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CITAZIONE (rip-stop @ 7/6/2021, 20:40) Grazie a tutti per gli apprezzamenti riguardo al mio lavoro.
L'Italeri produce in realtà pochissimi stampi nuovi: il T-34/85 apparso di recente è uno di questi. Per il resto continua in realtà a reinscatolare vecchi kit, propri o di altre marche: nel suo catalogo si trovano ancora kit della Esci risalenti agli anni '80, praticamente immutati, offerti sul mercato cambiando solo la veste grafica della scatola e le decals. Cinesi, coreani, giapponesi, russi, cechi, polacchi, sfornano invece nuovi kit a getto continuo, molti dei quali di altissima qualità. Anche l'Airfix inglese sta conoscendo in questo periodo una seconda giovinezza, affiancando alla sua linea "vintage" una moltitudine di nuovi stampi, specialmente aerei in scala 1/72 e 1/48, di eccellente qualità e a prezzi estremamente concorrenziali. Piange il cuore a dirlo, ma le aziende modellistiche in Italia sono state vittime di una vera e propria estinzione di massa, non avendo i mezzi, le risorse, o forse l'intelligenza, di sapersi evolversi in un mercato hobbistico in prepotente cambiamento. Come ha detto Lowland, resistono solo alcune piccole marche di nicchia, che si dedicano ai figurini o agli accessori in resina. Si augura che qualcosa possa cambiare con l'avvento delle tecniche di stampa 3D, ma sinceramente ne dubito...
RIP-STOP grazie anche a te Rist-Stop.... avevo conosciuto una 10/12 d'anni fa a una fiera meccanica a Bologna il titolare di Italeri, Gian Piero Parmeggiani a proposito di termoformatrici (macchine per stampare la plastica) , e mi aveva incuriosito il suo prodotto e la sua produzione, e mi dava l'idea di un azienda "molto in forma"... ma era appunto quasi un era fa per come è cambiato il mondo questi ultimi 10 anni e questi ultimi due in particolare...
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