Posts written by gheregheghez

view post Posted: 28/4/2021, 11:32 CIELI FIAMMEGGIANTI - Un libro su Guerra fredda e missili Nike-Hercules - Bibliografie, Editoria e Web militare
CITAZIONE (rip-stop @ 28/4/2021, 08:32) 
Libro davvero molto interessante, me lo procurerò senz'altro, grazie per la segnalazione. Sei anche tu tra gli autori, gheregheghez?

RIP-STOP

Grazie per l'apprezzamento a "scatola chiusa". Si, io sono il primo dei tre. Ora mi fai pensare che giustamente chi compra un libro vuole sapere anche chi lo ha scritto. Quindi qui sotto metto le note biografiche. Ricordo anche che il libro riporta all'interno la nota di collaborazione con L'Aeronautica Militare che, cosa non da poco, ci ha concesso il suo stemma.

Alberto Mario Carnevale, Gen. di Brigata della Riserva dell’Aeronautica.
Entrato in Accademia nel 1970, è stato qualificato nel sistema missilistico Nike Hercules dove ha avuto responsabilità di comando, impiego e controllo di missili antiaerei con armamento nucleare. Laureato in Scienze Aeronautiche, in qualità di Capo Controllore della Difesa Aerea ha partecipato alle operazioni aeree NATO sui Balcani e sul Kossovo. Ha ricoperto incarichi operativi presso il Comando NATO della 5ª ATAF e il Comando Operativo delle Forze Aeree dell’Aeronautica. Segue lo sviluppo del sito museale Base Tuono.

Eugenio Ferracin, specializzato in elettronica industriale.
Lavora come tecnico addetto alla progettazione in un’azienda che si occupa di automazione industriale. Ha prestato servizio di leva presso il 57° Gruppo IT della 1^ Aerobrigata dotato di missili Nike Hercules, assegnato alle forze di vigilanza armata e protezione della Base in qualità di Aviere Scelto VAM. Segue lo sviluppo del sito museale Base Tuono.

Maurizio Struffi, giornalista professionista.
Ha lavorato sedici anni al quotidiano “L’Adige” di Trento e diciannove nella redazione trentina della RAI. Nella sua attività di cronista ha scritto due libri, “Fermate quel giudice” e “L’occhio del totem”. Dopo il pensionamento ha organizzato e diretto il riallestimento museale di Base Tuono per conto del Comune di Folgaria, con la collaborazione dell’Ufficio Generale per la Comunicazione dell’Aeronautica Militare.
view post Posted: 27/4/2021, 16:30 CIELI FIAMMEGGIANTI - Un libro su Guerra fredda e missili Nike-Hercules - Bibliografie, Editoria e Web militare
ALBERTO MARIO CARNEVALE
EUGENIO FERRACIN
MAURIZIO STRUFFI

CIELI FIAMMEGGIANTI
Dalla Guerra fredda a Base Tuono.
L’eco del “Blazing Skies" e gli Hercules nucleari
(Seconda edizione, 272 pagine, 180 foto a colori, prezzo di copertina 23,00 euro)

Ed. Itinera progetti, Bassano del Grappa (VI), aprile 2021.
www.itineraprogetti.com - e-mail: [email protected]


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Da oggi disponibile nelle Librerie, presso la casa editrice e in Internet.
La seconda edizione è notevolmente arricchita di approfondimenti tanto nella narrazione storica quanto sull'impiego nucleare del Nike-Hercules, sul suo ruolo antimissile, antisatellite e superficie-superficie. Si avvale infatti di documenti degli archivi statunitensi e della NATO che, declassificati nel 2017, hanno tolto il velo su molti aspetti delle strategie del bloc-co occidentale durante i decenni della Guerra fredda. Il filo conduttore porta sino al sistema missilistico Spada, dislocato a partire dal 1983, agli Hawk dell’Aeronautica e al progetto missilistico italiano San Marco. Accanto ad essi il ruolo degli intercettori pilotati, dell’F-104 in particolare. Nel libro, infine, anche un sorridente approccio alle “leggende metropolitane” che tuttora accompagnano l’ancor ridotta conoscenza dei Gruppi Nike italiani.
view post Posted: 15/4/2021, 09:58 I musei militari dell'esercito e della marina ai privati? - OFF TOPIC
Un recente esempio di come possa ben funzionare la sinergia fra FF.AA. e "privati" è dato dal sito museale di Base Tuono del quale ho seguito fin dagli inizi (2011) la nascita e lo sviluppo. www.basetuono.it
Il sito, una Sezione di Lancio del già 66° Gruppo IT dell'Aeronautica armato con il sistema Nike-Hercules (dismesso nel 1977), è stato recuperato dal competo abbandono e degrado grazie a un accordo Aeronautica-Comune di Folgaria (TN)-Fondazione Museo storico del Trentino. Il Comune è il proprietario del sedime, delle infrastrutture e responsabile del sistema Nike esposto e ha versato una fideiussione di garanzia, l'Aeronautica ha fornito il sistema Nike mantenendone la proprietà e il diritto alla supervisione con ispezioni a cadenza annuale, La Fondazione cura, tramite le sue articolazioni operative, la gestione ordinaria, compresa la manutenzione e il personale dipendente, la riscossione dei biglietti d'ingresso ecc. Il tutto è coordinato da un comitato tecnico-scientifico per l'indirizzo delle attività storiche e culturali. Risultato nella sola stagione estiva di apertura (siamo a 1550 metri di altitudine nei pressi di Passo Coe): ante-covid dai 20mila a 25mila visitatori paganti, 2020 covid 18mila.

