Posts written by 64adriano

Intanto c'è da dire che il colore verde sembra dato a pennello, quindi non possiamo essere certi della datazione del fregio che potrebbe essere posteriore alla guerra...
All'interno i segni di pennello sembrano essere presenti anche sotto al timbro dell'arsenale (mi viene da chiedere a chi ne ha visti di più, ma in arsenale usavano il pennello? Vi sono capitati altri elmetti con i timbri su pitture fatte a mano?)

Anch'io ne ho uno, stesse caratteristiche...in più all'interno reca diversi timbri britannici sia ad inchiostro nero che bianco, di questi ultimi la tintura non è riuscita ad alterarne la natura o sono stati eseguiti dopo(?) C'è anche un etichetta interna che recita Reconditioned clothing Service...
L'etichetta originale con manifattura, taglia e data è presente ma la tintura ha cancellato ogni scritta (o queste etano già dilavate in origine e la tintura ha fatto il resto...

La mia come la tua è smostreggiata ma ha segni di buchi sul collo...e in controluce si vedono anche segni sulle maniche di precedenti flash e gradi britannici...

Proviene da un acquisto su eBay, quindi non ne conosco l'origine...ma un utente del forum molti anni fa ne postò una ancora mostreggiata con gradi e distintivi che facevano pensare ad un uso CRI, infatti, diceva provenissero da un ritrovamento in un ospedale (mi sembra di Verona) e che il commerciante presso cui l'acquistò ne aveva diverse...

La mia appena posso la fotografo, intanto ho un'immagine dell'etichetta interna...



Questa è quella "mostreggiata" presentata in passato...













Mi scuso per la pessima qualità delle foto, ma sono quelle postate dall'utente (ecco il motivo per cui ci si accalora quando vengono postate immagini pessime di uniformi interessanti, invitando gli utenti a postare immagini non di scorcio fronte e retro, dettagli con luce e messa a fuoco decenti)...

Questa a differenza delle nostre ha diverso tipo di bottoni alle contro spalline (stesso tipo di quelli metallici dell'abbottonatura anteriore)ed una fibbia in vita di tondino d'acciaio con barretta di serraggio mobile...le nostre sono di acciaio nichelato in lastra tranciata con sistema a scorrimento con denti seghettati, adottata con il modello '40...

L'alluda è segnata dall'uso...
Il prezzo? Beh! considerando che un berretto '33 si vende tra 180 e 200€ se non è da ufficiale superiore...siamo ancora nei limiti, è un bel casco da ufficiale...se poi si tratta di un rimontaggio non è facile stabilirlo da queste foto...

Lo strano copri berretto con telino di cui non si capisce la natura, da quel che vedo dalle foto, sembra concepito per ricoprire un berretto cilindrico probabilmente con visiera, che avrebbe dovuto avere un sottogola tenuto da due bottoncini o comunque due bottoni laterali...infatti mi sembra di vedere due asole in corrispondenza del punto in cui i due margini del coprinuca(?) si innestano sul corpo del copricapo che dovevano servire per assicurare questo telino al copricapo...
Il coprinuca è sagomato in modo tale da avere due lembi che sembrano concepiti per allacciarlo sotto al mento, in modo da formare una sorta di cappuccio, anti sole? Anti sabbia?
Se sia militare, a che nazione appartenga e quando sia stato impiegato e tutto da accertare...inoltre sul lato sinistro è dotato di una lunga fessura rinforzata da una toppa di tessuto...quale fosse il suo scopo è da accertare...

Una piccola integrazione off-topic...i tanker trousers II tipo ebbero una seconda vita nel dopo guerra, distribuiti in un certo numero insieme agli aiuti da parte dell'esercito americano al ricostituendo esercito italiano...credo si trattasse di materiale dismesso...

E' normale che le piume sian più lunghe da un lato ed a gradazione...la parte più lunga va messa all'esterno non verso l'elmetto...forse per questo che ha quella forma strana...

Non sapevo che ora i piumetti fossero così mal confezionati...quel fil di ferro attorcigliato è orribile, per non parlare del nastro adesivo......

