Posts written by Leo 81

view post Posted: 5/2/2020, 21:51 Distintivo da identificare - ESERCITO
CITAZIONE (btgtolmezzo @ 5/2/2020, 21:27) 
CITAZIONE (Leo 81 @ 21/5/2015, 13:23) 
Domanda: lo scudetto in questione era utilizzato anche dal 12° CAR di stanza a Montorio Veronese, addetto all'addestramento delle reclute alpine? Per il CAR delle Truppe Corazzate era prevista un'apposita versione con la scritta CARTC, per gli alpini non ho invece mai trovato riscontri...ovviamente i BAR/CAR inquadrati nelle Brigate
portavano lo scudetto della grande unità d'appartenenza, ma il 12° CAR era autonomo al pari dei Reggimenti di Fanteria CAR.

Da alcune foto che ho visto al 2° reggimento alpini car di Cuneo portavano lo scudetto in questione, mentre per il 12° non ricordo. domani sera che faccio la fuga da Tarvisio e vado a casa provo a vedere su un libro

Probabilmente tra il 1963 e il 1966, prima che passasse alle dipendenze della "Taurinense".

Notevole l'uniforme del 48° "Ferrara" adeguata al nuovo regolamento ma con ancora le mostrine in tessuto!
view post Posted: 5/2/2020, 21:48 Guerra in Tunisia 1943 - info su due ufficiali - ANNUNCI E DISCUSSIONI
CITAZIONE (terzoverbano @ 5/2/2020, 09:05) 
Purtroppo, non risultano sull'Annuario del 1941, non dovevano essere in Servizio Permanenete Effettivo. Quindi erano richiamati.

Grazie per la ricerca thumb_yello

CITAZIONE (sven hassel @ 5/2/2020, 20:57) 
CITAZIONE (terzoverbano @ 5/2/2020, 09:05) 
Purtroppo, non risultano sull'Annuario del 1941, non dovevano essere in Servizio Permanenete Effettivo. Quindi erano richiamati.

E pure abbastanza vecchiotti :D

Eh sì, probabilmente trattandosi di un battaglione di complementi costituito in piena guerra avranno attinto a qualche ufficiale "anziano" per completare i quadri!
view post Posted: 5/2/2020, 07:57 Guerra in Tunisia 1943 - info su due ufficiali - ANNUNCI E DISCUSSIONI
Cerco qualsiasi informazione su questi due ufficiali, che parteciparono all'ultima fase della guerra in Africa Settentrionale (aprile-maggio 1943) con il 37° Btg. Complementi.
- magg. DOSSENA Gaetano, classe 1894
- cap. RICCIUTI Federico, classe 1899
rispettivamente comandante di battaglione e comandante della 1^ cp. autonoma
Cerco inoltre informazioni sul "sottosettore Guerrini", sempre relativamente alla campagna di Tunisia dell'aprile/maggio 1943 (localizzazione, reparti, ecc.).
Ogni informazione è graditissima!
view post Posted: 2/2/2020, 09:43 Vicenza, 25 giugno 1950 - ESERCITO
Magnifico reportage fotografico! Certo che le cerimonie militari di un tempo erano veramente "massicce", anche negli anni di magra dell'immediato dopoguerra!
Il III/5° CAR mi risulta di stanza a Vicenza fino al 1951, poi alla Caserma "Ederle" arrivò il 5° Rgt. Genio ed infine nel 1955 gli americani.


Vicenza_caserma_Ederle_5_CAR
view post Posted: 31/10/2019, 07:39 Regolamento sulle Uniformi Dell'Esercito - Edizione 1971 - ESERCITO
CITAZIONE (157° @ 29/10/2019, 08:48) 
probabile che in realtà molti Rgt. non fossero "sciolti" o non "ricostituiti" nel dopoguerra ma semplicente in posizione"quadro", e cioè teoricamente con solo personale ridotto ai minimi, è noto. In tal caso le mostrine sarebbero giustificate per questo personale e pronte in caso di mobilitazione...Quando nel 78' fui mandato dall'84° Venezia a fare qualche guardia alla caserma VillaRey di Ancona ( sede appunto di un btg fantasma e in cui erano riposte comunque le armi necessarie ad armarlo) mi pare che oltre ad alcuni uff. medici ( era contemporaneamente sede di ambulatori militari...) ci fosse qualcuno con mostrine sconosciute...

Questo è vero per il periodo post-ristrutturazione 1975: vi erano diversi battaglioni di fanteria "quadro", ciascuno con le proprie mostrine. Ma al momento del regolamento del 1971, da quel che so, erano a quadro solo il 54° "Umbria" ed il 74° "Lombardia". Sicuramente alcune mostrine sarebbero state utilizzate per le unità di prevista costituzione (che sono diverse dalle unità quadro, in quanto esistenti solo "sulla carta"), ma non tutte, come ha osservato Wintergreen. Resterebbe poi da trovare una spiegazione per i reggimenti di cavalleria...
view post Posted: 30/10/2019, 22:46 Capitano del Genio aggregato alla Regia Marina - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Confermo ufficiale dell'Esercito (nella fattispecie del genio) aggregato alla Marina.
Il genio pontieri aveva un suo fregio, diverso da quello del genio "generico", ed il personale, aggregato o meno, non aveva l'ancoretta alla manica.
Il distintivo metallico postato da Artu44 è postbellico e non centra con il periodo in esame.
view post Posted: 27/10/2019, 09:44 Attendenti. - ESERCITO
Riguardo agli accompagnatori di grandi invalidi confermo quanto scrive Alvise Contarini. Io ne ho conosciuti due che ebbero tale incarico (in epoche diverse), un mio attuale collega di ufficio ed un mio commilitone del CAR. In entrambi i casi i soldati già conoscevano l'invalido di guerra ed erano anzi stati segnalati dallo stesso; tale tipo di incarico non era visto dai due come un servizio umiliante, ma anzi come un vantaggio (vicinanza a casa, flessibilità negli orari di servizio, ecc.)