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L'apporto di una "squadra" di appassionati quanto disinteressati volontari, ha consentito di rivitalizzare alcune componenti del sistema. Ad esempio, si può ascoltare all'interno del bunker della Sezione tutta la procedura a voce della sequenza d'ingaggio oppure rendersi meglio conto dell'operatività del sistema grazie alla riattivazione del Battery Command van, da dove venivano diretti gli ingaggi (v. foto).
La mia esperienza, in conclusione, mi porta a pensare che il "privato" può dare la marcia in più, ma nello stesso tempo è fondamentale una cornice-quadro di riferimento che ponga vincoli, responsabilità e condizioni.

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view post Posted: 13/3/2021, 17:27 Due antichi sigilli da identificare - VARIE DA IDENTIFICARE
Il secondo potrebbe essere uno stemma civico, cioè di qualche municipio. città ecc. perché dal capo dello scudo escono delle fronde. Nell'araldica italiana è segno di stemma civico.
view post Posted: 4/3/2021, 11:22 spilla Regia Aeronautica da identificare - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
CITAZIONE (niemand @ 4/3/2021, 11:19) 
CITAZIONE (Radagast_ @ 3/3/2021, 23:51) 
Officina Centrale Grandi Riparazioni Autoveicoli - Forlì
OCGRA
(..)

vedi www.difesa.it/SGD-DNA/Staff/DT/ARM...ts/68722_17.pdf
pag 2.
saluti
niemand

E ora abbiamo anche una datazione di massima. Grazie.
view post Posted: 4/3/2021, 11:10 spilla Regia Aeronautica da identificare - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
Benissimo. Un passo alla volta siamo arrivati alla soluzione!
Il cingolato, che chiamerei trattore, poteva avere gli impieghi che hai detto. Il fatto che fosse su cingoli poteva dipendere dal fatto che gli aeroporti erano per la maggior parte dei semplici prati o zone aride come in Africa.
view post Posted: 3/3/2021, 23:05 spilla Regia Aeronautica da identificare - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
Forlì, se così fosse scritto, mi fa venire in mente che almeno fin dagli anni '50 è stata sede della 2^ Officina Centrale Riparazioni Autoveicoli (OCRA) dell'Aeronautica (oggi 2° Gruppo Manutenzione Autoveicoli). Forse lo era anche con la Regia A.? Si potrebbe tentare con ? Centrale Grandi Riparazioni Autoveicoli? Mah.
view post Posted: 3/3/2021, 21:55 spilla Regia Aeronautica da identificare - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
Radagast, ci siamo sovrapposti. Leggi la mia ultima modifica al precedente post.
view post Posted: 3/3/2021, 21:51 spilla Regia Aeronautica da identificare - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
Sebbene la prima lettera non si legga bene, le altre potrebbero esse CGRA. Interpretando a lume di naso il trattore/mezzo meccanico rappresentato nella spilla, potrebbe trattarsi di qualche cimelio relativo ad un reparto del Genio dedicato alla costruzione o riparazioni delle piste di volo. La sigla potrebbe essere interpretata, richiamandomi all'Aeronautica post bellica, come ? Campalgenio Regia Aeronautica. Ma sono voli di fantasia.
Per Radagast: Il Ruolo delle Armi è di istituzione recente, fine anni '90. Ha sostituito il precedente Ruolo Servizi già parte della Regia Aeronautica.

Edited by gheregheghez - 3/3/2021, 21:54
view post Posted: 25/2/2021, 21:05 Segni distintivi bavero - ESERCITO
CITAZIONE (alvise contarini @ 20/2/2021, 21:01) 
Tutti gli allievi ufficiali italiani portano il filetto dorato, anche quelli delle accademie.

