Posts written by gheregheghez

view post Posted: 14/6/2021, 10:59 Da cosa? - MARINA - AERONAUTICA
CITAZIONE (64adriano @ 14/6/2021, 00:10) 
Ho solo qualche dubbio circa le dimensioni della treccia relativamente al modello del berretto che pare piuttosto datato...trecce di quelle dimensioni si affermano negli anni novanta, la foggia del berretto pare precedente...

Osservazione molto pertinente. E' per questo motivo che nel mio intervento ho fatto il distinguo sulla sottopannatura in rosso. Con quella treccia mi sarei aspettato un berretto più recente con, appunto, la torre sottopannata di rosso.
view post Posted: 13/6/2021, 20:24 Da cosa? - MARINA - AERONAUTICA
Treccia e galloni sono quelli da Generale di Squadra Aerea (o grad equiparati). Nel 1952 ancora non era in vigore la sottopannatura in rosso della torre in quanto era riservata ai Generali d'Armata Aerea. Negli anni '70 del Novecento la sottopannatura era già in vigore per i Generali di Squadra Aerea, ma non so l'anno esatto in cui entrò in vigore.
view post Posted: 11/6/2021, 17:24 CIELI FIAMMEGGIANTI - Un libro su Guerra fredda e missili Nike-Hercules - Bibliografie, Editoria e Web militare
CITAZIONE (wintergreen @ 11/6/2021, 17:30) 
(1) La statistica riguardava il lancio di missili dei Nord Vietnamiti, io ho fatto una media:

Appunto, come immaginavo sono le statistiche dei sistemi Vietcong.
Il testo in inglese che accompagna le percentuali spiega molto bene i motivi degli scarsi successi. Ma a quelli già riportati, aggiungo:
- l'addestramento che era molto carente nelle unità SAM del Nord-Vietnam. E' un fatto notorio che i SAM, dati i tempi, erano molto complessi da operare e da manutenere.
- l'inferiorità tecnica dei SAM2 e SAM3 sovietici rispetto al Nike Hercules
- il fatto che gli Stati Uniti avessero schierato un sistema "completo" nelle sue componenti per la gestione della battaglia aerea che, se non poteva dare i massimo dell'aiuto alle forze terrestri a causa della giungla, consentiva di utilizzare gli elicotteri sia per attacco sia per azioni di Combat SAR, MEDEVAC, ecc.
view post Posted: 11/6/2021, 14:02 CIELI FIAMMEGGIANTI - Un libro su Guerra fredda e missili Nike-Hercules - Bibliografie, Editoria e Web militare
CITAZIONE (wintergreen @ 10/6/2021, 21:13) 
Allora approfitto (sempre scusandomi per l'OT)
1) Si parla di 98% di capacità, ma in ambiente di prova programmati e poligoni ben conosciuti, con gente rilassata, non sotto stress e con preavviso minimo. Questo dato può essere considerato valido anche in una situazione di emergenza?
2) Oltre il Vietnam dove la percentuale di ingaggi riusciti, a detta degli americani, fu infima (1), l’altro momento in cui i missili contraerei furono utilizzati fu la guerra del Golfo in cui i Patriot, utilizzati contro missili abbastanza datati mi sembra non sia stata certamente quella pubblicizzata inizialmente (non trovo però i dati effettivi). I Nike con tecnologie meno avanzate avrebbero potuto essere più efficienti?
3) Se faccio riferimento a dati recenti sull’efficienza di velivoli operativi in USA, Francia e Germania, oltre che in Italia, posso ipotizzare che una buona percentuale fosse indisponibile. Tutti i missili erano pienamente operativi?
4) Quali erano i tempi di ricarica delle postazioni?
5) L’opzione atomica sarebbe stata valida se l’obiettivo fosse stato pagante, ma non è ipotizzabile un attacco dall’est tipo bombardieri II GM. Quindi contro piccole formazioni non sarebbe stato uno spreco e con significativi danni collaterali?
(1) Ho trovato su un The Vietnam Almanac USAF del 2004 che su 9058 missili (compresi alcuni SAM3) lanciati in 5 anni ci sarebbero stati 150 centri, percentuale 1,65%!