Non vorrei smorzare il tuo entusiasmo ma il piumetto con quel fil di ferro non è nelle condizioni originali, è a giudicare dalla forma è stato evidentemente manomesso...

dovrebbe essere privo di quel fil di ferro attorcigliato e del nastro isolante, il ciuffo di piume dovrebbe avere in cima un bottone ricoperto di raso(non so se presente) che tiene le piume in posizione evitando quell'assetto fontana...la parte che va infilata nel porta piumetto dovrebbe avere un cono di pelle nera sagomato con una linguetta laterale dotata di asola da assicurare al bottoncino per evitare che il piumetto fuoriesca accidentalmente...

Così com'è non rende del tutto merito al bell'elmetto...

Più chiaro di così! Abbiamo aggiunto un altro tassello alle nostre conoscenze...3-3 può significare 3^ compagnia 3° plotone...

A me sembra strano che 3-3 possa indicare reggimento e compagnia...di solito in ambito militare il numero del reggimento ha il segno ° ed è separato dal numero di battaglione(in numeri romani) o compagnia (accompagnato da ^ o a) da un a barra /, non dal trattino...e poi perché indicare il numero di corso dell'eventuale Accademia?

Andando per ipotesi il 162° potrebbe riferirsi al corso AUC di fanteria (Cesano) tenutosi nel 1996 e il 3-3 alla 3^ compagnia 3° plotone, ma valgono le stesse considerazioni di cui sopra...e poi al corso AUC di Fanteria non sei ancora bersagliere (credo), lo diventi dopo con la destinazione finale...ma perché allora scrivere dopo, sul porta piumetto le indicazioni del corso e non quelli dell'unità a cui si appartiene?

Io cercherei di decodificare le scritte sul porta piumetto, senza considerarlo nel contesto dell'elmetto, come dice giustamente Tip-stop, l'insieme potrebbe risultare non coerente...

Nel 1983 era sicuramente ancora in uso l'elmetto di acciaio...quelli in kevlar si cominciano a vedere per l'esercito italiano in Somalia nel 1992-1993 a quell'epoca dopo dieci anni dalla fine del corso l'ufficiale doveva già essere capitano o anche di più(si esce dall'Accademia con il grado di Tenente)...non so se qualcuno che ha fatto l'accademia di Modena con quel grado si sia fatto mandare in missione(magari in somalia o in Iraq), sarebbe interessante avere qualche testimonianza, non dovrebbero essere stati molti...
Forse l'elmetto è stato utilizzato sul territorio nazionale, prima di quella data? Qualcuno è a conoscenza di un uso così prematuro dell'elmetto di kevlar? L'elmetto in questione mi pare sia del 1983-84, mi sembra molto presto per un impiego nell'esercito italiano e un elmetto in kevlar può essere utilizzato con circa dieci anni di età? O dopo qualche anno scade e non è più balisticamente efficace? Sarebbero tutti punti da chiarire...

Secondo me la tua visione non tiene presente che esistono due modelli di berretto a visiera con paraorecchie, un primo modello in panno come quella presentata in apertura (utilizzato fino agli anni '60 circa) ed un secondo modello quello in tessuto pettinato, simile alla nuova uniforme ordinaria introdotta nel '60 e utilizzata fino all'introduzione del basco...come quella da me tratta da una precedente discussione di cui ho fornito il link...

Eh sì...162°, mah! Sentiamo altri...

Sull'uso del porta piumetto nessun dubbio...

se il numero fosse 132° invece che 162°...avrebbe più senso. la Bridata "Ariete" inquadrava il 3à bersaglieri all'epoca delle missioni in Iraq...prova a guardare meglio, la scritta a penna è un po' confusa...

Non sarei cos' certo che il 162 faccia riferimento al 162° reggimento "Ivrea" che da moltissimo tempo non esiste più...e poi cosa centra con un porta piumetto da Bersaglieri?

Se qualcuno fosse interessato e volesse risparmiare...

www.ebay.it/itm/303482841097

O se fosse interessato a una versione più recente...
www.ebay.it/itm/256087188509

...o a una più piccina...

https://www.ebay.it/itm/266160698167?mkevt...d=&toolid=10050