Franchigie illustrate

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view post Posted on 7/11/2020, 18:07
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sono un tema trasversale della militaria che mi appassiona da tempo.... le franchigie italiane senza ombra di smentita grazie alle grandi attenzioni della propaganda fascista coadiuvata da prestigiosi disegnatori, anzi artisti, non ha uguali negli altri paesi in guerra..... poi le franchigie viaggiate, identificabili in chiaro per reparto e luogo, assumono un fascino tutto speciale per gli appassionati di storia militare.....

inizio con una bella serie di poco comuni, perchè stampate e distribuite (e quindi spedite) solo in Africa Settentrionale

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una serie di due di Pomi "Baionette dell'asse" sulal fratellanza d'armi italo tedesca.. interessante quella spedita 15 luglio 1942 da un ufficiale di artiglieria sopravvissuto alla distruzione della Divisione Sabratha (PM 260) durante la prima battaglia di El Alamein.


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ancora Pomi e le sue baionette... qui ho scelto una inviata da un sottufficiale della Divisione Trento la Pasqua del 1942 dal PM 109 (20 km a ovest di Tobruch) e una posta l reggimento GGFF nel luglio 1942 da PM 58 (Divisione Bologna, Egitto)

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questa nell' inconfondibile stile di un altro grande disegnatore , Walter Molino: sullo sfondo le armi dell'Italia: l'Ansaldo 11/39, i caccia CR 42 e (pare) i bombardieri italiani. Inviato da un cannoniere di 24 R.A.C.A. (Gruppo di artiglieria del corpo d'armata) Marzo 1943 da Homs con PM 3A

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anche qui inconfondibile e non poteva mancare (sono le mie preferite, ne posto un po' sue più avanti sempre in tema) Boccasile nel suo stile crudo e diretto: "L'avanzata continua". Un soldato italiano con il Breda 30 scavalca il soldato inglese caduto. Spedito da un artigliere dell'Ariete PM 132 (su Semoventi Ansaldo 75/18) nel maggio 1942 poco prima di El Alamein


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e ancora Boccasile la "gemella" sempre edita e distribuita in Nord Africa ma particolare perché (chissà come?) inviata non dalla Libia o dall'Egitto o la Tunisia , ma dalla Jugoslavia.

I saccheggiatori di Bengasi saranno messi in ginocchio", spedisce a fine 1942 della MACA in Croazia PM 86C (Artiglieria antiaerea della milizia volontaria) con cannoni 76/40...


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view post Posted on 7/11/2020, 18:45


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Decisamente belle e tutte particolari per momento o divisione
 
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view post Posted on 7/11/2020, 19:53
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CITAZIONE (sven hassel @ 7/11/2020, 18:45) 
Decisamente belle e tutte particolari per momento o divisione

Graziee
 
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view post Posted on 7/11/2020, 20:59


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Di niente. Scusa se vado of topic ma hai visto il video per la festa della cavalleria il 30 10 2020?
 
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view post Posted on 7/11/2020, 21:12
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CITAZIONE (sven hassel @ 7/11/2020, 20:59) 
Di niente. Scusa se vado of topic ma hai visto il video per la festa della cavalleria il 30 10 2020?

:b:
 
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view post Posted on 8/11/2020, 07:19
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sempre Boccasile, ma questa molto più comune e diffusa ovunque ......
Sempre in tema fratellanza d'armi.... "vincere .... "per il nuovo ordine sociale e per la civiltà"
interessante la PM 550 inviata dal Distretto Militare ( era territorio metropolitano italiano dopo la guerra turca del 1911) di Rodi ..

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sempre Boccasile, una classica, .... questa famosa immagine di Boccasile oltre a un poster su molti muri italiani durante la guerra è una diffusa cartolina militare pubblicata dall'ufficio propaganda del "Regio Esercito per le franchigie militari.....

anche qui si trova da tutte le aree e da tutti i reparti: una per tutte, un luogotenente del 380 battaglione costiero, a difesa delle casamatte costiere di Agrigento, spedisce poco prima dello sbarco, nel luglio 1943

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view post Posted on 8/11/2020, 07:38
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ancora una distribuita solo in Africa Settentrionale.... sempre Boccasile e una delle mie preferite:
"Ogni giorno di Battaglia ci avvicina alla meta" : il carro armato M13 verso Suez...

e sono emozionati con il mittente carrista:

La prima PM 210 (4 luglio 1942, il PM 210 era nella retrovia di El Alamein) da un subalerno al Colonello Carrista (poi Generale) Amedeo Pederzini al 1mo. Regg. Carristi in madrepatria.

