elmi Italiani in kevlar

Ecco un esemplare di elmo in kevlar da prodotto dalla RBR (ora LBA international), attualmente in uso ai nostri para'.
L'elmo ha una forma originale rispetto alla gran parte di elmi di nuova generazione nati sul modello del Fritz americano, e conserva una vaga somiglianza col vecchio '33 nella forma della falda che si abbassa a livello delle orecchie e risale sulla nuca.
L'imbottitura è a tiranti con un cuscinetto di pelle e gommapiuma sulla sommità che rende l'elmo più confortevole.
Sul guscio sono fissati cuscinetti di gomma morbida nera.
Orribile, a mio avviso, e scomodissimo il sistema di soggolo doppio.
Non si capisce come mai non si riesca a dotare i nuovi kevlar nazionali di un sistema di soggoli funzionali e razionali....
Non ho altri particolari sull'impiego dell'elmo nè sul fatto che sia stato o meno sostituito dai successivi modelli a falda posteriore più bassa o semplicemente rimasto in dotazione ai parà (per i quali era stato originariamente pensato).
Ogni contributo, anche fotografico, giungerà quindi gradito.

Questo elmo basso, che se non erro equipaggiava i paracadutisti in Somalia, come forma lo preferisco a qualunque altro kevlar (escluso forse l'M89 jugo); quantomeno ha il coraggio di allontanarsi un poco dal trito e ritrito PASGT!



Effettivamente la forma è proprio elegante e credo anche funzionale. Il PASGT a mio avviso crea un fastidioso contatto tra la falda posteriore e la schiena quando il militare è steso per terra e prende la mira con la sua arma. Questo non dovrebbe dare lo stesso fastidio. Beh, occorrerebbe fare la prova...



Salve a tutti,
L'EI ha cominciato a sperimentare e provare elmi in fibra balistica gia' dalla fine degli anni '80, anche se solamente con le missioni ONU dei primi anni '90 (Somalia e Mozambico in particolare) si nota un cambiamento evidente nel profilo classico del soldato italiano. Cassoni "alto" e "basso" vennero infatti sperimentati assieme ad altri modelli, tra cui forse il piu' conosciuto era il Tecno Fibre TF89.

La Cassoni in realta' cesso' di esistere con tale nome nel 1990 ed e' logico supporre che la maggiorparte dei modelli alti e bassi usati nelle missioni du cui sopra fosse in realta' gia' prodotta dalla Sistema Compositi (SEPT1 e SEPT2).

Ecco la foto di un Cassoni "basso".

e l'interno

Il Cassoni che hai postato è sicuramente più funzionale, quanto a soggolo, rispetto al modello RBR/LBA.


Do anch'io il mio contributo.
Un Cassoni "alto", un po' vissuto, ma completo.
Le foto sono scadenti, ma se interessa ne posso farne di migliori.

Questo elmetto è personalizzato, oltre al nome , dentro c'è una scritta molto "italica" e d'epoca, che me lo rende personalmente particolarmente gradito

Ottimo topic. Avete documentazione sulle capacità balistiche di questi elmi italiani anche a raffronto con gli omologhi statunitensi?



Una vera e propria galleria fotografica non credo di riuscire a farla, ma vedo quello che ho dipsonibile al momento. La maggiorparte dei miei elmetti si trova in Italia e le foto che ho sono in genere lato e interno solamente.

Comunque, tanto per chiarire, il modello cassoni alto mostratoci da piesse e' quello che poi e' stato adottato dalle FFAA, prodotto dalla Sistema Compositi e accessoriato con imbottitura e sottogola come quelli delle foto di Fante. Questo e' il SEPT2, ora esistente anche in versione SEPT2plus (diversa fibra aramidica, se non erro).

Il primo sottogola dei Cassoni era in effetti lo stesso dell'elmo israeliano M76, spesso con tanto di scritte in ebraico! A quanto pare questi sottogola erano proprio prodotti in Italia anche per Israele ed evidentemente qualche lotto gia' prodotto e' stato utilizzato dalla Cassoni.

Io dati balistici non ne ho. Ho sentito dire che questi elmi italiani non sono balisticamente molto validi e che siano stati adottati "all'italiana", mentre guarda caso la Folgore ha scelto un produttore straniero....mah, io le riporto come informazioni che non posso assolutamente provare. Fate voi...