Indubbiamente una bella batteria di domande. Vediamo.
1) Non essendoci mai stata una "situazione di emergenza" non si può dare una risposta alla tua domanda. E di questo fatto siamo tutti contenti! Però il calcolo della percentuale si riferisce all'efficacia "tecnica" del sistema d'arma entro parametri d'ingaggio considerati "standard". Quindi non tiene conto di fattori d'emergenza che sicuramente avrebbero avuto il loro impatto, ma che non necessariamente avrebbe dovuto essere negativo.
2) A quali sistemi d'arma ti riferisci per il Vietnam? Da quale parte dello schieramento? Riguardo al Patriot, nella guerra del Golfo fu utilizzato esclusivamente come "anti missile" per la difesa dagli attacchi degli Scud. Inizialmente furono utilizzate le prime versioni del Patriot che NON avevano capacità anti-missile. Successivamente furono schierate alcune batterie "PAC III" che includeva una capacità anti-missile iniziale. Ricordo, per inciso, che ingaggiare un aereo non è la stessa cosa che ingaggiare un missile balistico. Lo stato dell'arte del PAC III, al di là della propaganda di guerra, era ancora ad una fase iniziale, ciò nonostante un buon numero di Scud fu intercettato e distrutto. La capacità antimissili balistici o di teatro è stata una bella gatta da pelare e solo le ultime generazioni di sistemi missilistici di difesa aerea hanno raggiunto un buon traguardo in questo campo, il migliore in assoluto l'Iron Dome israeliano che, guarda caso, è stato studiato massimamente per questo tipo di difesa.
3) Il missile Hercule, inteso come arma d'impiego del sistema d'arma Nike, aveva un'elevatissima percentuale di efficienza. D'altronde un missile non è un aereo che deve volare ogni giorno, quindi veniva controllato periodicamente e tenuto pronto per un eventuale impiego. Se estendiamo il concetto al sistema Nike, composto oltre che di missili anche radar di scoperta, inseguimento e tiro, di IFF, computer, sistemi di comunicazioni tattiche, di scambio dati e tutto ciò che serve per la sua piena operatività, il rateo di efficienza va riducendosi. Altra distinzione la dobbiamo fare fra i primi sistemi analogici a valvole e gli ultimi a stato solido.
4) Una batteria Nike, in ambito NATO, era composta da tre sezioni di lancio. I missili, sia convenzionali che nucleari, erano tutti immagazzinati nelle sezioni e preparati al lancio in alcuni minuti. Un volta preparati al lancio, si trattava di questioni di secondi. Trovi tutto ampiamente raccontato nel libro Cieli fiammeggianti.
5) I missili nucleari avevano doppia valenza: la prima e fondamentale era quella della "deterrenza", la seconda quella della certezza di distruggere a sufficiente distanza dall'obbiettivo l'aereo in attacco con a bordo molto probabilmente una bomba nucleare destinata alle nostre città. E visto che un solo cacciabombardiere "strike" poteva trasportare una bomba H termonucleare, lascio a te decidere se era conveniente o no lanciare un Hercules nucleare per distruggere sia l'aereo sia la bomba a bordo prima che venisse lanciata.
(1) Sei sicuro che si trattasse di Nike-Hercules? A me non risultano lanci di Nike-Hercules in Vietnam.
view post Posted: 10/6/2021, 10:11 CIELI FIAMMEGGIANTI - Un libro su Guerra fredda e missili Nike-Hercules - Bibliografie, Editoria e Web militare
CITAZIONE (wintergreen @ 10/6/2021, 07:50) 
Grazie per la circostanziata risposta.
Mi ha fatto nascere nuove domande, ma purtroppo andremmo troppo fuori tema.

Chiedere è lecito... ;)
view post Posted: 9/6/2021, 21:00 CIELI FIAMMEGGIANTI - Un libro su Guerra fredda e missili Nike-Hercules - Bibliografie, Editoria e Web militare
CITAZIONE (wintergreen @ 9/6/2021, 18:03) 
Una domanda OT per gli autori, che mi pongo da almeno 50 anni.
Che efficacia avevano i Nike?
Mi sembra di ricordare che gli omologhi SAM 2 utilizzati in Vietnam avessero una percentuale di obiettivi centrati inferiore al 5%
Se fosse così, salvo l’uso di armi nucleari che avrebbero trasformato il Veneto in un deserto, avremmo avuto abbattuti in tuto 10/20 aerei del patto di Varsavia.
Fosse stata dell’80% avremmo avuto circa 150 a fronte di centinaia di aerei russi, ungheresi e romeni che avrebbero operato sul fronte sud.

O sbaglio?

