Posts written by Barba elettrica

view post Posted: 24/1/2023, 16:28 Bussola OMI Fiat CR32 - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
Pensate che il CR.32 fu ritirato dal servizio nel 1941 ma due anni dopo c'erano ancora in giro degli esemplari. La ANR mandò in Germania dove venivano smantellati per recuperare i metalli e gli strumenti (tra cui, probabilmente, anche questa bussola).
view post Posted: 22/1/2023, 21:22 Ricostruzione divisa Regia Aeronautica IIGM - Rievocazione Storica
Ciao. Intanto grazie a tutti.
CITAZIONE (trentaseifant @ 21/1/2023, 23:38) 
Non mi è chiaro se vuoi realizzare una uniforme da ufficiale o da truppa. Escluderei ovviamente il secondo caso (troppo diverse); fattibile invece, con qualche sostituzione di insegne e bottoni, quelle da ufficiale.

Quella da ufficiale. Ora, procurata la giacca, devo passare ai pantaloni. Per prima cosa, ovviamente, devono essere della taglia giusta. Poi se sono più recenti della giacca (e quindi di un tono di blu diverso) è un problema?
view post Posted: 21/1/2023, 15:56 Ricostruzione divisa Regia Aeronautica IIGM - Rievocazione Storica
Cari ragazzi,
a me piacerebbe molto rievocare un ambito piuttosto di nicchia: la Regia Aeronautica. E siccome non è mai consigliabile portare "sul campo" una uniforme originale, sarebbe meglio avere una riproduzione.

Posto che, dai tempi della Seconda guerra mondiale, le uniformi dell'Aeronautica sono molto cambiate (nella foggia, nei particolari, il tono di blu è diventato via via più scuro ecc.) ho bisogno di un consiglio: dite che si possa adattare una giacca A.M. degli anni 60? So che, alla fin fine, uno può fare quello che vuole, ma è importante anche la considerazione degli altri appassionati, per cui non vorrei essere additato come "uno che rovina lo hobby"...So che mi capite.
view post Posted: 12/1/2023, 14:30 Che fine ha fatto la “spada dell’Islam” di Mussolini? - Armi da taglio italiane e straniere
CITAZIONE (niemand @ 12/1/2023, 11:01) 
Perche' "restituzione"?
E' stata commissionata e realizzata in Italia su ordine italiano.

Esatto: anche io avevo letto che in realtà fosse stata cesellata da un artigiano italiano...
view post Posted: 9/1/2023, 23:05 Ucraina: armi nuovissime - Armi da fuoco straniere
Riprendo questo topic perché recentissimamente mi è capitato di vedere filmati di soldati ucraini armati di fucili M-14. Forse è proprio qualcosa con cui vorreste controbattere a un AK-74, ma so che era stato ripresentato sul campo di battaglia in Afghanistan come risposta ai tiratori afghani armati di Enfield o Mauser persiani. Quindi, forse, sulle lunghe distanze è ancora efficace.
view post Posted: 9/1/2023, 15:37 Che fine ha fatto la “spada dell’Islam” di Mussolini? - Armi da taglio italiane e straniere
Già che ci siamo, ricordiamo che pure la katana d'oro donata ad Arturo Ferrarin dopo il suo volo in Giappone, che era custodita al Museo A.M. di Vigna di Valle, è sparita...(quando?)

Edited by Barba elettrica - 9/1/2023, 21:25
view post Posted: 8/1/2023, 23:01 I predatori della tomba di Heydrich. - OFF TOPIC
Noto anche io che la domanda di materiale degli Arditi è molto alta. C'è spesso chi chiede genericamente materiale del Ventennio, anche a fronte di annunci che offrono materiale militare di tutt'altro tipo. Inutile spiegare che è roba che non ho: ci provano, e "se la va, la va".
Certo che rubino (anche) le medaglie non dev'essere nulla di nuovo, dopo che si fregano i gioielli e altro di più macabro dai morti. È come fregare le bandoliere ex voto dal Santuario della Consolata, e chi compra ha anche più pelo sullo stomaco di chi vende.
view post Posted: 21/12/2022, 15:32 È esistita una "Davis Monthan" italiana? - OFF TOPIC
Spero che anche gli altri aerei rimasti intrappolati nel ghiaccio vengano estratti. Anche se ho una buona certezza che questo accadrà in futuro. Il tuo riferimento a "Glacier Girl" mi ha fatto venire in mente un altro aeroplano che era stato recuperato dai ghiacci, e che però ha avuto un destino meno felice.
Il "Kee Bird" era un B-29 costruito nel tardo 1945 e che quindi non aveva partecipato a missioni nel corso della IIGM; tuttavia era stato mantenuto in servizio come ricognitore nel corso della Guerra Fredda. De anni dopo, durante una di queste missioni il pilota dovette effettuare un atterraggio di emergenza su un lago ghiacciato in Groenlandia, riportando danni tali da non poter più decollare. L'equipaggio, rimasto indenne, fu recuperato da aerei USAF giunti sul posto.

