Posts written by Ghebret_

view post Posted: 5/12/2023, 08:39 Le prime giubbe sahariane (gennaio 1928) - Uniformi, Copricapi, Equipaggiamenti
CITAZIONE (carpu @ 4/12/2023, 23:21) 
Bisognerebbe anche sapere se i reparti di meharisti Francesi (che mi pare esistessero) indossavano sahariane negli anni 20.

Non mi pare. Materia che non conosco, ma ho qualche foto che raffigura ufficiali e sottufficiali dei reparti meharisti francesi in occasione di qualche incontro di confine con personale italiano, ed eccoli qui, in una foto di fine anni Venti e in un'altra del 1936:

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CITAZIONE (carpu @ 4/12/2023, 23:21) 
La mia sensazione è che gli Italiani possano aver avuto per primi l'idea di impiegare nel mondo militare quel capo che era già apparso tra i civili; e se non siamo stati proprio i primi probabilmente siamo stati tra i primi.

Sono d'accordo.
view post Posted: 4/12/2023, 21:25 Le prime giubbe sahariane (gennaio 1928) - Uniformi, Copricapi, Equipaggiamenti
CITAZIONE (carpu @ 4/12/2023, 19:42) 
Il problema è che la camicia degli Inglesi era una vera camicia,nel senso che fino a tutti gli anni 20,e per parte dei 30 l'uniforme per i teatri caldi era la service dress mod1902,ma confezionata in drill di cotone sfoderato anzichè in serge di lana.

In effetti non è chiaro, a 100 anni di distanza, cosa potesse intendere Vitale con "camicia di tipo inglese", nè è chiaro se si riferisse a indumenti militari o civili/sportivi. Nel 1924, per provvedere alla formazione del primo reparto meharisti della Cirenaica, era stato in Alto Egitto e in Sudan per procurarsi i quadrupedi adatti, ma anche le sellerie e parte dell'equipaggiamento, sfruttando evidentemente anche l'esperienza dei reparti montati britannici...
Quello che pare certo comunque, è che le prime "sahariane" (non chiamiamole ancora giubbe) erano aperte solo fino all'addome, effettivamente come una camicia dell'epoca (e come il corredo da safari del Principe di Galles, a parte il vezzo della manica staccabile ovviamente)...

PS
Ho appena trovato una foto dello stesso Vitale sul mehara, con addosso una camicia del genere che descrive, del febbraio 1926 (!). Devo ancora scannerizzarla però.

Edited by Ghebret_ - 4/12/2023, 21:41
view post Posted: 3/12/2023, 22:49 Le prime giubbe sahariane (gennaio 1928) - Uniformi, Copricapi, Equipaggiamenti
E' proprio così come dici.
Ho rivolto questo quesito all’unico che poteva in qualche modo avere la risposta (e più o meno direi che ce l'ha data): il capitano Massimo Adolfo Vitale, uno dei principali animatori e organizzatori dei reparti meharisti.
Ebbene, in un suo libretto intitolato “I meharisti e i mehara”, edito nel 1927 ma finito di scrivere il 13 febbraio 1926, egli riporta queste note in merito all’equipaggiamento degli ufficiali dei reparti meharisti:

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Un paio di anni dopo (1929) l’opera uscì in una seconda edizione rivista e corretta, e qui l’autore riprendeva il concetto, asserendo però che all’epoca i nuovi regolamenti (1927/28) avevano ufficializzato la “camicia tipo inglese”, anche se non è proprio così, o almeno non mi pare: la giubba sahariana sarebbe entrata nei regolamenti come “giubba di tipo speciale” solamente nel 1934. Ma comunque:

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view post Posted: 2/12/2023, 09:11 Guai ai vinti! La “guerra dopo la guerra” degli Alleati in Germania (1945-’47) - Pagine di Storia
Temo che sarà necessario aggiungere al titolo della stanza l'aggettivo "militare". "Pagine di storia militare".
Così sarà più difficile, spero, scivolare in temi di forte impatto politico e potenzialmente polemico.
Personalmente ho smesso di leggere dopo "deep state", ma suggerisco comunque di concludere qui la discussione...
view post Posted: 1/12/2023, 13:25 Strana foto; gli Agenti di PS in Africa?? - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Un quesito però è anche il seguente: da chi dipendeva questo personale?
A che ministero facevano riferimento? a quello delle colonie? in tal caso dovremmo trovarli nei ruoli di anzianità di quell'ente, e non ci sono (mentre il personale PAI è presente, fino al grado di brigadiere).
Oppure al ministero degli interni?
Erano agenti di PS, per cui, teoricamente, dipendevano da una questura: ma le uniche questure in AOI erano quelle che facevano capo alla PAI.
Dunque anche queste guardie di PS erano amministrate dalla PAI?
view post Posted: 29/11/2023, 12:51 Le prime giubbe sahariane (gennaio 1928) - Uniformi, Copricapi, Equipaggiamenti
Ti ringrazio!
Rimane il quesito fondamentale: per quale ragione, alla fine del 1927, proprio mentre il Ministero concedeva il passaggio al bavero aperto, in Libia entrò in auge questa giubba che avrebbe avuto poi una immensa fortuna?
Quali capi vennero presi a modello (qualche uniforme estera? un modello commerciale?), per quali reparti (qui la vediamo anche indossata anche da un tenente colonnello di S.M.), e con che motivazione?
view post Posted: 28/11/2023, 17:40 Le prime giubbe sahariane (gennaio 1928) - Uniformi, Copricapi, Equipaggiamenti
Non avevo notato, nella foto, il tenente dei bersaglieri con i sirual, seduto sulla sinistra:

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E poi, stessa circostanza, ma altro scatto da angolazione differente: un maggiore degli alpini, probabilmente comandante di un gruppo sahariano, sfoggia la sua giubba che non è certo fresca di taglio: evidentemente il modello già a cavallo tra il 1927 e il 1928 iniziava a diffondersi, almeno all'interno delle unità sahariane.