Tornando agli attendenti, essi avevano solo quell'incarico? In tal caso, una fetta notevole di soldati era permanentemente distolta dalle attività del proprio reparto (facendo due conti, almeno un "piccolo plotone" per ogni battaglione)... o sbaglio?
view post Posted: 27/10/2019, 09:34 Regolamento sulle Uniformi Dell'Esercito - Edizione 1971 - ESERCITO
Vedendo le mostrine dei reggimenti di fanteria e di cavalleria che nel 1971 non esistevano più, mi domando sempre per quale motivo fossero nelle tabelle... per completezza? per averle così già regolamentate nel caso di una improbabile ricostituzione? :blink:
view post Posted: 26/9/2019, 19:10 Assegnazione alle varie armi per il servizio di leva - OFF TOPIC
Nel Regio Esercito, anno 1936, così era dettagliatamente disciplinata l'assegnazione delle reclute alle varie armi e specialità.
Il testo è tratto dalla circolare relativa alla chiamata alle armi della classe 1915 (a questo link l'intera circolare: www.modellismopiu.it/modules/news/print.php?storyid=645).
Bisognerebbe rintracciare qualche documento analogo relativo all'Esercito Italiano del dopoguerra...

Assegnazione ai corpi.

25. — Le assegnazioni ai corpi saranno fatte sotto la personale responsabilità dei comandanti di distretto in base alle tabelle numeriche di assegnazione che il ministero invierà direttamente ai comandi dei distretti stessi e, per conoscenza, ai comandi di corpo d'armata.
Appena ricevute le tabelle, i comandi di distretto avranno cura di indicare ai corpi il numero delle, reclute a ciascuno assegnate dalle tabelle, stesse per ogni singola specialità di impiego. Uguale comunicazione dovrà essere fatta contemporaneamente — per conoscenza — ai comandi di corpo d'armata interessati, e, poiché risulta che, l'anno scorso, tale disposizione non è stata diligentemente osservata, si richiama su di essa, in modo particolare, l'attenzione di tutti i comandi dei distretti.
I dati da comunicarsi ai corpi interessati ed ai comandi di C. A. a senso del comma precedente devono essere precisamente quelli indicati nelle tabelle (con tutte le relative annotazioni), anche se le reclute che verranno effettivamente avviate ai corpi risulteranno di più, o di meno, di quelle indicate nelle tabelle stesse.
26. — Le assegnazioni delle reclute a specialità di uno stesso reggimento, fatte dai distretti, sono soltanto indicative. I comandanti di reggimento, in base alle attitudini riscontrate, possono disporre passaggi di militari fra le specialità del corpo.
Ciò, bene inteso, nei limiti imposti dai requisiti fisici per le varie specialità e senza discostarsi sensibilmente dalla (proporzione di forza, tra specialità, prevista dalle tabelle organiche. La specializzazione definitiva acquisita deve essere fatta figurare con precisione, all'atto del congedamento, sui documenti matricolari.
27. — Debbono essere assegnate soltanto reclute a ferma ordinaria alle seguenti armi e specialità: scuole militari, squadroni di rimonta, palafrenieri, artiglieria di divisione di fanteria (limitatamente ai gruppi ippotrainati), compagnie esperienze di Nettuno e Ciriè, compagnie artificieri, ferrovieri, reparti distrettuali, truppe nelle isole Egee ed in Zara, compagnie di sanità e sussistenza, unità di guardia alla frontiera e stabilimenti militari di pena.
28. — Nel procedere all'assegnazione delle reclute ai corpi, i comandi dei distretti militari si atterranno scrupolosamente — oltre che alle disposizioni contenute nel presente capitolo — anche alle indicazioni ed alle speciali avvertenze inserite dal ministero nelle tabelle di assegnazione.
Le reclute da destinarsi come operai specializzati, nel numero indicato nelle tabelle dovranno essere, per quanto possibile, con ferma ordinaria. Speciale attenzione deve essere portata dai comandanti dei distretti nella scelta di esse, essendo state segnalate nelle chiamate precedenti, deficienze qualitative e quantitative.
29. — I comandi dei distretti debbono indicare sulla cartolina-precetto il giorno di presentazione delle singole reclute, tenendo presenti le indicazioni contenute nella circolare diramata dall'ufficio trasporti del comandò del corpo di stato maggiore.
Le reclute da assegnare ai corpi e servizi che debbono avere al completo la quota fissata dalle tabelle di assegnazione debbono essere precettate a presentarsi ai distretti prima delle reclute da assegnarsi agli altri corpi e servizi.
30. — Saranno incorporate soltanto le reclute la cui statura superi m. 1,54 (o m. 1,53 se appartenenti a distretti della Sardegna, o della Sicilia).
I limiti di statura per l'assegnazione alle varie armi e corpi sono quelli indicati nello specchio allegato C alla circolare 260 G. M. 1935. Però devono essere assegnate:
a) alla fanteria divisionale reclute di statura possibilmente non inferiore a m. 1,58 scendendo, ove occorra, fino a m. 1,56;
b) ai bersaglieri reclute di statura non inferiore a m. 1,65 e non superiore a m. 1,75;
c) agli alpini, reclute di statura non inferiore a m. 1,56, avendo cura di scegliere le reclute con statura da m. 1,58 a 1,56 fra elementi di conveniente robustezza e, possibilmente, fra guide, portatori, malgari, pastori, ecc.;
d) all'artiglieria alpina, reclute di statura non inferiore a m. 1,72 e solo in caso di assoluta necessità potranno esservi assegnate reclute con statura non inferiore a m. 1,68. I giovani che hanno ultimato con profitto i corsi di specializzazione premilitare (ivi compresi quelli lasciati in congedo illimitato provvisorio, di cui alla lettera c) del n. 4 della circolare 4080-H del 14 gennaio 1936 - Div. I Leva) dovranno essere assegnati alle rispettive specialità anche se di statura minore, o superiore, di quella fissata per le singole armi e specialità.
31. — Le assegnazioni dovranno essere effettuate dai comandi dei distretti in base ai giudizi di idoneità apposti sul mod. C degli organi di leva, senza attendere l'esito della visita alla quale le reclute debbono essere sottoposte al loro giungere al distretto, a senso di quanto è disposto nel precedente n. 24.
Tenendo presente che devono essere date al completo le aliquote per la fanteria, per le truppe alpine, per le compagnie miste del genio per divisioni alpine, per la guardia alla frontiera, per i reparti distrettuali, e per le scuole e che occorre avvicinarsi il pia possibile alle aliquote fissate per le altre armi e specialità, i distretti attueranno gli indispensabili passaggi delle esuberanze dall'una all'altra arma o specialità, sempre in base alle idoneità stabilite nei suddetti mod. C. Solo in casi di assoluta necessità, la idoneità risultante dai mod. C, potrà essere modificata, in base ai risultati della visita presso i distretti, o per altre ragioni.
32. — Dopo aver completato le aliquote, come è detto al precedente n. 31, i comandi dei distretti segnaleranno al ministero (leva) l'ultimo giorno della chiamata, e non prima, a mezzo telegramma e indicandone le ferme e la idoneità, le eventuali esuberanze superiori a 100, o deficienze superiori a 50, della stessa arma, o specialità.
Per le deficienze deve essere segnalato anche in quale misura gravino su ciascuno dei corpi in deficienza.
