Diritto d'autore sulle immagini., Autore Baytown1943

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Miles
view post Posted on 15/10/2007, 16:58




CITAZIONE
Baytown1943

Apro questo topic per proseguire qui una divagazione iniziata off topic in un'altra tematica.

Nel topic sulla "Regia Aeronautica a colori" il nuovo utente Soldato Hubert ha inserito queste osservazioni in merito alle immagini pubblicate:

Prima di tutto volevo farvi i complimenti, sia per gli argomenti trattati che per il materiale presente.

A questo proposito vorrei condividere con voi dei siti che giudico altrettanto interessanti! (anche se tratta di simulazione virtuale, le parti storiche sono molto accurate!)
www.eaf51.org
Nelle pagine delle foto storiche ci sono un sacco di foto con didascalie dettagliate, e la descrizione della esatta provenienza di ogni foto. Inoltre gli autori del sito dicono che si possono usare liberamente anche in altri siti, con l’obbligo però di segnalarne la fonte di provenienza. (mi sembra giusto...)
L'altro che trovo molto interessante è questo: (è qui che ho scoperto il vs. sito!)
http://www.150gct.it/modules.php?name=Foru...=viewforum&f=13

@91TS
Leggendo i vari post, scrivi che le foto che pubblichi sono della tua collezione.
Avendole viste anche su altri forum e siti, presumo che la tua non sia una collezione esclusiva e privata, giusto??
Scusami della precisazione, ma sono nel campo da un pò e in giro si trova di tutto e un pò...

Io ho risposto così:

A mio pacato avviso è ben difficile oggi attribuire la corretta paternità di foto scattate più di 60 anni fa. L'unico che potrebbe dimostrarne la titolarità del diritto sarebbe il possessore dell'intero rullino fotografico dal quale la foto è tratta. Esso conterrebbe sia lo scatto contestato che altre foto in sequenza che non sono state scelte e non già la singola foto che potrebbe provenire, in questo secondo caso, da una fotoriproduzione.

Ho avuto, forse ne ho già parlato, una seccante discussione con un sedicente ricercatore storico il quale tuttora ritiene che se prende una cartolina illustrata del 1905 e la pubblica senza contestazioni su un suo libro, in calce al quale avrà avuto cura di inserire il suo copyright, quella foto diventa sua in esclusiva.

Non credo che le cose stiano così.

E credo, mi permetto di aggiungere, che se io pubblico qui sul forum la foto del mio avo Frate Baytown di Cappadocia, senza imporre in maniera evidente un mio marchio, ebbene, in quel caso, non mi potrò lamentare se vedrò quella foto pubblicata sul Bollettino di Vattelapesca.

Le stesse osservazioni mi vien da farle all'esosissimo Istituto Luce. In alcuni casi foto provenienti dal patrimonio Luce sono state pubblicate su libri e poi riprese da altri e da altri ancora, fino a perdere ogni riferimento della provenienza. Se io trovo quella foto su un volume recente e ne chiedo l'autorizzazione alla riproduzione ed alla ripubblicazione sia all'autore che all'editore e la ottengo, salvo poi scoprire quella foto con il rettangolino "LVCE" in una pubblicazione del 1939... come mi devo regolare?

C'è qualcuno di noi che ha pratica legale su questi argomenti? Credo anche che la pubblicazione divulgativa e senza fini di lucro, come può essere quella su di un forum, abbia diritto ad un regime diverso.

Parliamone qui o apriamo un nuovo topic. l'argomento mi pare degno di approfondimento.

......

P.S. Di temi analoghi si è parlati su "Wehrmacht Awards" http://www.wehrmacht-awards.com/forums/sho...ad.php?t=115370

Ecco, possiamo proseguire da qui.




CITAZIONE
Andrej

a memoria le fotografie si dividono in (a grandi linee):

-private (ossia fatte da un principiante per uso privato), come sono la maggior parte delle fotografie che ci interessano, e non hanno copyright, casomai centra qualcosa la legge sulla privacy...ma per quanto riguarda le foto della II guerra mondiale e più vecchie andiamo sul sicuro che sono liberamente utilizzabili.

- foto su commissione (ossia foto scattate da fotografi professionisti per conto di un cliente, e sono ad esempio: foto da studio, foto di manifestazioni, cerimonie e via dicendo...) c'è un misto di copyright che riguarda il soggetto (una modella, ad esempio), il fotografo ed il committente. Anche in questo caso il copyright scade dopo qualche decennio e sono, ad oggi liberamente divulgabili queste tipologie di foto, nel nostro caso belliche...