Gli Allievi Ufficiali dell'Accademia Aeronautica non portano alcun filetto dorato. E così mi sembra anche i cadetti della Marina.
view post Posted: 23/2/2021, 13:27 L'aquila della "Guzzi" - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
Ernesto Botto per l'amputazione fu soprannominato "Gamba di ferro".
view post Posted: 22/2/2021, 11:51 L'aquila della "Guzzi" - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
La "Moto Guzzi" fu opera del sogno di tre ex aeronautici. Oltre ai due già citati c'era anche Giovanni Ravelli, pilota. Ravelli morì in un incidente di volo mentre stava collaudando un aereo civile prima che arrivasse il finanziamento del Parodi padre, perciò prima dell'effettiva costituzione del nuovo marchio. Il primo modello sperimentale di Moto Guzzi non aveva l'aquila, bensì un rombo con la sigla “GP” sul serbatoio a indicare Guzzi e Parodi. La successiva scelta dell'aquila simile a quella del brevetto di pilota militare fu fatta all'avvio della produzione nel 1921, fu proprio una dedica per l’amico aviatore scomparso.
Quest'anno decorre il centenario, unica marca europea di motociclette ad essere arrivata a questa età senza mai interrompere la produzione. Sono un Guzzista dal lontano gennaio 1972, tutt'ora "in sella".

Edited by gheregheghez - 22/2/2021, 12:10
view post Posted: 21/1/2021, 22:26 I Lancieri Neri. - MARINA - AERONAUTICA
Parole d'oro quelle di Lupo volante.
I Sottufficiali in quegli anni avevano la terza media. Per gli ufficiali era previsto il diploma. Queste erano le leggi dello Stato per i concorsi pubblici, anche per l'Aeronautica, e non si poteva prescindere. Parte dei sottufficiali piloti avevano comunque il diploma (preso o prima dell'arruolamento oppure dopo), fra questi qualcuno (ma davvero pochi) transitarono a concorso negli ufficiali. Quelli che rimasero furono impiegati per lo più nelle scuole di volo come istruttori (gli Allievi ufficiali, sia di complemento che di Accademia) tecnicamente avevano un grado inferiore a quello dei sottufficiali e quindi non sussistevano problemi di gerarchia. Altri furono impiegati nelle sale operative, altri ancora nelle Squadriglie di Collegamento. Ma un po' alla volta, con il passare dell'età anagrafica, anche loro non volarono più sugli aviogetti da combattimento.
view post Posted: 21/1/2021, 10:44 I Lancieri Neri. - MARINA - AERONAUTICA
CITAZIONE (carpu @ 20/1/2021, 23:53) 
Ma ci furono Sergenti Maggiori e Marescialli sull' F-104 ?

Non so rispondere alla tua domanda, perché quando entrai in AM era già cosa fatta e ora a tanti anni di distanza non ho più dei ricordi precisi su quella vicenda.
view post Posted: 20/1/2021, 21:21 I Lancieri Neri. - MARINA - AERONAUTICA
CITAZIONE (carpu @ 20/1/2021, 19:57) 
Il fatto è che pilotare un reattore (anche un F86) a me sembra così difficle e tecnicamente complicato che chiunque riesca a farlo dovrebbe essere almeno Sottotenente..se non altro per riconoscimento per le sua abilità.
Stiamo parlando di una cosa che pochi riescono a fare.
Però,prendo atto che questa curiosa usanza era in uso ancora alle soglie degli anni 60 (ed oltre).

La questione era molto più... "terra-terra", nel vero senso del termine. Infatti i problemi nascevano ancora quando si era a terra. In Aeronautica, fra il personale navigante, è sempre valso l'assioma che "chi vola vale". In un Gruppo di volo, indipendentemente dal tipo di velivolo, si verificavano casi in cui i più esperti di volo e con più ore di volo erano proprio i "maniconi" Sottufficiali piloti e non gli Ufficiali. Perché è evidente: i Sottufficiali non avevano prblemi di periodi di comando, di trasferimenti, assegnazioni a Comandi territoriali ecc., ma rimanevano sempre e solo a volare presso i Gruppi. Da qui nascevano dei contrasti di chi "comandava" quando poi si era in aria, magari in formazione nel bel mezzo di avverse condimeteo o quando il capoformazione doveva decidere quale rotta prendere o come portare un attacco contro l'obbiettivo. Per queste amenità, più evidenti con l'arrivo di aerei a getto di più difficile pilotaggio, e poi dei Tornado con navigaore a bordo, fu deciso di non arruolare più sottufficiali piloti. Il loro "ruolo" andò così ad esaurimento, cioè senza rimpiazzi. Gli ultimi "marescialloni piloti", relegati nelle Squadriglie collegamento, volavano ancora sul finire degli anni '80 primi '90.
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