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Per me sono al versione std in cuoio, schiariti dalla sabbia e dalla sovraesposizione della foto per la luce del sole. Inoltre, le versioni in tela non dovrebbero avere il rinforzo in punta.
Ieri ho iniziato a sfogliare qualche fotocopia del GMU, partendo proprio dal 1913, anno di adozione delle prime calzature da riposo, almeno per le mie conoscenze. Dalla descrizione, non proprio di immediata comprensione, pare comunque che il disegno riportato da Cenni, non sia corretto, in quanto le stesse sono dotate di occhielli per i lacci (quanti non lo dice....), e gli stessi bloccati su due strisce di pelle, assenti invece negli esemplari che abbiamo notato indossare dai militari in AOI, e rappresentati da Cenni come coloniali. Stasera provo a postarla così da avere altri pareri. Armando, ma che dice quel supplemento sull'argomento delle calzature in tela? Sono menzionate? Ho provato a scaricarlo da internet ma senza riuscirci. Tu hai il fascicolo? Ho sovrapposto la risposta ad Adriano, che mi trova quindi concorde con la sua affermazione. |