La seconda da un carrista dell'Ariete (PM132)del IX Battaglione (in prima linea da Bir Hakeim a El Alamein, dove è distrutto) alla fine di marzo 1942

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view post Posted on 8/11/2020, 10:53


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Bellissime, daltronde Molino e Boccasile sono i grandi illustratori italiani di quel periodo lasciati nell'oblio nel dopoguerra, infatti i primi cataloghi dei lavori di Boccasile nasceranno fine 70 inizi 80. Il Catalogo più famoso fu il "Catalogo Zambelli delle cartoline di Boccasile" credo oggi introvabile considerata la bassa tiratura, Boccasile inoltre disegnò molte pubblicità del tempo. Molino fu anche un noto disegnatore della Domenica del Corriere negli anni 60. Entrambi questi eccezionali illustratori che hanno segnato un periodo, non hanno mai avuto riconoscimenti artistici che io sappia, da programmi sull'arte o altro.
Molto belle complimenti.

Benché come filatelista sia abituato a guardare il lato dell'affrancatura, quando mi capitano queste cartoline mi soffermo volentieri, aggiungono al filatelico un valore artistico notevole.
 
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view post Posted on 8/11/2020, 11:17
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CITAZIONE (Baiocco @ 8/11/2020, 10:53) 
Bellissime, daltronde Molino e Boccasile sono i grandi illustratori italiani di quel periodo lasciati nell'oblio nel dopoguerra, infatti i primi cataloghi dei lavori di Boccasile nasceranno fine 70 inizi 80. Il Catalogo più famoso fu il "Catalogo Zambelli delle cartoline di Boccasile" credo oggi introvabile considerata la bassa tiratura, Boccasile inoltre disegnò molte pubblicità del tempo. Molino fu anche un noto disegnatore della Domenica del Corriere negli anni 60. Entrambi questi eccezionali illustratori che hanno segnato un periodo, non hanno mai avuto riconoscimenti artistici che io sappia, da programmi sull'arte o altro.
Molto belle complimenti.

Benché come filatelista sia abituato a guardare il lato dell'affrancatura, quando mi capitano queste cartoline mi soffermo volentieri, aggiungono al filatelico un valore artistico notevole.

come giustamente scrivi le franchigie militari sono veramente un collezionismo trasversale: c'è l'illustratore spesso un vero artista, e altrettanto spesso c'è il reparto che ci porta su un fronte e un contesto militarmente importante, c'è appunto l'aspetto filatelico o dei numeri della nostra militare che sulle franchigie ha tutto un grande mondo di collezionisti con tanto di libri forum e studi, ma c'è soprattutto (io raccolgo esclusivamente viaggiate) la storia dei nostri soldati, come mittenti e come destinatari.....

un esempio esplicito che mi hai suggerito:

sempre una Boccasile di grande effetto per la campagna di Russia "Se non fosse stata la marcia su Roma non ci sarebbe stata oggi la marcia su Mosca" coi gradini della scala che il legionario continua a picconare sino a far cadere l'orso sovietico ... uno delle più conosciute, ma non comune, soprattutto in franchigia dalla Russia.
Qui spedisce un giovanissimo (20 anni) fante del 54 ° Reggimento della Divisione Sforzesca (PM69) di Caronno Petrusella (Varese - Milano)… spedita il 18 novembre 1942, durante il "Piccolo Saturno" probabilmente una delle sue ultime franchigie spedite a casa, durante l'inizio del contrattacco russo sul fiume Don: disperso il 25 gennaio 1943, probabilmente muore subito dopo la cattura come molti dei nostri soldati… ....

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view post Posted on 8/11/2020, 17:51


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Quante piccole/grandi storie si possono ritrovare nelle cartoline!
 
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view post Posted on 8/11/2020, 20:00


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e poi non dimentichiamo i timbri della "posta militare" sia della 1^ che della 2^ GM.... ci sono più collezionisti di questo materiale che non di militaria.
Si comincia con la filatelia, poi storia postale, poi posta militare, e c'è chi continua con la militaria :)
Per esperienza nei circoli filatelici ho visto questo percorso fatto da molti.
 
