Posts written by cap.med.cpl.

view post Posted: 5/10/2020, 20:44 Informazioni su divisa sottotenente Corpo di Sanità - ESERCITO
Illuminante la spiegazione della Nardacchione. Sarebbe utile conoscere il periodo del suo servizio
view post Posted: 5/10/2020, 10:03 Informazioni su divisa sottotenente Corpo di Sanità - ESERCITO
Il mio colonnello medico , nelle due o tre occasioni in cui l'ho visto in uniforme aveva le stellette bordate di rosso.
Lo stesso il colonnello farmacista comandante della farmacia dell' ospedale militare di Bologna. Non può esserci assimilazione con un comandante di corpo , perchè questi era il comandante dell' ospedale militare. Possibile che la sottopannatura dei gradi con colore dei servizi, di epoca prebellica, ma che rimaneva per Marina e Aviazione , sia continuata per inerzia fino a perdersi il significato originario ?
view post Posted: 4/10/2020, 18:51 Informazioni su divisa sottotenente Corpo di Sanità - ESERCITO
Come ho già detto in altri post , quando presi servizio da s.ten.medico di prima nomina al distretto di Bologna , GENNAIO '86, era da poco cessato l'uso di portare stellette bordate di rosso da parte degli ufficiali medici. Da quando , un anno , due , 5 , non saprei ,ma fatto sta che gli ufficiali medici più anziani , continuavano a portare le stellette così . Allo stesso modo, all'ospedale militare di Bologna ho visto dei gradi da camice dello stesso tipo. La spiegazione che girava era che il bordato di rosso si riferisse ad una qualifica speciale , fosse essere comandante di un corpo, incaricato del grado superiore o ufficiale medico. Si diceva che l'uso del distintivo da portare sulla tasca sx avesse sostituito per i medici la profilatura. Purtroppo all 'epoca non conoscevo molto dell'uniformologia e non ho approfondito.
view post Posted: 19/9/2020, 20:15 Bustina 3° guastatori - ESERCITO
Anch' io quando persi mio Padre ricevetti la vicinanza del Forum .

Un abbraccio
view post Posted: 8/9/2020, 16:41 Vicenza, 25 giugno 1950 - ESERCITO
Continuando l'off topic mi chiedo perchè non fu mai normato come negli USA il porto della cravatta. Cravatta infilata nella bottoniera o con fermacravatta. Sarebbe stato più pratico ed elegante
view post Posted: 26/8/2020, 17:48 Una rivelazione tardiva - Prigionieri di guerra e Internati militari italiani
non devi stupirti della sua riservatezza. Ho conosciuto molti reduci , anche perchè non ho mai visitato un paziente in età di essere reduce senza chiedergli del suo passato militare. Naturalmente mi giustificavo che ereo interessato a malattie infettive o ferite di guerra. Ho ascoltato storie che spesso nessuno aveva mai sentito , ignote sopratutto ai figli che a volte mi facevano segno di non dargli retta," sa com'è dottore ... l'arteria....". Invece a me quelle storie apparivano coerenti con quello che sapevo , fossero raccontate da un reduce di Giarabub o da un naufrago del Pola. Tratto in comune , tutti vivevano queste vicende con grande pudore, come se se ne vergognassero .
Unica eccezione un reduce dalla Russia che a sentir lui aveva fatto sfracelli ed era pluridecorato. Proprio grazie a miles ho scoperto che le decorazioni di cui si vantava non le aveva mai ricevute
view post Posted: 25/8/2020, 11:10 Soldato Italiano 1980-1994 - ESERCITO
Infatti le mie esperienze sono di ottobre '85 dicembre '86.
Nel tuo periodo i pantaloni verdoni erano portati dentro o fuori gli anfibi ?
view post Posted: 23/8/2020, 11:03 Soldato Italiano 1980-1994 - ESERCITO
In teoria la verdona con basco e foular non era normata da alcun regolamento. I servizi armati avrebbero dovuto ancora essere svolti in drop , cinturone e anfibi mentre l'uniforme da combattimento prevedeva l'orrendo berretto baseball o stupida che dir si voglia. Sta di fatto che quasi dappertutto si usava in quegli anni questo misto, mentre in alcuni reparti si applicavano distintivi di reparto da braccio fuori ordinanza.
Avendola indossata ricordo la verdona come uniforme comoda ma poco "marziale " proprio per quel berretto da americano con l'alzheimer portato allo stadio dai servizi sociali e per il colore uniforme in un epoca in cui il mimetico cominciava a far " figo ".
Infine nel mio corso ci fecero portare i pantaloni con l'elastico fra le due cinghiette dell'anfibo e almeno per il presidio di Bologna mi sembra che fosse norma generale. Eccezione gli autisti , ma quelli facevano sempre storia a parte

