Come d'abitudine in questo periodo, anche senza aver più la mia navigatrice, un giro in Veneto, a trovare amici di gioventù e miei ex colleghi, ora in pensione, e compagni/e di scuola di mia moglie quando frequentava il liceo di Mogadiscio, è sempre stata una delle abitudini cui non intendo rinuciare.
E così tra qualche calice di Prosecco e Chardonnay, e un passaggio al carnevale di Venezia, mi son messo d'accordo con il nostro amico, Valore Militare, per andarlo a trovare - nella sua sede al Museo degli Alpini a Conegliano.
È stata l'ultima tappa del mio giro e dopo mi sono toccati i 450 Km. che mi hanno portato a casa.
Mai tappa fu tanto fruttuosa e gratificante.
La prima scoperta è che il nostro amico è stato artificiere e antisabotatore, Nella Polizia di Stato, e a parte la sua passione per i "ciondoli", ha un'enorme competenza su armi ed esplosivi.
Non metterò una serie di fotografie del materiale di cui il nostro amico ha cura assieme ai suoi collaboratori, solo una foto davanti al museo vero e proprio, vicino ad un proiettile da 420 sulla porta del museo, e la visione di proiettili che vanno dal 280 a calare, sparsi per il cortile.
Il tesoro che custodisce è affollato di armi corte e lunghe, e tutta una serie di esempi didattici, distribuiti nei due piani dell'edificio in fondo al cortile.
quello che ho visto fa venir voglia di dire: organizziamo una visita collettiva. Il nostro amico è disponibile a dare una mano ad organizzare.
Magari anche più popolata di quella al Museo Nazionale d'Artiglieria di Torino, a cui parteciparono solo una mezza dozzina di persone...