Le esuberanze non superiori a 100 reclute per ogni arma e specialità saranno assegnate: se di alpini alla guardia di frontiera, assegnando, cioè, alla guardia alla frontiera le reclute di statura compresa fra m. 1,58 e 1,56 ed anche di statura inferiore, sino al limite minimo prescritto per l'incorporazione;
se di artiglieria alpina, ai gruppi someggiati dell'artiglieria di divisione fanteria;
se di altre armi e specialità, ai vari enti, delle stesse armi e specialità, ai quali ogni distretto deve fornire reclute.
Anche le deficienze non superiori a 50 per ogni arma e specialità saranno ripartite fra i vari enti ai quali devono essere assegnate reclute, avvertendo, però, che non devono assolutamente gravare sui corpi che devono avere la quota al completo.
33. — Nel fare le assegnazioni dovranno essere tenuti presenti i precedenti penali delle reclute. Quindi i comandi di distretto si assicureranno che tutti i certificati penali siano stati chiesti dagli ufficiali delegati presso i consigli di leva, in maniera che possano essere in ordine nel più breve tempo possibile, e, in ogni modo, prima della partenza delle reclute per i corpi. In caso di ritardo, prenderanno subito accordi con la R. procura competente perché sia provveduto senza indugio alla trasmissione dei certificati mancanti, avvertendo anche telegraficamente questo ministero (ispettorato generale leva, sottufficiali e truppa - divisione leva) qualora il ritardo dovesse protrarsi in guisa da far temere possa notevolmente intralciare le operazioni delle assegnazioni.
Per quanto altro riguarda i certificati in parola, si osserveranno le norme dei nn. 179 e seguenti della raccolta di disposizioni in vigore concernenti il reclutamento del R. esercito, avvertendo che, ove trattisi di richieste fatte d'urgenza e nel caso che gravi e non eliminabili difficoltà lo rendano indispensabile, le Regie procure potranno eccezionalmente trasmettere subito i soli certificati riguardanti i militari per cui risultino carichi penali, inviando successivamente, ma al più presto possibile, i certificati negativi.
Per l'assegnazione delle reclute che si presenteranno ad altro distretto, che non sia quello di leva, anche se da questo abbiano ricevuta la cartolina-precetto, il comando del distretto di presentazione si rivolgerà a quello di leva secondo le norme consuete, per conoscere a quale corpo la recluta deve essere assegnata, anche se la presentazione avvenga dopo il tempo stabilito dal manifesto di chiamata; e ciò in deroga a quanto prescrive il n. 355 della raccolta delle disposizioni in vigore concernenti il reclutamento del R. esercito.
34. — Ad evitare che le reclute possano ottenere l'assegnazione desiderata denunciando una professione che effettivamente non hanno, i distretti non dovranno fondarsi sulle semplici affermazioni degli interessati ma sui documenti probativi da essi presentati, o dei quali risultino citati gli estremi nel mod. C, (in ispecial modo per le reclute che si dichiarino elettricisti, o telegrafisti, od aspirino ai reggimenti genio e per quelle che si dichiarino musicanti).
35. — Allo scopo di distribuire equamente gli elementi specializzati fra tutti i corpi, i comandi di distretto assegneranno, nei limiti delle quote prescritte dalle tabelle, i più meritevoli, in base alla classifica riportata, agli stessi corpi presso i quali hanno fatto i corsi, e gli altri, in ordine sempre di merito, a corpi viciniori, o più lontani, cercando anche, per quanto è .possibile, di favorire le aspirazioni dei giovani.
Affinchè ad ogni arma e specialità possa essere assegnato il personale coi requisiti rispondenti alle rispettive esigenze tecniche, si impone che anche le armi e servizi speciali ricevano pure una aliquota di personale non specializzato per i modesti incarichi vari, come risulta dalle disposizioni di cui ai numeri successivi.
Fanteria divisionale.
36. — I giovani da assegnarsi a tale arma debbono avere piena attitudine alle marce, per il che occorrono gli arti inferiori sani e ben formati ed una forza muscolare sufficiente per resistere marciando al peso dell'equipaggiamento individuale. Tale assegnazione dovrà essere fatta col preciso criterio di destinare alla fanteria i migliori elementi per prestanza e robustezza fisica.
Compatibilmente con le esigenze delle altre armi e specialità, alla fanteria dovrà essere assegnata una alta aliquota di reclute munite almeno di licenza elementare. Il numero degli analfabeti non dev'essere superiore al 20% della aliquota indicata nelle tabelle.
I distretti che, in base alle tabelle di assegnazione, dovranno fornire reclute al 9° e 34° reggimento fanteria nelle isole Egee, dovranno dare la preferenza nell'assegnazione a quelle reclute che facciano domanda di destinazione per le dette isole.
Ai detti reggimenti, nonché all'89°, 231° e 232° fanteria devono essere assegnate reclute di ottima prestanza fisica e con una percentuale di analfabeti non superiore al 5 per cento.
Ai reggimenti di fanteria divisionale, ai reggimenti granatieri ed alla scuola centrale di fanteria in Civitavecchia dovranno inoltre essere assegnate, con preferenza sulle altre armi le reclute musicanti, che, alla capacità artistica, uniscano l’idoneità fisica necessaria.
Ai reggimenti che hanno in forza le musiche presidiane di Corpo d'Armata dovranno essere assegnate, con assoluta precedenza sugli altri reggimenti, le reclute musicanti delle quali abbisognano e, qualora vi siano esuberanze di reclute musicanti, anche esse devono essere impiegate a favore dei reggimenti che hanno le musiche presidiane di corpo d'armata.
I comandi dei predetti reggimenti e della scuola centrale di fanteria di Civitavecchia non appena riceveranno comunicazione dai propri distretti di reclutamento del numero delle reclute a ciascuno di essi assegnate, a mente del comma 2° del precedente n. 25, dovranno subito segnalare ai distretti stessi, per loro opportuna norma nella scelta del personale, di quali elementi artistici difettino le singole bande.
Nella quota a ferma ordinaria del 40° fanteria sono comprese 16 reclute che, dopo aver compiuta la prima istruzione, debbono essere destinate al deposito centrale truppe coloniali in Napoli.
Nella quota a ferma ordinaria del 224° fanteria sono comprese 20 reclute che, dopo aver compiuta la prima istruzione, debbono essere destinate al comando di tappa di Siracusa.
I distretti sottoindicatti comprenderanno nella quota con ferma ordinaria da assegnare ai reggimenti a fianco di ciascuno indicati il seguente personale il quale, dopo che avrà compiuta la prima istruzione, dovrà essere lasciato a disposizione del Commissario straordinario del Governo per le onoranze caduti in guerra.
Distretto di Milano al 7° fanteria – scritturali n. 11; disegnatori n. 1; ordinanze d'ufficio n. 1; attendenti n. 6.
Distretto di Padova al 17° fanteria - scritturali n. 3; servizi vari n. 21.
Distretto di Treviso al 17° fanteria - scritturali n. 2; servizi vari n. 21.
Distretto di Venezia al 17° fanteria – scritturali n. 1; servizi vari n. 21.
Distretto di Vicenza al 17° fanteria – scritturali n. 3; servizi vari n. 35.