-foto artistiche (sono le fotografie che più denotano l'inventiva e la fantasia dell'autore) sono delle opere d'arte nel vero senso del termine e come tali vengono giustamente tutelate....il copyright scade con la morte dell'autore o qualche decennio più tardi

Cmq il diritto di copyright è esercitabile dal fotografo solamente se, sulla fotografia (ecco perchè i fotografi utilizzavano spesso il timbro a secco), sono presenti il nome dello stesso o la ragione sociale dello studio e l'indirizzo....

P.S: purtroppo il "proprietario" della foto, ossia il collezionista in questo caso, non ha alcun diritto....

come sempre, caro Baytown, ragioni giusto!

in effetti l'istituto Luce, e molti altri istituti privati o statali che siano, applicano la legge come meglio credono, ma comunque al rialzo....nel senso che, piuttosto che sbagliare, ti fanno pagare un diritto di copyright che non esiste....

il mio Comune di nascita e residenza: 0,10€ ogni foto, che verrà copiata in digitale (ma figuriamoci se sono capaci di fare una copia degna di una pubblicazione ) + 1€ per il DVD che dovrebbe contenere il tutto.

Archivio di stato di Udine: mi sembra siano 3€ per ogni busta d'archivio, per una copia a fini di studio; se destinata a pubblicazione la cifra aumenta, ma non ho indagato....

piccolo Comune vicino al mio, con personale onesto e senza troppa puzza sotto il naso: nulla, se possono darti una mano lo fanno volentieri, specialmente se stai facendo una pubblicazione sul loro territorio....


CITAZIONE
Soldato Humbert

Non pensavo di sollevare polveroni che erano già stati sollevati, non era mia intenzione polemizzare con utenti del forum, tanto più che essendo nuovo, mi si può scambiare per un flammer... Personalmente posso concordare sia su quanto ha scritto Andrej, che Baytown, trovo un pò assurdo rivendicare la proprietà (sempre che non sia io l'autore delle foto o il legittimo proprietario perchè acquirente o provato possessore...) di immagini vecchie di 60 anni o più. La mia voleva essere solo una precisazione su quanto asseriva 91TS sulle foto della sua collezione (91TS, premetto che non ho niente contro di te! ). Se per collezione e collezionista si intende scansionare la rete e salvare le immagini per propria soddisfazione mi sta bene, trovo stonato pubblicare suddette immagini come appartenenti della propria collezione, quando sono identiche ad altre apparse in rete. Il mio appunto, senza scomodare copyright o la legge sulla privacy, era e rimane, citare la fonte da dove sono state prelevate, sia per correttezza, sia per evitare seccature future. Già ci sono troppi predatori in rete!!! Avendo avuto anch'io seccanti discussioni con sedicenti storici e scrittori, che prima ti danno in amicizia delle foto (prese dall'archivio storico A.M.I.), salvo poi diffidarti dall'utilizzo quando finisce l'amicizia (interessata... ), tanto è vero che tempo fa, ho dismesso il mio sito, ripromettendomi di restare fuori da tutto, e purtroppo penalizzando altri appassionati ritirando tutte le foto, articoli, ect. Certo che se sono mie, magari avute da parenti o da amici, raffiguranti i loro cari, mi secca se il primo che passa dal mio sito se ne appropri senza neanche citarne la fonte! (Avuto anche li vivaci discussioni con squali ed imbecilli!! ) Personalmente penso che la divulgazione della nostra storia, sia bistrattata o sottovalutata, senz'altro sottoesposta (chiedete a chiunque cosa è successo ad es. l'8 settembre?!?) Divulghiamo foto, articoli, diari che sono rimasti troppo tempo nei cassetti, senza gelosie o prese di posizione sull'appartenenza, ma nei giusti limiti della correttezza reciproca. Per ora ho trovato solo arroganza e gelosia, come quando da bambini, quello che perdeva andava a casa con il pallone perchè era suo!!! Se vogliamo, il mio appunto a 91TS, voleva essere solo un'avvertimento alla sua ingenuità!! Scusate il lungo post, ma ho avuto troppe discussioni del genere ed ogni volta ci ricasco...

CITAZIONE
Fante

Caro Utente ti invito a prendere visione del Regolamento e delle Norme di Registrazione al Forum che indicano CHIARAMENTE la necessità di formalizzare l'iscrizione al Forum mediante l'invio dei dati personali PRIMA di poter procedere alla pubblicazione di un topic. Grazie.

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Baytown1943

Caro Soldato Humbert, una volta che avrai espletato le formalità di cui ti parla Fante, avremo certamente modo di diventare amici ed io personalmente avrò modo di ringraziarti, invece, per il tema interessante che è nato dalla tua osservazione. Dopotutto questi si chiamano forum di discussione e non forum di affermazione e quindi siamo qui per parlare, con serenità, di quanto ci interessa. Nessun polverone quindi Humbert, tranquillo.

