Ieri sera ho guardato con molto interesse un film che non conoscevo: "La promessa dell'alba".
Parla della vita di Romain Gary, scrittore francese nato col nome di Roman Kacew nel 1914 a Vilnius (ai tempi parte dell'Impero Russo). La madre, una ebrea polacca, si trasferì in Francia, che divenne il Paese d'adozione suo e del figlio.
Il film segue tutte le vicende del giovane Roman: il trasferimento a Parigi, gli esordi come scrittore e il servizio militare in aviazione, dove divenne pilota ma vide sfumare la sua nomina a ufficiale (col sospetto che fosse a causa delle sue origini ebraiche), e solo tre mesi dopo sarebbe stato nominato sergente. Nonostante ciò, Kacew avrebbe avuto ugualmente occasione di farsi valere come militare: dopo il proclama del Maresciallo Pétain fuggì rocambolescamente in Gran Bretagna a bordo di un piccolo aereo (era considerata diserzione!) per continuare a combattere.
Fece poi una serie di missioni come puntatore a bordo dei bombardieri Douglas DB-7 delle Forze Aeree Francesi Libere.
Durante uno di questi voli di guerra sopra Charleroi, il pilota fu accecato dalle schegge di un colpo della Flak: parlandogli all'interfono, Gary lo aiutò a riprendere il controllo del velivolo e a tornare alla base di partenza. Per questa impresa ricevette una decorazione al Valor Militare.
Partito sergente, Gary terminò la guerra col grado di capitano e con diverse decorazioni: Commandeur de la Légion d'Honneur, Croix de Guerre, Compagnon de la Libération, Medaglia Coloniale e Distintivo per le ferite di guerra. In seguito intraprese la carriera di diplomatico a cui affiancò quella di scrittore (vinse due volte il Premio Goncourt).
www.mymovies.it/film/2017/la-promessa-dell-alba/www.ordredelaliberation.fr/fr/compagnons/romain-garyEdited by Barba elettrica - 30/1/2023, 18:01