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view post Posted on 9/11/2020, 06:46
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CITAZIONE (ferrea mole @ 8/11/2020, 20:00) 
e poi non dimentichiamo i timbri della "posta militare" sia della 1^ che della 2^ GM.... ci sono più collezionisti di questo materiale che non di militaria.
Si comincia con la filatelia, poi storia postale, poi posta militare, e c'è chi continua con la militaria :)
Per esperienza nei circoli filatelici ho visto questo percorso fatto da molti.

il numero di PM è il centro di questo modo di raccogliere.... giustissimo che il monto dei filatelici è predominante a quello dei collezionisti di militaria, è il PM per loro è come un timbro quindi interessantissimo da ricercare e collezionare.... viviamo letteralmente dei loro studi e delle loro pubblicazioni!!

in particolare la PM pura non è meno interessante ma per un verso più facile da cercare e più copiosa.... ma per non farci mancare nulla, anche se non è in questo tema delle illustrate, colleziono anche quelle, quando sono gruppi o carristi o particolari.... qui un gruppo già fotografato di un ufficiale della Littorio e di un sergente degli Autocannoni.....


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tornando invece al topic una franchigia "futurista" di Giuseppe Bartoli, diventata tipica del fronte russo dedicato al "Corpo D'Armata Autotrasportabile".... nasce come normale cartolina e poi trasformata in franchigia.... la parte illustrata non cambia mai....

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... la prima edizione è del 1940 per la Divisione Pasubio - Divisione Torino - Divisione Piave D che che compongono la grande unità stanziata in Veneto.


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La seconda versione viene pubblicata dopo la campagna del Corpo d'Armata Autotrasportabile dell'aprile 1941 in Jugoslavia (in Dalmazia). Una molto interessante di questa seconda edizione perché inviata, nel febbraio 1942, da un soldato croato del 369 ° reggimento di Fanteria Croato (nella Wehrmacht), notoriamente in difficoltà di posta (ecco i preziosi filatelici nelle info!) che spesso affidava le sue lettere al servizio postale militare italiano o tedesco (come in questo caso il PM 88) che molto probabilmente ha fornito a questo soldato croato anche la versione "vecchia" cartolina, mentre in Russia era in distribuzione la terza versione




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e infine la versione "russa", la terza e definitiva: "CSIR Corpo di Spedizione Italiano in Russia" inviata sempre nel febbraio 1942, dal solito PM 88, da un soldato del 4 ° Battaglione Genio Artieri disperso in Russia il 20 dicembre 1942 durante la conclusione dell'Operazione Piccolo Saturno sul fiume Don….

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view post Posted on 9/11/2020, 07:29
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Semplicemente stupende. Io colleziono solamente franchigie della grande guerra ma indubbiamente quelle illustrate della campagna in Africa Settentrioale mi affascinano non poco, c'è da fare più di un pensierino ;)
 
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view post Posted on 9/11/2020, 09:50


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Mi riaggancio a qualche post sopra, aggiungendo che discipline collezionistiche come la militaria, la filatelia, la bibliofilia etc.. etc.. riconducono tutte a quella grande conoscenza "Antiquaria" madre di tutti i collezionismi possibili. L'antiquario è colui che è capace di leggere/vedere/decifrare la storia, ed avere la visione, quel film intellettuale immaginario dell'oggetto, del suo uso nel suo tempo. Nel fare ciò, la persona deve avere un'interesse innato verso la propria materia oltre quella base di studio che c'è dietro qualsiasi argomento. Collezionisti si nasce, bisogna avere qualcosa dentro. Siamo tutti degli antiquari a modo nostro, perché siamo capaci di leggere il passato scritto negli oggetti. Ed è operazione non da poco, che richiede predisposizione,immaginazione, esperienza, saperi che a certi livelli poi diventano istintivi.

I vari collezionismi sono tutti legati tra loro, perché appartengono alla stessa forma-mentis di leggere l'oggetto.
In poche parole siamo tutti antiquari di qualcosa.
 
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view post Posted on 9/11/2020, 10:45


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Io non sono un critico d'arte, anzi, su alcuni tipi di arte come quella moderna, pop-moderna, moderna-moderna, moderna-quasi assurda, etc.. ho qualche problema nel capire, ma ovviamente è un mio limite alla comprensione di certe forme d'arte.

Guardando questa cartolina, cosi' a colpo d'occhio, si vede da subito che la cartolina "si muove", ..e guardate con che potenza,.. è talmente forte l'immagine che ci si può sentire anche il "rumore" .. ed immaginarsi perché no una musica adeguata.

Questo è quello che caratterizza i grandi illustratori, l'immediatezza dell'immagine soprattutto per una cartolina.

E poi i grandi come Giuseppe Bartoli,.. sono stati capaci di illustrare anche il Libro Cuore di De Amicis...e ciò...non mi sembra poco.
 
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