Distretto di Rovigo al 56° fanteria - servizi vari n. 21.
Bersaglieri.
37. — Ai bersaglieri debbono essere assegnati elementi che, oltre a possedere i requisiti fisici indicati nel mod. C, e la statura indicata nel precedente n. 30, abbiano muscolatura già ben formata specialmente negli arti inferiori, cuore perfettamente immune da qualsiasi vizio od alterazione. Il 10% di essi deve possedere almeno la licenza elementare.
Dalla detta assegnazione debbono escludersi le reclute che non sanno andare in bicicletta.
Alpini, artiglieria alpina, e reparti genio per divisioni alpine.
38. — Le reclute da assegnarsi agli alpini e alla artiglieria alpina debbono essere prescelte nelle zone indicate nelle tabelle allegate alla circolare 519 G. M. 1931, con le varianti indicate nelle circolari 463 G. M. 1933, 654 G. M. 1934 e 11 G. M. 1936.
Devono avere notevoli requisiti di robustezza e resistenza, organi, specie cuore e polmoni, sicuramente sani, arti inferiori ben formati e saldi, atti all'arrampicare; sistema nervoso e muscolare atti a compiere notevoli sforzi; l'attitudine necessaria a bene marciare in montagna ed a portare l'equipaggiamento alpino; piena idoneità a sopportare le fatiche, i disagi e le asprezze di clima e di altitudine delle regioni più elevate.
La scelta delle reclute deve essere tanto più accurata quanto più la zona ed il comune di reclutamento tendono al piano.
Sono assolutamente da assegnarsi alle truppe alpine con scelta preferenziale, purchè posseggano in misura sufficiente i detti requisiti, qualunque sia la professione, anche se posseggano attitudine e titoli per assegnazione ad altre armi: gli alpigiani, i montanari, i valligiani; le guide, i portatori, i pastori, i malgari, gli alpinisti e gli sciatori; gli individui comunque residenti in zone alte ed alpestre; i carbonai, i boscaiuoli, i conducenti di quadrupedi e di slitte, i postini, i cantonieri, gli stradini, di regione montana.
Devono pure essere assegnati alle truppe alpine, qualunque sia il distretto cui appartengano o si presentino, purché siano in possesso dei necessari requisiti e ne facciano domanda:
a) gli alpinisti accademici, i soci del Club Alpino Italiano o di istituzione alpinistiche o di enti affigliati alla Federazione Italiana degli sporta invernali, che comprovino con regolari certificati, rilasciati dai presidenti delle sezioni locali del C. A. o delle altre associazioni suddette, di appartenervi e di avere partecipato in Italia o all'estero a corsi dì alpinismo o di avere compiuto escursioni o di avere partecipato a gare di particolare importanza e difficoltà a qualsiasi scopo di sport, professione, mestiere, ecc.;
b) i figli e i fratelli di alpini, specie se morti o feriti in guerra, se in possesso di documenti atti a provare tale loro qualità.
I distretti non di reclutamento alpino ed i distretti alpini per le zone non di reclutamento alpino segnaleranno al ministero le reclute che si trovino nelle predette condizioni, perché possa indicare il battaglione alpino, o gruppo d'artiglieria alpina al quale dette reclute dovranno essere avviate.
Per meglio garantire la scelta degli elementi da assegnarsi alle truppe alpine, sarà comandato — durante il periodo della chiamata — presso ciascun distretto di reclutamento alpino, un ufficiale degli alpini.
Si conferma il divieto di assegnare ad altre armi reclute di zone di reclutamento alpino, già ritenute idonee dai consigli di leva ed in possesso dei requisiti necessari, salvo che trattisi dì reclute che debbano essere assegnate ai radiotelegrafisti a senso del successivo n. 45 lettera e) o che abbiano chiesto l'arruolamento nell'arma dei CC. RR. (per queste ultime nella misura massima del 5% del minierò stabilito dalle tabelle di assegnazione), o che abbiano i titoli richiesti dalle lettere a) e b) del successivo n. 66 per l'assegnazione all'aeronautica.
Le quote di assegnazione per battaglioni alpini e per gruppi d'artiglieria alpina devono essere date al completo, in quanto è compito dei distretti di reclutamento alpino di dare alle truppe da montagna tutto il contingente previsto e prescelto.
Dalle reclute prescelte per l'assegnazione alle truppe alpine dovranno essere tratte anche quelle occorrenti per le compagini miste del genio per le divisioni alpine, reclute che devono avere pure i requisiti prescritti per le varie specialità del genio (telegrafisti, radiotelegrafisti, operai ecc.).
Tali reclute sono state comprese nelle quote assegnate con le tabelle al 1°, 2°, 4° e 11° reggimento genio, nella seguente misura per ogni reggimento: 30 zappatori-artieri, 30 telegrafisti e 30 radiotelegrafisti.
Guardia alla frontiera.
39. — Alle unità di guardia alla frontiera saranno assegnate reclute delle zone alpine — o, almeno limitrofe — ed, ove occorra, anche delle zone montane degli Abruzzi, della Sila, dell'Irpinia e del Sannio, dando la preferenza a quelle che, non avendo la speciale altezza prescritta dalla lettera e) del n. 30 non possono essere assegnate agli alpini.
Le reclute del genio da destinarsi ad unità di guardia alla frontiera, oltre ad avere i requisiti indicati nel comma precedente, non dovranno essere analfabete e dovranno essere scelte fra quelle che risultino di mestieri specializzati (elettricisti, meccanici, fabbri, stagnini, cementisti, muratori, minatori, falegnami, tornitori, radiomontatori, radiotelegrafisti, motoristi, autisti, telegrafisti e telefonisti) o studenti.
40. — Palafrenieri. — Le reclute da assegnarsi ai reparti palafrenieri dovranno avere gli stessi requisiti fisici prescritti per la cavalleria.
41. — Squadroni di rimonta. — Le reclute da assegnarsi agli squadroni di rimonta devono essere scelte fra quelle che esercitano il mestiere di fantini, butteri, e cavallai.
Le quote per i palafrenieri e gli squadroni di rimonta devono essere date al completo.
42. — Artiglieria di divisione di fanteria.
Il numero degli analfabeti non deve superare il 15% della quota indicata nella tabella.
Le reclute da assegnare ai gruppi ippotrainati dei reggimenti di artiglieria di divisione di fanteria debbono avere requisiti fisici analoghi a quelli prescritti per la cavalleria.
Le reclute da assegnare ai gruppi someggiati ed ai gruppi carrellati devono essere dotate di notevole robustezza. Tali reclute devono essere segnalate dai distretti ai corpi interessati, mediante apposita indicazione sui ruolini di marcia.
La quota di operai stabilita dalle tabelle di assegnazione per i gruppi ippotrainati dev'essere tratta dalle stesse reclute precettate per tale specialità, scegliendo gli elementi forniti dei necessari requisiti.
Nella quota a ferma ordinaria del 14° reggimento artiglieria divisionale sono comprese 15 reclute per il deposito succursale in Lecce.
43. — Artiglieria di corpo d'armata, d'annata, contraerei e da costa.
Tra le reclute da assegnare a dette specialità di artiglieria le reclute analfabete non dovranno, possibilmente, superare il 15% delle quote di assegnazione.
Ai reggimenti di artiglieria di corpo d'armata deve essere assegnata una parte di reclute (serventi) aventi requisiti di altezza e robustezza superiori.