Aspetto altri tuoi interessanti contributi.


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Soldato Humbert

Fante ha scritto: Caro Utente ti invito a prendere visione del Regolamento e delle Norme di Registrazione al Forum che indicano CHIARAMENTE la necessità di formalizzare l'iscrizione al Forum mediante l'invio dei dati personali PRIMA di poter procedere alla pubblicazione di un topic. Grazie. Caro Fante, ho letto solo ora le tue mail di richiesta di formalizzare la mia posizione. Ho scritto i miei post prima di prendere visione delle tue notifiche. Ti posso assicurare che dopo aver letto vari post del vs interessantissimo forum, mi sono registrato leggendo (ti assicuro!) sino in fondo il regolamento presente sulla form d'iscrizione. (forse è meglio farlo presente anche li invece di mandare una mail privata...) Chiedo venia, ma non ho letto i tuoi post nelle sezioni del forum sulla registrazione. Per provarti che ho letto con attenzone il regolamento, è stato leggendo i punti 3-5-6 che mi è venuta voglia di scrivere il mio primo post. Normalmente non passo il mio tempo a flammare nei forum altrui, ho voluto solo fare una puntualizzazione ribadita (penso civilmente) nel mio secondo post. In ogni caso, trovo eccessivo la tua richiesta dei dati personali, non capisco perchè io devo rivelare la mia reale identità, quando non so chi ci sia dall'altra parte dello schermo. Non ho letto che una volta rivelati i miei dati, fornite tutta la lista degli iscritti con le reali identità. Essere schedato anche per leggere e partecipare ad un pubblico dibattito mi sa troppo di "Grande Fratello", mi sento già troppo sotto osservazione e non sento la necessità di esserlo anche qui. In ogni caso se queste sono le vostre regole, non le discuto, come amministratore del sito hai le tue ragioni. Detto questo mi limiterò a leggere senza partecipare alle discussioni e ti autorizzo ad eliminare il mio account. Grazie

CITAZIONE
Fante

Grazie a te della puntualizzazione.
Questo Forum si è dato delle regole alle quali tutti, dagli Amministratori all'ultimo (in ordine di tempo) iscritto, sono tenuti ad attenersi se hanno piacere di condividere questo spazio.
Le oltre 200 persone - uomini e donne - che hanno formalizzato l'iscrizione a Miles non si sono mai sentite "schedate" o protagoniste di trasmissioni televisive di dubbio gusto nè è stata mai nostra intenzione esercitare un controllo sulla loro identità.
Ma - e questo caratterizza e distingue Miles da altre analoghe realtà - chi amministra questo spazio, memore di trascorse spiacevoli esperienze, ha necessità di conoscere con chi ha il piacere di entrare in relazione e vuole allo stesso tempo tutelarsi e tutelare il Forum da soggetti che hanno la sventurata abitudine di nascondere dietro un nick più o meno dichiarate vocazioni di disturbatore, flamer, etc. o atteggiamenti non consoni a quanto indicato - consentito - vietato dal Regolamento.
Miles è - se paragonato ad altri Forum - sicuramente inferiore per numero di iscritti e numero di interventi (ma abbiamo solo un anno di vita e tanto tempo davanti a noi) ma siamo felici di essere riusciti a creare e mantenere - grazie ad un Regolamento "vero" e applicato alla lettera - un clima rilassato, sereno, amichevole e signorile e un livello qualitativo in continua crescita.....e non è poco!
Capisco peraltro e rispetto la tua opinione.
Non posso quindi che prendere atto delle tue decisioni e della tua volontà e agire di conseguenza.
Qualora in futuro decidessi diversamente noi siamo sempre qui!
Grazie e a presto, Max.

CITAZIONE
91TS

Salve a tutti.
Sono tornato oggi da un breve periodo di ferie e solo adesso posso precisare che:
Quando dico che ho una collezzione di foto a colori della Regia , intendo immagini e non negativi o diapositive originali.
Ho una collezione di immagini nella gran parte digitalizzate e di provenienza piu' varia.
Ho anche degli originali , ma quelle che io pubblico nel forum sono immagini che sfido chiunque a rivendicarne la propieta' visto che sono state pubblicate su riviste di tutti i generi e nazionalita', di alcune segnalo la provenienza quando lo pseudo tenutario ne chiede la segnalazione per quelle che invece io detengo il negativo , un giorno forse le mettero' a disposizione del forum e gratuitamente......
Credo comunque che per il lavoro di ricerca e raccolta di immagini a colori della Regia che da oltre tredici anni sto facendo sia comunque meritoria perche' vi garantisco che delle oltre seicento immagini che ho digitalizzato sicuramente molte sarebbero andate perdute o mai riscoperte sepolte nei magazzini delle bilioteche, o nei luoghi piu' incredibili.
A tutti un buon divertimento!
Fabrizio

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Fante

Ottimo, Fabrizio, ottimo...!!!

