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CITAZIONE (rip-stop @ 5/7/2017, 16:20) La rimozione dei monumenti Confederati è ben più che una semplice proposta... Lo scorso mese di maggio a New Orleans sono stato rimossi quattro monumenti, ed esattamente la statua di Robert E. Lee, quella di Jefferson Davis, quella del generale sudista Pierre Gustave Toutant Beaureguard e quella della battaglia di Liberty Place. Il sindaco di New Orleans, Mitch Landrieu, ha assicurato che le statue verranno ricollocate in altra sede ancora da definirsi, ma intanto in un discorso pubblico ha giustificato la rimozione dei monumenti dicendo che i personaggi ivi raffigurati "non erano stati dei buoni patrioti". Ovviamente la decisione ha sollevato un vespaio di polemiche e ha provocato una serie di dure contestazioni e di dimostrazioni cittadine. Pare che l'operazione di rimozione dei monumenti in questione sia costata circa due milioni di dollari, "interamente finanziati da privati" ha aggiunto prontamente il sindaco a scanso di equivoci... Se Sparta piange, Atene non ride: o era forse il contrario? Chissà com'era il collezionismo di oggetti della rivoluzione o del regime sovietico, e se era consentita la detenzione di simboli di quel regime nell'Italia degli anni 30/40. Non è una provocazione la mia, ma una curiosità reale.
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