Le reclute destinate quali conduttori di autoveicoli alle specialità fornite di automezzi devono avere la statura fissata per il servizio automobilistico e non già quella fissata per la specialità alla quale vengono assegnate.
Dovrà curarsi dai distretti militari, giusta l'indicazione della tabella, che 1/5 dell'aliquota di tali reclute automobilistiche sia tratta con preferenza da reclute che abbiano frequentato le scuole di meccanica agraria e siano munite Si patente per condurre trattrici agricole o che dimostrino di avere frequentato con successo uno dei corsi di motoaratura indetti dalle varie cattedre ambulanti d'agricoltura, o dagli automobilisti di professione, e che una parte degli operai meccanici sia scelta dalle reclute provenienti da stabilimenti automobilistici e siderurgici.
Debbono aver la precedenza nell'assegnazione all'artiglieria contraerei quelle reclute che hanno appartenuto per due anni a reparti di artiglieria contraerei della milizia per la D.I.C.A.T. e siano in possesso dell'apposito certificato di cui alla lettera a) del n. 16 della circolare 561 del giornale militare 1930, Le altre di dette reclute eccedenti debbono essere assegnate alle altre specialità di artiglieria.
Come è stato indicato con apposita annotazione nelle tabelle, alcuni distretti della pianura padana dovranno costituire con reclute agricoltori, nella misura di 1/4, anche se mancanti di requisiti tecnici, la quota dì automobilisti fissata per taluni reggimenti di artiglieria di corpo d'armata, di divisione motorizzata e d'armata forniti di trattrici.
La scelta di tali reclute agricoltori dovrà essere fatta con la massima cura, essendo necessario che ai reparti summenzionati siano destinati elementi che diano affidamento di potere divenire buoni conduttori di automezzi.
Le reclute da assegnarsi alle sezioni fotoelettricisti dell'artiglieria contraerei dovranno essere costituite esclusivamente da elettricisti, motoristi, ed aiuti, conduttori di automezzi meccanici e qualche studente.
Le quote degli automobilisti e degli operai per le varie specialità di artiglieria debbono essere date al completo scegliendo le reclute fra gli elementi più capaci. Nella quota stessa deve essere compreso qualche motorista per le officine reggimentali.
44. — Compagnie artificieri.
Le reclute da assegnarsi alla compagnia artificieri debbono essere scelte con ogni cura fra quelle che per intelligenza e per attitudini professionali civili (operai chimici, minatori operai di meccanica minuta, pirotecnici, tubisti, elettricisti, aggiustatori meccanici) diano affidamento di comprendere e di ritenere in poco tempo le speciali nozioni che ad esse verranno impartite, e per i loro precedenti penali e morali, ottimi sotto ogni riguardo, inspirino fiducia illimitata.
Nella quota sono comprese 60 reclute da destinarsi ad istruzione compiuta alle direzioni e scuole di artiglieria.
45. — Genio. In considerazione delle particolari esigenze dei reparti del genio, occorre che le assegnazioni di reclute a tali reparti siano fatte con elementi veramente idonei ed in conformità delle percentuali stabilite per ciascuna professione. Gli analfabeti non dovranno superare, possibilmente, il 5% delle quote di assegnazione.
Le reclute automobilisti da assegnare ai reparti forniti di automezzi, dovranno avere i requisiti prescritti per il servizio automobilistico e non già per le specialità cui vengono assegnate.
a) Zappatori-artieri.
Le reclute da assegnarsi agli zappatori-artieri devono comprendere:
19% di muratori, cementisti e scalpellini;
14% di minatori;
14% di motoristi ed aiuti;
7% di falegnami e carradori;
7% di fabbri meccanici e aggiustatori;
6% di elettricisti;
7% dì tubisti, stagnini, lattonieri e fontanieri;
7% di barcaioli;
4% di tintori, decoratori e scenografi;
15 % di studenti e di mestieri vari.
b) Teleferisti.
Le reclute da assegnare ai teleferisti devono comprendere:
29% di meccanici montatori;
15% di meccanici, fabbri aggiustatori;
24% di motoristi e di conduttori di automezzi;
10% di impalmatori;
6% di telefonisti e guardafili;
5% di falegnami e carpentieri;
4% di muratori;
7% di studenti e di mestieri vari.
e) Radiotelegrafisti, telegrafisti e stenografi.
Le quote per tali specialità debbono essere date, possibilmente, al completo, comprendendovi — per i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti — il 15% di reclute studenti e di mestieri vari.
All'assegnazione delle reclute provviste dell'attestato di idoneità all'ammissione nei servizi radiotelegrafici del R. Esercito provvede il ministero della guerra.
Per le reclute che abbiano conseguito il detto attestato nel corrente anno l'assegnazione verrà effettuata secondo le norme contenute nella circolare 4080-5 del 27 novembre 1935, (div. 1a leva); quelle, invece, che lo abbiano conseguito negli anni precedenti saranno segnalate dai rispettivi distretti a questo ministero con apposito elenco che dovrà essergli trasmesso non più tardi del 1° aprile p. v. Da detto elenco dovranno risultare le precise generalità della recluta, il distretto di leva (qualora non sia quello stesso di residenza), l'anno in cui ha conseguito il detto attestato e le 3 sedi, oppure l'arma preferita, come è indicato nel n. 1 della sopracitata circolare del 27 novembre u. s.
Le reclute che abbiano cognizione e pratica di radiotelegrafia e telegrafia, sia come radiotelegrafisti o telegrafisti di professione o apprendisti, sia come radioelettricisti montatori di professione o apprendisti e le reclute diplomate in stenografia o che abbiano attitudine ad apprenderla con facilità, quando ciò sia comprovato da qualche documento saranno dai distretti tutte assegnate ai reparti telegrafisti e radiotelegrafisti, anche in eccedenza alla quota complessiva fissata dalle tabelle, dovendosi evitare che reclute con i requisiti anzidetti siano destinate ad altri corpi o servizi.
Se la quota indicata nelle tabelle di assegnazione non potesse essere coperta con gli elementi sopraindicati dovrà essere completata — in ordine di precedenza — con studenti, motoristi, meccanici ed elettricisti.
In particolar modo dovrà essere curata la scelta del personale per i reparti radiotelegrafisti, avvertendo che dovranno esservi senz'altro assegnati tutti i giovani i quali comprovino di saper ricevere i segnali Morse ad udito o a zona.
Le aliquote per i telegrafisti potranno essere coperte, oltre che con i giovani predetti che risultassero eventualmente esuberanti per i reparti radiotelegrafisti, con studenti di scuole medie, con telefonisti, centralinisti ed elettricisti.
d) Foto elettricisti.
Le reclute da assegnare alle compagnie fotoelettricisti dei reggimenti genio dovranno comprendere:
35% di motoristi ed aiuti;
25% di conduttori di automezzi e meccanici;
5% di studenti;
10% di mestieri vari.
25% di motoristi ed aiuti.
e) Idrici.
I distretti che, giusta la tabella d'assegnazione, devono fornire reclute alla compagnia idrici del 5° reggimento genio dovranno comprendere nella quota fissata per tale compagnia reclute aventi i seguenti mestieri:
montatori meccanici per motori; montatori meccanici per pompe; montatori elettricisti; aggiustatori fabbri; aggiustatori elettricisti; fontanieri; tubisti, pompisti e lattonieri.