Posto una foto tratta dal calendario dell'EI in cui si vede il sottogola di modello ancora differente che e' in uso attualmente. L'elmo non sembrebrebbe neanche lo stesso delle foto di Fante, ma e' difficile esserne sicuro. Un altro modello ancora?

di questo che ne pensate?
secondo voi cosa manca?

mi raccomando non mi uccidete sto facendo foto col telefonino!!!


A me pare un Sistema Compositi SEPT1 (stesso guscio del "Cassoni Basso") con portapenna per alpino.
Il colore sembra diverso dal solito blu ONU, ma forse e' un effetto della foto.

Probabilmente era indossato col telino, dato che dubito che tutte quelle scritte sarebbero state accettate in servizio...



ciao michele, l'elmo differisce un po dal blu onu per un semplice motivo, mi mancava il bianco quando lo ho riverniciato.
per la questione delle scritte ti posso assicurare che è stato indossato così come lo vedi per 8 mesi in africa
ciao a tutti


Ohibo', pensavo che chiedessi notizie su quest'elmo, ma mi pare di capire che sia stato tuo da sempre.

Forse allora non ho capito la domanda... Sei stato in Mozambico?



cao michele, nessun problema, la domanda voleva essere scherzosa...
avrei voluto che mi rispondessero :la penna!!
comunque si sono stato la per otto mesi,in forza al batt alp susa brigamiles taurinense poi diventato 3°reggimento e poi aggregato alla brigata julia.
pensa che il mio colonnello, mi ha concesso tutto l'equipaggiamento ad eccezione del giubbetto antiframmentazione che comunque sono riuscito a comperare poi in e bay.
appena potrò posto le foto con l'elmetto indossato(in terra d'africa)
ciao a presto


.....accidenti! Avrei detto la nappina...!!!!! Certo che poter andare in giro con l'elmo "decorato" a quel modo.....ne son cambiate di cose nell'Esercito, eh?


io ne avevo uno e lo regalato a dicembre al figlio di un mio amico x giocare a soft air



Eh sì caro Fef...ho già presentato un biglietto di punizione al Comando 205ma div. cost.



no quelli no, mi tocca tornare nelle aspre terre del Sulcis Iglesiente magari mi mandano a Portixeddu a controllare la spiaggia di S.Nicolo'


Portixeddu, dove l'impresario confuse i bunker con ...castelli di sabbia Eh mi sa che ci tocca tornare, quel caposaldo fantasma non mi va proprio giù

Edited by Fante - 24/1/2010, 18:06

Posto tre elmetti che stamani sono entrati con mio sommo piacere, nella mia collezione.Sono elmetti dell'esercito italiano che provengono dai luoghi delle missioni di pace (2) ed uno, non so se ha mai viaggiato ,anzi non credo, ma risulta essere più interessante di tutti a mio avviso. Il primo è sul modello CASSONI - Sistemi Compositi ma appartiene ad una commessa che nel 1996 o giù di li, l'Esercito IT. fece ad una ditta spagnola,la
INDUYCO S.A. di Madrid e che i soldati italiani hanno usato ed usano ancora oggi in missione.E' taglia n°2 che va da misura 57 a 58,porta all'interno la dicitura''ELMETTO MODELLO FORZE ARMATE'' contratto 3803 del 1996.
Il secondo,più interessante, sembra essere un modello sperimentale perchè a differenza di altri non ha viti o bulloni che fermino l'imbottitura ma un sistema di 6 asole rettangolari ricavate da un riavvolgimento interno del bordo dell'elmetto che si estendono per tutto il suo perimetro.Non ho trovato alcuna menzione sui''testi sacri''.All'interno non vi sono timbri di sorta ma una targhetta in carta sintetica, ripiegata su un tirante in maniera difficilmente accessibile e difficilmente fotografabile, che riporta le seguenti diciture:
SISTEMA COMPOSITI
Anno 1995
Lotto: Unico (questa dizione,mi è stato riferito, è assegnata ai modelli sperimentali)
Taglia: G
Matricola:...........
SEPT2-
V50^550 ms
L'imbottitura è in pelle verde olivastro,formata da sei linguelle larghe, riportanti solo lateralmente per ogni lato, due fori di 4 mm. di diametro ed al centro una cucitura quadrata che ferma al di dietro un quadrato di stoffa imbottita di ''femmina'' di velcro a cui si aggancia l'asola in naylon reggi tiranti, il tutto ripetuto per le 6 linguette della cuffia.Al centro di questa vi è un disco di pelle verde imbottito e traforato da 7 fori.Il sistema di soggoli è di naylon con sottomento rettangolare in pelle verde, chiusi da una fibbia ad aggancio rapido dello stesso materiale, ITW-NEXSUS. Il tutto è ampiamente confortevole.

