CITAZIONE (64adriano @ 29/12/2023, 16:14)
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Quanto allo scanner...sì, è vero, quanto più le immagini sono chiare e dettagliate tanti più particolari si riescono a notare e questo contribuisce ad una migliore analisi ed interpretazione...ma non ostante ciò che dice Lupo volante, molti di noi hanno proprio una insormontabile idiosincrasia nei confronti della tecnologia e scattare una foto con lo smartphone è proprio il massimo (io ad esempio non l'ho ancora adottato...però ho uno scanner)...
Confesso che ho fatto fatica a trovare notizie su Emily Post News di cui non sapevo nulla ed ancor più su Chierotti (la cui pagina ho cercato di leggere e non ci ho capito molto)...
Partendo dallo scanner - pronipote tecnologico del fax - strumento, non ci crederete,
nato quasi un centinaio d'anni fa e di cui trovate le storia qui :
https://it.wikipedia.org/wiki/Faxè lo strumento principe per ricavare immagini precise e a risoluzione sempre più elevata, fino a sorpassare le risoluzione delle più prestanti gelatine fotografiche.
La tecnologia meccanica unita a quelli dei motori passo passo comandati da SW sofisticati a pilotare i CCD (gli "occhi" dello strumento), obbedendo alle leggi empiriche ma precise, del dimezzamento dei costi e raddoppio delle prestazioni, mettono oggi a disposizione, per pochi soldi, questi lettori di immagini anche a colori di superfici formato A4 - i programmi di gestione sono di una semplicità disarmante. questa stessa tecnologia è alla base di strumenti professionali in grado di digitalizzare superfici ben più grandi o superfici piccole come i fotogrammi della pellicola da 8mm. i costi sono diversi e salati, ma i risultati strabilianti.
Quanto al galareteo o retichetta
Emily Post è il riferimento ad una rubrica di "Lettere dei lettori" di una delle riviste di carta degli USA in gran voga nel dopoguerra.
Brad Templeton l'autore del testo originale inglese, ha preso spunto per cercare di dare istruzioni sul comportamento in rete.-
stiamo parlando del 1996 ed in uso era NNTP protocollo per trasferire essenzialmente testi alla velocità dei modem dell'epoca circa circa 100 volte più lento della velocità della rete di oggi. e veniva usato per i "gruppi di discussione" essenzialmente tecnici intrauniversitari sulla rete "USENET". (soppiantata poi nell'uso comune da HTTP:// di internet.)
Carlo Mario Chierotti descrive molto bene sulla sua pagina che è di facile lettura il come ed il perché decise di tradurre il testo oggi storico e arcinoto. che potete leggere agevolmente e cogliere l'ironia un po' british delle risposte, reso bene anche in Italiano
lo trovate qui:
https://chierotti.it/netiquetteÈ una lettura interessante ed educativa
CITAZIONE (niemand @ 29/12/2023, 17:44)
Qualcuno con uno scanner potente può provare a "lavorare" sulla bandiera dell'imbarcazione di soccorso sulla destra?
provato, ma la resa è insufficiente... un po'di "Occhio Naturale" con una certa conoscenza delle bandiere potrebbe decifrarla meglio di una Intelligenza Artificiale -ma è del tutto fuori dal mio campo