f) Reggimenti minatori.
Le reclute da assegnare ai reggimenti minatori devono comprendere:
40% di minatori;
14% di muratori, cementisti, scalpellini;
14% di motoristi e conduttori di automezzi;
5% di fabbri e aggiustatori meccanici;
4% di falegnami e carpentieri;
4% di elettricisti;
5% di tubisti, stagnini e lattonieri;
6% di studenti ed affini;
8 % di mestieri vari.
Le reclute da destinare ai reggimenti minatori debbono avere, oltre i requisiti fisici e professionali prescritti, una speciale resistenza ai lavori rudi della roccia ed ai disagi della montagna.
g) Pontieri.
Le reclute di professione barcaioli di fiume devono essere assegnate ai pontieri, a preferenza di ogni altra arma e specialità (salvo quanto è stabilito da altre speciali disposizioni della presente circolare) anche se non raggiungano la statura minima di m. 1.58, purché siano fisicamente idonee.
Le reclute da assegnare al reggimento pontieri per ponti leggeri — 1° Pontieri, Verona — devono comprendere:
42% di barcaioli, burchieri, marinai, gondolieri, renaioli di fiume e pescatori;
17% di carpentieri di barche e calafati;
5% idi falegnami, carradori e verniciatori;
9% di meccanici, motoristi e fabbri fucinatori ;
10% di conduttori di autoveicoli;
3 % di elettricisti;
14 % di studenti e di mestieri vari.
Le reclute da assegnare al reggimento pontieri per ponti pesanti — 2° Pontieri, Piacenza — devono comprendere:
25% di barcaioli, burchieri, pescatori marinai, gondolieri, renaioli di fiume;
10% di carpentieri di barche e calafati;
6 % di falegnami, carradori e verniciatori;
9% di motoristi, aiuti e macchinisti;
22% di fabbri, meccanici, aggiustatori, fucinatori ed operai in ferro;
5% di minatori, cementisti e scalpellini;
10% di conduttori di autoveicoli;
3% di elettricisti;
10% di studenti e militari di mestieri vari.
h) Ferrovieri.
Tutti i comandi di distretto segnaleranno telegraficamente al comando del reggimento ferrovieri le reclute con ferma ordinaria aventi qualifica ferroviaria (cantonieri, manovali, sottocapi applicati, aiuto applicati, telegrafisti, commessi, fuochisti, deviatori, frenatori, manovratori) comprovata da documenti delle ferrovie dello Stato o delle ferrovie secondarie e sospenderanno l'assegnazione di esse fino a che giunga la risposta del reggimento stesso.
Segnaleranno inoltre reclute munite di certificato di conduttore di caldaie a vapore, di operai elettromeccanici, aggiustatori meccanici e alcune altre munite di licenza di istituto tecnico inferiore o studi equipollenti o di diploma di istituti professionali.
Ogni distretto segnalerà infine cinque reclute manovali in genere, conducenti, verniciatori, carradori, contadini o terrazzieri con licenza elementare.
Il comando del reggimento ferrovieri, che deve avere 620 reclute, compresi i 94 operai, indicati nelle tabelle, fatta la scelta delle rimanenti 526, indicherà con la massima sollecitudine a ciascun distretto il numero delle reclute prescelte, attenendosi alla quota suddetta, le quali saranno dai distretti stessi avviate alla sede del reggimento in Torino.
Le reclute segnalate, che non venissero prescelte dal reggimento, saranno dai distretti assegnate ad altri corpi, per i quali posseggano i voluti requisiti.
I distretti di Milano, Genova, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Alessandria e Torino segnaleranno, ognuno al suddetto reggimento, due reclute di professione telegrafisti dello Stato o delle ferrovie e le avvieranno direttamente alle sedi dei battaglioni che saranno designate dal comando del reggimento.
Le reclute, all'atto della toro partenza per raggiungere il corpo, dovranno essere tutte munite del loro documento professionale; ad ogni modo dovranno essere chiaramente indicati sui ruolini di marcia i requisiti professionali di ciascuna.
i) Aerostieri, fotografi e cinematografisti.
Nella quota di reclute da assegnare all’8° reggimento genio sono comprese 40 reclute per la specialità aerostieri (da scegliersi tra: gassisti, motoristi, meccanici, cordai, sarti, elettricisti, cestai, falegnami, studenti e impiegati) e 40 reclute per la specialità fotografi da scegliersi tra fotografi, meccanici ottici e fra gli elementi che abbiano pratica di apparecchi da presa e da proiezione.
I) Reclute per colombaie militari.
Tutte le reclute che producano un certificato della presidenza della federazione olombofila italiana, che comprovi la loro qualità di colombicultori o di dilettanti dello sport colombofilo ed indichi la società di cui fanno parte, oppure un diploma di premio in gare colombofile, dovranno essere assegnate all'8 reggimento genio.
m) Pompieri.
Le reclute da assegnare a detta specialità dovranno essere di professione pompieri o dovranno dimostrare, con certificati, di aver frequentato corsi pompieristici.
n) Battaglioni misti del genio per divisioni motorizzate.
Nella quota complessiva assegnata con le tabelle al 2° reggimento pontieri sono comprese 170 reclute per il battaglione misto della divisione motorizzata «Po».
46. — Automobilisti (per tutte le unità motorizzate, esclusi gli autocentri).
Di massima tutte le reclute da assegnarsi come automobilisti dovranno saper leggere e scrivere.
Saranno assegnati come automobilisti in ordine di preferenza:
a) coloro che sono in possesso della patente civile di 3° grado per la condotta di automezzi, o della già prescritta patente per condurre motocicli;
b) coloro che hanno sostenuto, con esito favorevole; l'apposito esperimento teorico-pratico presso gli enti militari competenti;
c) coloro che sono in possesso della dichiarazione di aver frequentato con esito favorevole il corso automobilistico per giovani fascisti svolto presso le sedi provinciali del R.A.C.I., od il corso di specializzazione automobilistica per giovani fascisti;
d) i possessori di patenti civili di 2° o 1° grado, che per un qualsiasi motivo non abbiano sostenuto il prescritto esperimento di cui alla lettera b).
Le quote possibilmente dovranno essere date per intero. In esse dovranno essere compresi gli operai specializzati automobilisti.
Le reclute in possesso dei requisiti automobilistici (patenti di 1° e 2° grado) che per qualsiasi motivo non si fossero presentate all'esperimento di cui sopra (escluse quindi quelle dichiarate non idonee) e quelle dichiarate idonee allo stesso esperimento che eventualmente risultassero esuberanti dopo il completamento delle aliquote dei corpi per i quali è prescritta l'assegnazione di automobilisti, anziché essere assegnate a corpi non provvisti di automezzi, dovranno essere segnalate numericamente e telegraficamente a questo ministero (leva).
Tutte le reclute che, dopo la loro incorporazione in un reparto non fornito di automezzi, escluse le truppe alpine ed i radiotelegrafisti, dimostrino di possedere il certificato di idoneità a condurre automezzi e che non siano già state dichiarate non idonee all'esperimento presso un ente motorizzato, saranno dai comandi di corpo segnalate al competente comando di corpo d'armata, il quale provvedere a trasferire le reclute stesse ad un corpo della propria giurisdizione fornito di automezzi, previo esperimento di idoneità.