Il sistema Nike, con il missile Hercules, aveva una elevata probabilità di successo (Kill Probability), superiore al 98%, calcolata sugli innumerevoli lanci in poligono. Ovviamente si parla di ingaggi di target con profili di volo che rispettavano l'inviluppo di progettazione del sistema. Profili "tipo" erano quelli di target in penetrazione, volanti ad altitudini dai 10mila ai 30mila piedi, con distanze d'ingaggio fino a 45 miglia nautiche, velocità intorno ai 750 nodi. Naturalmente l'inviluppo d'ingaggio era molto più ampio, ad esempio massima altitudine 100mila piedi, massima distanza 80 miglia nautiche, velocità oltre 2 di mach (il Mig29 veniva ingaggiato! Nel libro c'è una pagina dedicata a questo aspetto). Quantunque a questi estremi la riduzione della KP non era elevata, diciamo che si manteneva ancora superiore al 95% nel rispetto dell'adagio: più alto è, più lontano è, meglio è.
Negli innumerevoli lanci reali in poligono (esclusivamente con testata convenzionale) il raro fallimento di un ingaggio statisticamente avveniva o subito dopo l'ordine di fuoco per difetto di combustione del propellente solido del primo stadio o al momento del distacco del primo stadio e la successiva difettosa accensione del motore di crociera del secondo stadio (a propellente solido). Superato quei momenti critici, la missione giungeva a positiva conclusione, dipendendo esclusivamente dal livello di addestramento della Crew operativa nel reagire alle eventuali contromisure elettroniche eventualmente attivate dal target. Come da te accennato, essendo l'Hercules armato di testata convenzionale ad alta potenza oppure nucleare, la differenza in percentuale per arrivare al teorico 100% era considerata irrilevante.
Nel libro sono dettagliatamente spiegati gli accorgimenti tecnici e le procedure operative al fine di salvaguardare il più possibile la popolazione dalle esplosioni nucleari delle cariche trasportate dagli Hercules. Eravamo tutti ben consapevoli di cosa sarebbe stata una guerra nucleare, sia noi sia i nostri nemici. Forse per questo che la guerra è rimasta "fredda"?
NB: il Nike-Hercules non era un SAM2 ma un SAM3, le forze aeree della Romania avevano altre gatte da pelare.

Edited by gheregheghez - 9/6/2021, 22:17
view post Posted: 9/6/2021, 14:49 Filatelicamente parlando - OFF TOPIC
Scorredo queste belle pagine filateliche, mi sono accorto dell'assenza dell'Aeronautica.
La filatelia della Repubblica italiana fino a metà degli anni '90 (quando termina la mia collezione iniziata da ragazzino) non è stata una buona sponda per la "mia" Forza Armata. Pochissimi i francobolli a soggetto aeronautico, un'emissione per il volo Roma-Tokio, due per l'Alitalia e qualche sparuto francobollo raffigurante qualche aereo militare, ma senza un collegamento a qualche specifico evento o ricorrenza.
L'unica serie emessa per ricordare l'Aeronautica militare è stata quella del 1973, anno in cui ricorreva il 50° anniversario della costituzione dell'Arma azzurra. Ed è proprio questa edizione che vi mostro nella sottostante foto.

1973_Anniversario_Aeronautica_francobolli

view post Posted: 4/6/2021, 20:54 CIELI FIAMMEGGIANTI - Un libro su Guerra fredda e missili Nike-Hercules - Bibliografie, Editoria e Web militare
CITAZIONE (wintergreen @ 4/6/2021, 14:32) 
Preso con soddisfazione!.
Quando leggo le informazioni riportate in volumi come questo mi ricordo quando, 45/50 anni fa, dovevo andare a reperirne di molto più semplici, magari solo qualche numero di reparto, in pubblicazioni estere. Era un successone quando, per caso, trovavi qualche riferimento sui giornali, di solito per manifestazioni commemorative, dove i dati erano inseriti per sbaglio o vedevi passare i Nike il 2 giugno a Roma, ma erano oggetti misteriosi!

Grazie.
Purtroppo gli archivi italiani sono ancora inaccessibili. La nebbia del "segreto" copre ancora tutto. Noi non abbiamo la mentalità di rendere pubblici gli atti come invece fanno gli americani e, di conseguenza, la NATO.
view post Posted: 18/5/2021, 13:35 Dinner Jacket generale di squadra aerea - MARINA - AERONAUTICA
CITAZIONE (andrea viotti @ 18/5/2021, 00:03) 
ci ho lavorato per anni sui vostri regolamenti da quando siete nati fino a che si è portata la grigio-azzurra. Ne è uscito però un bel lavoro. Peccato solo non essere riuscito ha sapere del perchè dell'adozione di questo colore orrendo che oggi porta l'aeronautica. E si che per un pelo non l'ho saputo da chi era presente alla riunione ed il motivo della scelta. L'ufficiale si è frenato all'ultimo secondo e mi ha detto " non no questo non gli e lo dico se no lo scrive!!!!!!!!" E bhe? Sto scrivendo un libro per voi!!!!! E di uniformi !! Ma non c'è stato verso. La cosa mi ha dato l'idea che ci fosse qualche cosa di non chiaro sotto. Bha! Peccato la grigio-azzurra era meravigliosa e poi, legata ad una lunga e favolosa storia.
Ciao a presto