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Baytown1943

Mi capita oggi un caso pressochè identico. Nel corso di una mia ricerca finalizzata ad una pubblicazione ho trovato, su un libro di qualche anno fa, una foto che mi è parsa interessante. Ho contattato la casa editrice e, per suo tramite, l'autore, chiedendone autorizzazione alla ripubblicazione con dovizia di citazioni sulla provenienza e sulla cortese concessione. La casa editrice mi ha risposto (ed è raro che succeda il contrario) autorizzandomi alla riproduzione ed al riutilizzo (tra l'altro presso casa editrice concorrente) di detta immagine. Oggi, sfogliando un volume edito da un importante sodalizio internazionale trovo la stessa foto, della quale viene citata una diversa provenienza (archivio storico dell'ente stesso). Nelle prime pagine è espressamente vietata "la riproduzione per qualunque scopo, a qualsiasi titolo e con qualunque mezzo".

C'è, ad avviso di lor Signori, un po' di casino? Oppure no?

Ricordo che un giorno ho chiesto ad un nostro ottimo utente, attento realizzatore di perfetti "Then and Now", del perchè pubblicava le sue ricostruzioni in misura talmente piccola da mettere in difficoltà la mia presbiopia. L'amico mi ha risposto, impeccabilmente, che voleva evitare di vedere i suoi lavori pubblicati da altri. Evidentemente a conoscenza dei rischi che si corrono a pubblicare su internet il collega si tutela così. Altri deturpano le foto con l'imposizione di loghi o scarabocchi elettronici. A quest'ultimo proposito mi ha detto un amico statunitense, che di mestiere fa il grafico, che qualunque sovrapposizione elettronica può essere rimossa da chi sa mettere le mani professionalmente non solo su photoshop (che ognuno di noi, ammettiamolo, conosce al 20 - 30%), ma anche sui codici alfanumerici nei quali viene scomposta l'immagine quando è acquisita sul PC.

Il problema del plagio, così come il problema della riproduzione non autorizzata, rappresenta oggi, con la capillare diffusione della rete, qualcosa di pressochè incontrollabile e credo che, fatti salvi tutti i diritti, solo l'esibizione della negativa indiscutibilmente originale e seriale possa valere come diritto in un tribunale.

In chiusura vi segnalo un caso di "plagio" buffissimo.

Ho avuto modo di vedere, tempo addietro, un filmato amatoriale girato da alcuni amici durante un loro viaggio in India diversi anni fa.

Si trovarono quasi casualmente ad una cerimonia di un guru locale abbastanza noto anche da noi, tale Sai Baba. Alla sua entrata i fedeli intonarono un canto di gioia e di esultanza. Credo che i miei amici avranno certamente fatto un salto sui loro sandali, perchè il motivo del canto era, senza variazione alcuna, "Giovinezza", l'inno trionfale del Partito Nazionale Fascista, al quale i buoni fedeli del santone avevano messo un altro testo di carattere religioso!


CITAZIONE
Andrej

per le fotografie normali, e non artistiche, non si distingue fra negativa e positiva....la fotografia deve contenere (art.90 della legge 633/41) nome del fotografo (o del detentore dei diritti economici, ad esempio un commitente..) ed anno di produzione della fotografia.

Solo con questi requisiti il fotografo può sfuttare il diritto economico che gli spetta, ma solo fino a vent'anni dalla produzione della fotografia (sempre legge 633/41)

CITAZIONE
von senger

Non so se ve ne siete accorti, ma IL DIRITTTO D'AUTORE E' MORTO. O per lo meno stà agonizzando. L'unica cosa che si potrebbe fare è bloccare la rete internet. MA E' così ed è giusto che sia così.
L'arte, la coltura e l'nformazione stà evolvendo in questo senso, e a me non dispiace Ad autori ed editori farà girare gli zibedei, ma tutto stà andando verso la liberazione quasi assoluta a causa dell'imposibilità di controllare il WEB.

Comunque confermo il fatto che i diritti sulle foto scadono dopo 20 anni.Possono pretendere qualcosa le foto di autori famosi considerate artistiche.
Ma vi faccio un esempio: tempo fa apparvero in eBay dei bellissimi scatti privati della HG in transito in Ciociaria. Io non le presi a causa del costo elevatissimo che raggiunsero. Passa un annetto e ti ritrovo le stesse foto su uno speciale della Osprey dedicato alla HG. Ammettiamo che le prendevo e le pubblicavo in un libro, con la Osprey come mi dovevo comportare?

 
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