Le reclute che, quantunque provviste dei requisiti indicati nel presente numero per l'assegnazione ai servizi motorizzati, abbiano frequentato altri corsi di specializzazione premilitare per g. f. saranno ugualmente assegnate ai servizi motorizzati (avviandole — a preferenza — a corpi di quelle armi e specialità per le quali hanno frequentato il corso di specializzazione) salvo che abbiano conseguito l'attestato di idoneità all'ammissione nei servizi radiotelegrafici del R. E., nel qual caso saranno assegnati ai radiotelegrafisti.
47. — Carri armati e carri d’assalto.
Le unità carriste debbono essere formate in parte da reclute automobiliste, da scegliersi, con preferenza, tra coloro che abbiano frequentato le scuole di meccanica agraria e che siano muniti di patente per condurre trattrici agricole ed in parte da reclute che abbiano cognizione di meccanica automobilistica. Come per i carri veloci anche per le unità carriste il personale dovrà essere, a preferenza, scelto tra quelle reclute che posseggano i migliori titoli professionali e quei motociclisti che, nel prescritto esperimento per l'assegnazione agli enti provvisti di automezzi, abbiano dato prova di particolare perizia ed ardimento.
Tali reclute saranno segnalate ai rispettivi distretti dagli enti incaricati dell'esperimento.
L'aliquota degli operai meccanici da assegnarsi dovrà essere tratta da reclute provenienti da stabilimenti automobilistici e siderurgici.
48. — Scuole.
Le reclute da assegnare alla scuola di tiro di artiglieria di Nettano, dovranno essere tratte da elementi scelti e, nei limiti del possibile, col 20% della quota formato da studenti di scuole medie e il 25% con reclute che abbiano ultimata la 5a classe elementare.
Nella quota assegnata alla scuola centrale di fanteria, in Civitavecchia sono comprese 50 reclute per la sezione esperienze di fanteria.
Nella quota assegnata alla scuola di applicazione di cavalleria in Pinerolo sono comprese 40 reclute per il comando, 60 per lo squadrone allievi ufficiali di complemento e 50 per lo squadrone allievi sottufficiali.
Nella quota assegnata a ciascuna delle scuole allievi ufficiali di complemento e allievi sottufficiali, è compresa un'aliquota di reclute per il servizio di attendente agli ufficiali delle scuole stesse.
Nella quota assegnata alla scuola di artiglieria e genio sono compresi gli attendenti per gli ufficiali allievi.
Le reclute da assegnare alla R. accademia ed alla scuola di applicazione di artiglieria e genio dovranno essere distintamente avviate, secondo le indicazioni poste nella tabella, ai due istituti, ai quali saranno anche trasmessi, dagli enti interessati, i vari documenti relativi.
Le reclute da assegnare alla scuola di applicazione di fanteria in Parma, alla R. accademia di fanteria e cavalleria in Modena, alla R. accademia e scuola di applicazione di artiglieria e genio in Torino ed alle scuole allievi ufficiali e allievi sottufficiali saranno inviate a determinati reggimenti, come è indicato nelle tabelle, per ricevere la prima istruzione. Perciò i comandanti di distretto dovranno fare le opportune comunicazioni analogamente a quanto è detto nel successivo n. 52 per le reclute destinate ai reparti distrettuali.
49- — Sanità.
Le reclute. da assegnare alla sanità, per quanto è possibile, dovranno saper leggere e scrivere correntemente, e qualcuna -dovrà avere il passaggio dal 1° al 2° corso di una scuola media di grado inferiore, requisito prescritto dalla circolare 225 g. m. 1929 per poter prender parte allo speciale corso per l'abilitazione a condurre caldaie a vapore.
Le quote di specializzati indicate nelle tabelle di assegnazione dovranno essere date al completo. Le reclute stesse saranno scelte con ogni cura, specialmente per quanto riguarda i conduttori di caldaie a vapore, gli elettricisti montatori, gli aiutanti radiologi e gli odontotecnici.
Pel servizio di portaferiti, saranno scelti i braccianti, i contadini e simili, e, in genere, le reclute che posseggono notevole robustezza fisica.
Pel servizio di infermieri dovrà evitarsi che siano destinate reclute analfabete.
I chierici non ancora ordinati in sacris, che non possono ottenere la continuazione del ritardo del servizio per avere oltrepassato alla data di chiamata il 26° anno di età, dovranno essere assegnati alle compagnie di sanità.
Alla 7a compagnia di sanità sono state assegnate 70 reclute in più della propria quota — fra le quali un disegnatore ed un rilegatore di libri — che dovranno, a suo tempo, essere destinate, alla scuola di applicazione di sanità militare.
Nella quota delle reclute assegnate alla 8a compagnia di sanità sono comprese 30 reclute da destinarsi quali attendenti per gli ufficiali medici e farmacisti in servizio presso il ministero.
Alle 3a, 7a e 8a compagnia di sanità, perché possano provvedere al servizio di assistenti e accompagnatori di grandi invalidi, è stato assegnato un adeguato numero di reclute.
50. — Sussistenza.
Analogamente a quanto è stato praticato in passato, i comandi dei distretti, per accertare in caso di dubbio la capacità professionale delle reclute da assegnare alla sussistenza (fornai, panettieri, mugnai e macellai) potranno farle sottoporre ad appositi esperimenti.
Oltre gli elementi tecnici indicati nella tabella di assegnazione, i distretti assegneranno alle compagnie di sussistenza qualche motorista, tornitore e lattoniere.
51. — Reggimento chimico e compagnie chimiche.
I distretti che, giusta le indicazioni poste sulla tabella di assegnazione, dovranno fornire reclute per il reggimento chimico e le compagnie chimiche, dovranno destinarvi oltre gli operai indicati nella tabella, studenti di chimica in istituti superiori e reclute provenienti dalla scuola chimica tintoria di Prato.
I distretti che non devono fornire reclute al reggimento e alle compagnie chimiche segnaleranno a questo ministero (leva) quelle che risultassero nelle condizioni suindicate.
Fra le reclute di mestieri vari da assegnare al reggimento e alle compagnie chimiche, i comandi dei distretti militari daranno la preferenza a quelle provenienti da scuole di chimica tintoria o professionali in genere o che abbiano lavorato in stabilimenti chimici, in fabbriche di gomma, stabilimenti farmaceutici, fabbriche di esplosivi o stabilimenti pirotecnici.
Cureranno inoltre che sia destinato al reggimento chimico qualche traduttore di lingua inglese e tedesca.
Si avverte che le quote indicate nelle tabelle di assegnazione dovranno essere date possibilmente al completo e che le reclute da assegna
view post Posted: 22/6/2019, 17:44 Domanda su insegne di grado divisa ordinaria da truppa - ESERCITO
In concomitanza con l'adozione dell'uniforme mod. 1987 (spalline movibili).
view post Posted: 25/4/2019, 17:37 Uniforme Cappellano Aeronautica 1959 - MARINA - AERONAUTICA
In questa foto dello stesso cappellano della Marina si vede indossato il cappello ecclesiastico ("saturno") con il distintivo di grado.
Mi spiace per la pessima qualità, purtroppo era una foto molto piccola ma qualcosa si riesce ugualmente a distinguere.

