..., ne è valsa la pena, Non potevo lasciarla così

La storia

Come già segnalato con il post https://miles.forumcommunity.net/?t=62926169 nel decorso mese di dicembre mi sono portato presso la fiera di Verona dove era in svolgimento la manifestazione "Veronafil 2023" con la remota speranza di poter recuperare le mie medaglie al Valore Militare transitate nelle sporche anzi luride mani dei soliti ignoti.

Vana ricerca ma comunque ho incrementato la mia collezione con alcuni ciondoli appesi ad un nastro azzurro fra cui quello oggetto di questo post.

Guarda qui osserva li ed ecco che sul banco di un amico commerciante scorgo il ciondolo orrendamente mutilato, infatti mostrava la completa asportazione della cambretta, un delitto che andava sicuramente punito con il taglio della mano, ma ormai il danno era stato consumato.

Chiedo di poter visionare la medaglia, la prendo in mano è originale, l'incisione è riconosciuta però non mi scatta la scintilla, la riconsegno al commerciante il quale meravigliato per la mancata vendita comincia ad adulare la stessa dai che è una bella medaglia, di riflesso non è il massimo, però costa molto meno, quanto?

Dai ci penso su e la riconsegno dopo aver memorizzato la data del fatto d'arma Basso Piave - 2 luglio 1918.

L'estremo tentativo del commerciante, dai che ti faccio un ulteriore sconto, un mega sconto è una bella medaglia - era una bella medaglia, sai che mi interessano di più quelle conferite sul fronte giuiano carsico, lascio la medaglia.

Passano le ore e prima di andare via ritorno dal venditore, la medaglia è sempre al suo posto in vetrina, lo saluto allora non ti interessa la medaglia, trovi un buon artigiano che ti mette la cambretta, la medaglia non mi prende, Basso Piave è troppo generico e poi siamo alla fine della Battaglia del Solstizio però ci posso fare un pensiero ma non voglio spendere tanto, dai facciamo il male metà per ciascuno - riosservo la medaglia, mi chiama - Ok, la prendo se mi fai un'ulteriore sconto.

Sono il nuovo proprietario del ciondolo in argento che si presenta decisamente male.

Il ciondolo ha una nuova dimora, ma più lo guardo e meno mi piace, devo trovare un artigiano che provveda a creare la relativa cambretta.

Facile a dire ma molto più difficile è la ricerca finalizzata a trovare una persona capace che ho trovato, un'attesa lunga una quindicina di giorni ed ecco a voi il risultato.

Ma, le sorprese non finiscono ed ecco una piacevole scoperta.

La medaglia è stata conferita "Alla Memoria" e il decorato rivestiva il grado di Sergente ed era in forza al 1° Reggimento Granatieri,

con la seguente motivazione: "Capo mitragliere, portava arditamente la sua arma ove maggiore era il pericolo, e con grande coraggio batteva da un punto scoperto un nido di mitragliatrici avversarie, finché trovava morte gloriosa sul campo" Basso Piave, 2 luglio 1918

I più attenti avranno notato che l'incisore ha commesso un errore in ordine alla stesura del nome Alfonso.

Grazie per la partecipazione, ho visto che era stato proposto per la medaglia d'Oro al Valore Militare.

Concordo, ed aggiungo anche un super bravo, sono veramente contento dell'acquisto effettuato.