Edited by cap.med.cpl. - 23/8/2020, 22:39
view post Posted: 19/8/2020, 10:58 Vi racconto una storia - OFF TOPIC
Ho recentemente postato una discussione nella rubrica rievocazioni storiche. Il post si riferisce al prof. Barbero , noto divulgatore televisivo , che racconta di essersi appassionato alla storia leggendo Storia Illustrata, giocando con i soldatini, leggendo i fumetti di Supereroica e i libri di memorialistica delle edizioni Longanesi.
Raccontava anche di aver dato ai suoi pesci rossi il nome di piloti italiani dell' ultima guerra. Vi sarei grato se voleste entrare in quella discussione e darmi il vostro parere
view post Posted: 15/8/2020, 11:14 Vi racconto una storia - OFF TOPIC
Bravo ww2 ! Hai raccontato una storia che è la storia di tutti noi che frequentiamo questo sito. Io non sono un collezionista ma un appassionato di storia militare. Aspettavo con ansia ogni anno il numero monografico che Storia Illustrata dedicava 30 anni dopo ad un anno della ll G.M , ricordo le mani tremanti con cui lo sfogliavo
view post Posted: 15/8/2020, 11:06 contenitore in piombo per bussola P.8 - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
Ci mancherebbe, siamo fra amici e fra amici si può essere informali. Scusa tu piuttosto ho inserito un pezzo di commento che era indirizzato a fabkao.
view post Posted: 14/8/2020, 19:46 contenitore in piombo per bussola P.8 - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
Pienamente d'accordo, ma fra il lavorare per anni a contatto con il radio ingerendolo anche nell'appuntire il pennello, è ben diverso da possedere un oggetto che con quella vernice è stato dipinto. Lo stesso dicasi per la pericolosità di un secchio di vernice radioattiva e i milligrammi di vernice delle lancette.
Non si tratta di oggetti con cui far giocare bambini capaci di leccarli o di mettersi le mani in bocca dopo averli strofinati , ma conservati su un mobile sono assolutamente innocui

Comunque visto che la domanda era sui contenitori di piombo , puoi benissimo farti fare un contenitore da uno stagnino o riciclare una gavetta o una pentola . Come copertura un vetro temperato spesso sarà sufficiente e potrai esporre la tua bussola con sicurezza resistente anche " alla prova diabolica "
view post Posted: 14/8/2020, 12:12 contenitore in piombo per bussola P.8 - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
il tipo di radioattività lo scopri cercando sul web il Radio . Per la misura della radioattività probabilmente la fonte è troppo piccola per un geiger, i radiologi usano i dosimetri , ovvero, una volta una pellicola fotografica rinchiusa in un astuccio di plastica. Se nell 'ambiente c'era troppa radioattività, a distanza di qualche mese la pellicola era impressionata. Adesso ci saranno altri metodi. Perchè non contatti un tecnico di radiologia ? Sono ben preparati su questi argomenti. Al limite troverai sul web l'indirizzo di associazioni di categoria da contattare.
view post Posted: 13/8/2020, 16:50 contenitore in piombo per bussola P.8 - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
La radioattività emessa dal Radio dovrebbe essere di tipo Beta . Molto meno penetrante della radioattività Gamma o X . Mentre per gli ultimi occorre il piombo, per Beta basta un foglio di alluminio di pochi millimetri o addirittura un vetro temperato . La tua vetrinetta forse è già sufficiente.
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