Non so i motivi, ma ricordo che tutta l'Aeronautica rimase sconvolta dall'abbandono del grigio-azzurro. Fu considerato come un'offesa personale alla storia e alle tradizioni. Il periodo di transizione fra le vecchie uniformi e le nuove avrebbe dovuto durare poco più di un anno, ma fu tirato alle lunghe ben oltre quanto previsto perché in molti non andavano a ritirare le nuove uniformi. E non ti dico i famosi gradi sulle spalline del nuovo tipo di uniforme di servizio in panno! C'era chi non l'ha mai indossata preferendo vestirsi solo con l'ordinaria. Dopo un breve periodo, ma tu saprai le date precise, furono modificate le patte delle tasche tipo esercito per introdurre di nuovo "a furore di popolo" le code di rondine. Insomma, la Forza Armata che fino a quel momento veniva derisa per la sua "non uniformità" nel vestire l'uniforme, si rivelò invece attaccatissima ai valori rappresentati dal grigio-azzurro. Valli a capire 'sti aeronauti!
view post Posted: 17/5/2021, 22:10 Dinner Jacket generale di squadra aerea - MARINA - AERONAUTICA
CITAZIONE (andrea viotti @ 17/5/2021, 18:32) 
Aggiungerei, caro gheregheghez So.I o Sp.E ed i derivati Ce.I e Ce.E

Giustissimo, ma sai come siamo poco amanti del regolamento sull'uniforme in Aeronautica! :D
view post Posted: 15/5/2021, 18:07 Dinner Jacket generale di squadra aerea - MARINA - AERONAUTICA
Ho reinserito le immagini cancellate da ImageShack nella mia vecchia discussione sul dinner dell'AM.
https://miles.forumcommunity.net/?t=21704867
view post Posted: 15/5/2021, 17:34 Dinner Jacket generale di squadra aerea - MARINA - AERONAUTICA
CITAZIONE (carpu @ 15/5/2021, 17:02) 
Ma solo dinner o dinner jacket?
Perchè dinner jacket sarebbe lo smoking.

Solo Dinner.
view post Posted: 15/5/2021, 09:34 Dinner Jacket generale di squadra aerea - MARINA - AERONAUTICA
CITAZIONE (carpu @ 14/5/2021, 21:32) 
Più che dinner jacket direi "mess jacket",oppure come lo si chiamava in Italia "Spencer".
In pratica è una marsina come quella del frac,senza code.
Molto bella ed elegante come uniforme da sera.

In Aeronautica lo abbiamo sempre chiamato "Dinner".
view post Posted: 1/5/2021, 13:41 I musei militari dell'esercito e della marina ai privati? - OFF TOPIC
CITAZIONE (the alamo @ 1/5/2021, 12:41) 
Hai dimenticato una cosa: quanto costa il biglietto di ingresso? e soprattutto come ci si va dal Comune? Suppongo che la Base sia in una località distante da esso, c'è una navetta o ci vuole per forza l'auto?

Ho cercato di collegarmi con www.basetuono.it (conosceva già questo complesso museale, ma volevo vedere se c'era qualche novità) ma non mi connette.

Per il resto sono d'accordo con te, è stato fatto un ottimo lavoro di squadra. Il Comune e l'Autorità Militare hanno lavorato bene GRAZIE agli appassionati/volontari che hanno dato un contributo essenziale. L'importante è che i Militari sorveglino/controllino (ogni anno? facciamo... sei mesi :angry: ??). Il dramma è che se chi adesso sorveglia, ecc. quando se ne andrà in pensione cosa succederà :sick:

@Alamo: a me il link www.basetuono.it/ si apre senza problemi (è ancora un http e non un https, questo è il motivo del tuo mancato collegamento). Clicca sul mio link oppure cercalo con i motori di ricerca oppure trovalo su Facebook www.facebook.com/basetuono/ Potrai trovare le tariffe dei biglietti, le offerte per Guest Card, il bus-navetta gratuito in alta stagione da Folgaria ecc. Altrimenti ci puoi arrivare pedalando in bicicletta (strada asfaltata, lo scorso anno è passato il Giro d'Italia), in moto, in auto o con lo zaino sulle spalle. Sei in una località montana ad alta vocazione turistica, non lo dimenticare.

panorama_lago_con_turisti



Come ho già detto, il sito è inserito nel circuito della Fondazione Museo Storico del Trentino, quindi fa "squadra" con molti altri musei trentini. C'è un accordo fra Fondazione e Comune di Folgaria che regola tutti gli aspetti amministrativi e gestionali. L'Aeronautica fa un controllo annuale con il suo personale in servizio attivo, quindi non c'è alcun problema di "pensionamento"... almeno fin quando esisterà l'Aeronautica militare!
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