Il terzo è un elmetto italiano tipo SISTEMA COMPOSITI Proveniente dal LIBANO con mimetica ONU.
Ed ora via alle foto.

nuovo elmo sperimentale?



vista laterale sinistra



vista posteriore



imbottitura nuova



targhetta interna



elmetto Sistema Compositi



targhetta interna



lo stesso con telino ONU lato sinistro



vista frontale



interno

Dopo questo......a Voi la parola.

Ciao PIERO



Dannazione Ascarisomalo veramente belli!
Specialmente il secondo, per la sua particolare imbottitura oltre che per il modo in cui la calotta è connessa al soggolo. Precedentemente, in questa stessa discussione, Crive79 afferma come gli elmetti attualmente in dotazione abbiano un nuovo sottogola che va ad avvolgere il mento tramite uno snodo centrale, questo per migliorarne la vestibilità e l'aderenza. Quello che voglio capire questo: l'esercito italiano sta ancora utilizzando entrambi i tipi di elmetti o sta cercando di sbarazzarsi dei primi in vista della completa conversione a questo secondo tipo?
Di recente ho infatti acquistato da un negozio un modello italiano in kevlar molto simile al primo che hai postato; ecco le foto:

Sapresti dirmi con esattezza di che modello si tratta? non è presente alcuna etichetta all'interno della calotta anche se mi pare un sept 2.



SEPT2.
Probabilmente è privo di targhetta ed aveva l'indicazione ad inchiostro.
Oppure l'etichetta è stata tolta quando alienato.
I manufatti in kevlari infatti (e pertanto anche gli elmetti) non sono eterni poichè il materiale ha un naturale deterioramento rispetto la protezione per cui, dopo alcuni anni d'utilizzo, vengono ritirati ed alienati.
Quando è rientrato il primo contingente italiano dall'Afghanistan, sono comparsi sul mercato tutti gli elmetti utilizzati in quel periodo.
Il SEPT2 dovrebbe essere l'elmetto attualmente in utilizzo alle nostre FF.AA. (anche se non è esclusa la giacenza di scorte di altri modelli, anche '33).
b.d.



Veramente molto belli, ascarisomalo! Il secondo modello poi è assolutamente particolare: dalle foto sembra proprio nuovo di magazzino, il che avvalora la tua ipotesi che si tratti di un modello sperimentale mai veramente impiegato. Sicuramente l'assenza di rivetti esterni contribuisce ad aumentare la resistenza complessiva del guscio in kevlar, questo però a scapito del sistema di fissaggio dell'imbottitura interna che appare più elaborato rispetto alla versione standard. Forse questa potrebbe essere una delle ragioni della mancata adozione di questa interessante variante. Complimenti, davvero un bel pezzo!



Edited by Fante - 24/1/2010, 19:26

Aggiungo un esemplare di "Tecno Fibre TF89" con imbottitura in pelle di vecchia concezione ma decisamente più comoda dei modelli successivi.
La cuffia in pelle è provvista di un cinghietto con fibbia a scorrimento che permette di adeguare ulteriormente la taglia, favorendo una migliore aderenza dell'elmo al capo.
Soggolo sintetico con reggimento foderato in pelle e le solite chiusure a sgancio rapido in materiale plastico.
Nessuna etichetta o timbro è presente all'interno.
Qui è presentato con telino desertico vecchio modello (Somalia).

Mi pare che se ne sia già parlato, prova a fare una ricerca con il pulsante in alto a destra....

Bene, allora non ti resta che aprire un nuovo topic!! Max