Decenni dopo (parliamo del 1994, '95) una spedizione giunse in Groenlandia con l'intento di riparare il velivolo e di farlo rientrare in volo negli USA. Per questo portò sul posto tutto l'occorrente (ricambi e altri materiali) con un aereo d'appoggio DHC Caribou. I lavori di ripristino durarono parecchi mesi e furono funestati dalla perdita del capo missione, che non era già in perfetta salute e in Groenlandia si ammalò, per poi morire poco dopo in un ospedale canadese. L'arrivo dell'inverno e del gelo portò a un ulteriore ritardo dei lavori. Nella primavera 1995 si pensò finalmente di poter riprendere l'aeroplano dove era stato lasciato, e si usò anche un bulldozer per preparare una pista improvvisata. Ma proprio in fase di rullaggio, una delle pompe di carburante si guastò e cominciò a perdere. Il liquido fuoriuscito si incendiò e costrinse i membri dell'equipaggio a una precipitosa evacuazione. L'aereo distrutto dalle fiamme finì miseramente abbandonato sul posto e giace ancora lì.

Per risollevarvi un po' aggiungo che, mentre cercavo info sul "Kee Bird", ho trovato notizie di un altro aeroplano atterrato in Groenlandia, poi riparato, che riuscì a tornare sano e salvo negli USA nel 1995: il B-17 soprannominato "My Gal Sal".

Siamo andati un po' off topic ma pazienza, sono uscite comunque storie interessanti.
view post Posted: 20/12/2022, 15:41 È esistita una "Davis Monthan" italiana? - OFF TOPIC
CITAZIONE
Un altro ricordo di quando leggevo "After the battle": negli anni settanta si favoleggiava di aerei alleati abbandonati in Birmania che alla fine erano stati distrutti e sepolti nei pressi di qualche aeroporto: il costo del recupero sarebbe stato superiore al valore del materiale ottenuto.

Ho sentito anch'io questa storia, ma in tempi più recenti, diciamo poco meno di un decennio fa: un agricoltore inglese raccontava di aver colto, nel corso di un raduno di veterani USA, che questi soldati avevano ricevuto l'ordine di seppellire degli Spitfires (fra l'altro nuovi di zecca, ancora nella cassa e con tanto di paglia di imballaggio) nel bel mezzo della giungla birmana. In questo modo si intendeva evitare che cadessero nelle mani sbagliate fomentando ulteriori conflitti, specie in previsione della formazione di nuovi Stati man mano che l'Impero Britannico concedeva l'indipendenza alle proprie ex colonie. L'inglese che raccontava la sua ricerca diceva per l'appunto di avere iniziato molti anni prima e di aver affrontato la spesa di una somma di denaro imprecisata, ma a occhio e croce favolosa ("Ho smesso di contare dopo £150K", diceva).
view post Posted: 16/12/2022, 21:05 È esistita una "Davis Monthan" italiana? - OFF TOPIC
CITAZIONE (157° @ 16/12/2022, 19:44) 
se può servire mio suocero dal 45 al 48 circa era di servizio a Linate e avevano come "mission" il recupero di aerei caduti in nord Italia e qualcuno lo ripristinavano anche... :rolleyes: raccontava spesso che qualche genio aveva fatto montare una elica destra su un motore sinistro ( o viceversa non ricordo..) e solo quando provarono a metterlo in moto si accorse che andava indietro :XD: :XD: ;_;

Mi pare di ricordare che a Linate si facesse la manutenzione sia ai Merlin degli Spitfire che ai Packard dei Lancastrian in servizio con l'Alitalia. La sua missione era parte di tutto ciò?
view post Posted: 16/12/2022, 15:22 È esistita una "Davis Monthan" italiana? - OFF TOPIC
Molto interessante il fatto della Land Rover, che comunque era già uscito in un vecchio topic...https://miles.forumcommunity.net/?t=58587815
Altra mia curiosità sarebbe poter capire se e perché l'alluminio "di recupero" può essere nuovamente usato in campo aeronautico o meno.

Ho provato a fare qualche altra ricerca sui cimiteri di aeroplani, ma è stato molto dispersivo in quanto i vari Davis Monthan, Kingman e altri posti simili negli USA occupano gran parte dei risultati in Google. Ovviamente, alla fine della IIGM c'erano posti simili davvero ai quattro angoli del globo, quindi vorrei citare solo quelli che ho trovato più interessanti: in Gran Bretagna il sito per la messa in riserva/demolizione di vecchi velivoli militari e civili è il Cotswold Airport (ex RAF Kemble) e poi fino al 1972 c'era RAF Shawbury; tuttavia so che la gran parte dei quadrimotori strategici della RAF ha finito i suoi giorni a RAF High Ercall, dove addirittura un pugno di Handley Page Halifax sopravvisse fino ad anni 60 inoltrati, per poi essere demoliti anch'essi...D'altra parte non era ancora scoppiata la mania dei "warbirds" dovuta al film sulla Battaglia d'Inghilterra del 1969.
Visto che si è parlato degli Spitfire italiani, rilancio con i P-47 arrivati all'AMI nel 1950, "ferracci" non da meno degli equivalenti inglesi, dato che causarono anch'essi una serie di incidenti. Nel loro caso, il sito di accantonamento era l'aeroporto di Monaco di Baviera, dove l'Italia si trovò ultima ad attingere ai residuati per via delle solite restrizioni del dopoguerra. Finì che ci prendemmo tutti i velivoli in peggiori condizioni dopo che altre aeronautiche militari (ad es. quella iraniana e quella yugoslava) scelsero tutti gli esemplari meno logori.

