Posts written by -voloavela-

Mi sono espresso male. La "giustificazione" che intendo è naturalmente paradossale. Nelle Democrazie, che riconoscono ad ognuno libertà di pensiero e di espressione, resta tuttavia necessaria una vigilanza e difesa perché tali libertà non vengano minacciate da coloro che hanno filosofie politiche ed umane diverse. Per fare un esempio, il califfo Al Baghdadi e i suoi seguaci, hanno scelto una via di confronto con la civiltà occidentale, che non consente un approccio pacifico o "democratico" nel senso che intendiamo.


Certamente, ma a parte la violenta simbologia iniziale, ha continuato ad essere usato nei millenni successivi e da molti popoli e sistemi, spesso in segno di unione e forza. Lo stesso fascismo usava questa ultima interpretazione, come ben ricordo.

La legge che puniva molto ben più severamente che con una multa, chi avesse esposto il simbolo della falce e martello, c'è stata, qui da noi, per una ventina d'anni, ma è finita nel dopoguerra. Come ho già detto, personalmente non condivido le paure dei diversi simboli e il desiderio di oscurarli, che sono tipici dei regimi autoritari e che, a mio giudizio, dimostrano una profonda confusione fra realtà ed apparenza. Altrettanto trovo deprecabile il culto di qualsiasi simbologia, quasi sempre usurpata arbitrariamente da dottrine a corto di argomenti più evoluti, e bisognose di qualcosa di aggregante a livello più terra terra.
La svastica è uno dei simboli più diffusi e antichi del mondo. Perfino i miei precedenti coinquilini protoetruschi la incidevano sulle urne cinerarie e su altri oggetti di culto. Altrettanto, il fascio è un bellissimo simbolo romano, segno di cultura e civiltà, che non può certo essere classificato da vent'anni di appropriazione abusiva.
Quindi, concordo con coloro che trovano una simile proposta di legge ridicola e repressiva, ma non sono d'accordo con coloro che finiscono per giustificarne gli intenti con manifestazioni che attribuiscono ancora ai diversi simboli un significato differente da quello di studio, storico, o in alcuni casi, folcloristico.

rialzo nuovamente il ditino per farvi notare che siete abbondantemente O.T.

Eccolo, il simbolo dell'Uomo Qualunque, movimento politico fondato da un attore di teatro, Guglielmo Giannini, su basi nazional-populiste, e che ottenne un vistoso successo nelle prime elezioni del dopoguerra, per sparire poi nel nulla successivamente.
Azz! Qualunquista a me????

....non v'agitate troppo, o mi costringerete ad alzare il ditino e a proporvi per il campo di rieducazione in Kamchatka, dove vi laveranno il cervello con Biopresto fino a farvi diventare buoni e rispettosi.

P.S.
Per evitare che qualcuno si adombri chiarisco che sto scherzando, che dei simboli di propaganda dal nazismo all'USSR, passando per fascismi, franchismi, ceauseschismi (si può dire?), ISIS, e via così, non me ne po' frega de meno, e che l'unico simbolo che ancora mi provoca qualche emozione è sempre la parte di dietro di Belèn.

E con questa come la mettiamo? La foto è di pochi giorni fa, e riguarda la gigantesca scritta formata da 20.000 abeti, che dal 1939 incombe su Rieti, non mancando nelle giuste condizioni, di essere visibile da Roma (Monte Mario e Gianicolo). Questo discutibile passato esempio di uso del pubblico denaro, che si trova sul monte Giano (niente a che fare con l'on.Fiano), è sopravvissuto a settant'anni di Italia democratica, alla legge Scelba e agli incendi estivi, e credo continui a non correre alcun rischio, ad onta dei timori di molti preoccupati sinceri sostenitori delle libertà democratiche. Personalmente l'ho sempre trovato da mantenere e tramandare quale folcloristico esempio del mutare e dell'evolversi della cultura civile, diversamente da qualcuno che continua a considerarlo una specie di oggetto di culto, ma tutti i gusti sono gusti.

P.S.
recentemente la scritta è stata restaurata a cura della Regione Lazio (sempre con pubblico denaro, ma mi sta bene lo stesso )

...non mi interessa, ha più di tre colpi!

Sottile e malevola deduzione!

O.T.
Recentemente un mio amico mi ha fatto vedere e leggere una lunga lettera autografa di D'Annunzio scritta a suo nonno (del mio amico) nella quale si lamenta della sua disperata situazione economica e gli chiede di adoperarsi presso la madre (di D'Annunzio) perché si decida ad andare a vivere insieme a lui. Se ci riesco mi faccio fare una copia e la posto.

Caro Matapan, se io scrivessi "destronzo" l'indicazione sarebbe altrettanto chiara e libera da interpretazioni, perciò, per evitare ipocrisie, mi astengo dallo scriverlo. Sarei grato a tutti se tenessero per loro i giudizi personali che potrebbero risultare offensivi per chi non la pensa come loro.

Gli sciocchini sono (quasi) equamente distribuiti fra i seguaci di ogni filosofia politica, semmai distinguerei fra quelli violenti e pericolosi e quelli più caserecci e velleitari. Resta il fatto che qui siamo su un forum che tratta ESCLUSIVAMENTE storia, militaria e collezionismo, e non dovrebbe essere difficile capire che non tutti coloro che frequentano queste pagine hanno le medesime convinzioni, e che magari non apprezzino di essere etichettati, ora da una parte e ora dall'altra, con epiteti di dubbio gusto quando non esplicitamente offensivi (vero Matapan?). Coloro che non resistono a simili esternazioni, sono pregati di andarsi a cercare un forum adatto fra i numerosi presenti in rete.

Il regolamento del forum VIETA le discussioni e le polemiche di carattere politico e soprattutto gli insulti verso questa o quella parte. Prego tutti i forumisti di attenersi al regolamento.

In genere chi soffocava, vietava, e puniva ben più pesantemente di quanto proposto, la esibizione, propaganda o pubblicazione dei simboli degli avversari politici o ideologici, erano proprio gli "oggetti" di questa bella pensata. L'on Fano e i suoi cofirmatari della ridicola proposta, di dovrebbero rendersi conto che stanno scimmiottando proprio chi vorrebbero combattere. La differenza fra un regime democratico e una tirannide sta anche nelle libertà che si lasciano ai propri avversari.

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Si, sul primo mi pare evidente che la scritta sia "VINCEMMO". Evidentemente uno degli attestati risale a durante il conflitto, e l'altro a dopo la vittoria.

non è "vinceremo" ma "vincemmo"....