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view post Posted: 26/11/2023, 09:35 Le prime giubbe sahariane (gennaio 1928) - Uniformi, Copricapi, Equipaggiamenti
Questa è una foto che si presta al quiz "trova l'intruso (uniformologico)".
La data non è riportata, ma da una ricerca veloce sui diari di reparto lo scatto dovrebbe risalire al 12 o 13 gennaio 1928, quando la colonna Malta si incontrò a Merduma (unico dato scritto sulla foto) con la colonna Maletti proveniente dalla Cirenaica, per poi nuovamente dividersi (sia Malta che Maletti sono riconoscibili con buon grado di certezza); Graziani arrivò sul posto il giorno 12 e ripartì il 15 (ma il 14 pioveva, e qui non mi pare: poi è più probabile che avessero fatto la foto di gruppo poco dopo l'arrivo del generale).
La nuova circolare del novembre 1927 sulle uniformi a bavero aperto era appena stata emanata, e qui solo un ufficiale (un tenente di un battaglione eritreo, sulla destra) vi si è adeguato: si vede che era appena giunto dall'Italia.
Insomma, questa è la prima fotografia in cui vedo una sahariana insieme alle giubbe a collo chiuso. Peccato non si vedano i polsini.

qqqqqqqq



Edited by Ghebret_ - 26/11/2023, 10:03
view post Posted: 24/11/2023, 17:12 Strana foto; gli Agenti di PS in Africa?? - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Qui siamo all'ingresso del Municipio direi, visto che si tratta dell'insediamento del podestà...
view post Posted: 24/11/2023, 08:46 Strana foto; gli Agenti di PS in Africa?? - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Rinnovo la discussione con questa foto che - per il poco che capisco di queste uniformi - dovrebbe raffigurare un agente di PS ad Addis Abeba.
Il fatto non indifferente è che siamo molto oltre il periodo di cui parlavamo in passato, perchè lo scatto è databile al gennaio-febbraio 1939:

piantoni

view post Posted: 14/11/2023, 13:41 La storia degli ascari vista dall’altra parte - Le Truppe d'Africa e Coloniali
Sì però.
Pur non entrando nel merito delle didascalie della mostra, che non conosco, da parte di chi decanta l'operato italiano in Africa c'è sempre questa voluta sovrapposizione tra il concetto di "lavoro coatto" e quello di "schiavismo". Vero che quest'ultimo venne sempre vietato dalle amministrazioni italiane del Benadir e della Somalia, ma il lavoro coatto (ovvero obbligato, benchè pagato) in Somalia negli anni Venti era di fatto una realtà.
Le relazioni di Serrazanetti (1933 e 1934), che all'epoca era Federale di Mogadiscio e non può essere tacciato di partigianeria politica, sono il testo più esplicito sull'argomento. Qui alcuni stralci.

Spoiler: alla luce di quanto sotto, il fatto che in Somalia si ricorresse a "soprusi come punizioni corporali e lavoro coatto" (ma ovviamente non da parte del governatore!) come riportato sul cartello della mostra, appare più che verosimile.

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Edited by Ghebret_ - 14/11/2023, 15:13
view post Posted: 7/11/2023, 14:42 Un giovane quanto valoroso Ardito - Foto e ritratti militari di ogni epoca
CITAZIONE (wacken @ 7/11/2023, 14:05) 
Non penso sia lo stesso soldato, sopra lo danno come deceduto nel 1928.

Sicuramente c'erano in servizio due omonimi:
- uno figlio di Giovanni, nato a Seriate il 16 marzo 1898, Aspirante uff.le con anzianità 28 febbraio 1918 e morto nel 1928.

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- l'altro invece figlio di Alessandro, nato a Nembro non si sa quando, nominato sottotenente di complementi di fanteria con anzianità 12 gennaio 1919, assegnato al 253° rgt. fanteria a far data dal 23 gennaio 1919 (per cui non era ufficiale durante la guerra). COmpare sui bollettini solo in occasione della prima nomina, e della decorazione del 1941, per cui deduco che dopo il servizio fosse passato nei ruoli della MVSN)

Direi che quello della fotografia è il primo, mentre il centurione probabilmente è il secondo.

Edited by Ghebret_ - 7/11/2023, 15:15
view post Posted: 31/10/2023, 13:25 Cassa scrittoio - Buffetterie, Equipaggiamenti e Varie 1909 - 1945
"Comandi enti e reparti" è un po' un modo per indicare gli uffici che avevano responsabilità di comando (non una compagnia, ma un battaglione sì, per capirci).
Per il resto, presumo che in caserma avessero qualcosa di più comodo, e senza maniglie e gambe pieghevoli, per scrivere e collocare i documenti. E' chiaramente materiale da campagna.
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