Fra l'altro: gran parte dei B-24 preservati oggi vengono dall'India, dove vennero lasciati dopo aver combattuto nel Pacifico. Il nuovo Stato nato dalle ceneri del vecchio Raj britannico preferì non demolirli ma utilizzarli per costituire la propria Forza Aerea. Furono poi rimpatriati negli anni 60, alla fine dell'impiego operativo.
La Francia, invece, utilizzò B-17 per aerofotogrammetria fino agli anni 80. Alcuni di questi quadrimotori furono usati nelle riprese del film "Memphis Belle". Dovevano essere molti di più in origine, o comunque avere abbondanti ricambi, dato che diversi motori Wright Cyclone finirono poi installati su T-28 "Fennec" che vennero impiegati in Algeria.

Edited by Barba elettrica - 16/12/2022, 15:42
view post Posted: 12/12/2022, 15:59 È esistita una "Davis Monthan" italiana? - OFF TOPIC
CITAZIONE
l'I-Spit, purtroppo credo che alla fine, ceduto da Actis a causa del costo pazzesco per la gestione, sia finito negli USA

Alla fine, diciamo, è migrato verso un habitat più ospitale, ed è meglio così. Poi c'è il famoso "black Spitfire" israeliano che, a quanto si dice, ha un'ala proveniente da un velivolo ex italiano.
Peccato solo per tutti gli altri finiti a fare da materia prima alle fonderie, senza pensare che qualche esemplare in più sarebbe andato benissimo anche solo come "gate guardian" a una base. Purtroppo ai tempi non importava nulla a nessuno, ma immagino che fossero visti solo come souvenir di una guerra persa.
view post Posted: 12/12/2022, 15:43 È esistita una "Davis Monthan" italiana? - OFF TOPIC
CITAZIONE (Wiezel @ 12/12/2022, 12:59) 
Dove si riforniva Diego de Henriquez per il suo Museo della Pace a Trieste?

So che De Henriquez riuscì a far introdurre, fra le clausole del ritiro dei tedeschi da Trieste, che la Wehrmacht lasciasse in città un esemplare per ogni tipo di mezzo in dotazione. O almeno così mi sembra di ricordare.
Inoltre mi sono appena ricordato che una parte degli Spitfires dati in dotazione all'A.M. nel dopoguerra erano stati precedentemente accantonati presso l'aeroporto di Treviso S. Angelo. Degli aeroplani ancora in condizione di volo, una parte finì alla nascente aviazione con la Stella di Davide dopo la prima guerra arabo-israeliana. I logori P-39 dati in dotazione all'ICAF, invece, erano stati accantonati a Napoli-Capodichino.

Per quanto riguarda invece altri tipi che volarono in Italia nel dopoguerra come P-38, Mustang, Lancaster/Lancastrian, C-47 eccetera, non ho la più pallida idea; ma il complesso di aeroporti della Puglia mi sembra una buona ipotesi, dato che era stato intensamente sfruttato come base operativa per le missioni su una parte dell'Europa occupata. Ci saranno state anche lì decine di velivoli, ma trattandosi con ogni probabilità di B-17, B-24, B-25, P-39 e P-40 "proibiti" dal Trattato di Pace e classificati come "war weary", è probabile che il loro destino sia stata la rottamazione.

Edited by Barba elettrica - 12/12/2022, 15:54
view post Posted: 9/12/2022, 22:18 È esistita una "Davis Monthan" italiana? - OFF TOPIC
Ciao a tutti,
Oggi mi è venuta una curiosità. Lasciando stare i vari campi ARAR dove veniva accantonato il materiale di terra come Jeep e camion, gli aeroplani lasciati a migliaia in Italia e non più utilizzabili in quanto troppo logori o proibiti (dalle clausole del Trattato di Pace) avranno pur dovuto essere accantonati da qualche parte...
Per cui: è mai esistito in Italia qualcosa di simile alla Davis Monthan AFB e altri luoghi dove i velivoli "surplus" venivano accumulati in lunghe file, in attesa della demolizione o della rimessa in servizio?
view post Posted: 9/12/2022, 21:59 Conoscete qualcuno più pazzo? - Armi da fuoco italiane
Vi giro una curiosità: spigolando fra le notizie di cronaca nera relative ai sequestri di armi, ogni tanto mi capita di vedere una Bodeo in foto (nel testo viene descritta come revolver generico, ma la forma è inconfondibile). Possibile che ne girino ancora così tante nel mercato clandestino?
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