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view post Posted: 25/4/2019, 08:28 Uniforme Cappellano Aeronautica 1959 - MARINA - AERONAUTICA
Contribuisco con queste foto di un cappellano della Marina Militare relative agli anni 1956 - 1960; lo stesso sacerdote passò poi all'Esercito come cappellano della Nunziatella: di quest'ultimo periodo ha un magnifico album di fotografie che spero di riuscire a farmi prestare per poterle scansionare.

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view post Posted: 20/4/2019, 20:17 uno dei primi baschi neri dell'EI? - ESERCITO
Grazie Adriano per il chiarimento, pensavo che negli anni '60 fossero utilizzati solo i fregi ricamati o in plastica e non più quelli in lamierino.
L'ultima foto toglie ogni dubbio, grazie! :)
view post Posted: 19/4/2019, 21:32 uno dei primi baschi neri dell'EI? - ESERCITO
Cosa ne pensate di questo malridotto basco nero?
Dalla tipologia del fregio dovrebbe trattarsi di uno dei primissimi baschi dell'immediato dopoguerra.
Ho un solo dubbio: il basco è in un unico pezzo, è compatibile con l'epoca? Forse di provenienza britannica?

basco_1

basco_2
view post Posted: 15/4/2019, 19:42 sede di alcuni reggimenti alla fine dell'Ottocento - ANNUNCI E DISCUSSIONI
Innanzitutto grazie mille al grande Jolly 46 che prontamente ha risposto!
Per Rip-Stop: certo che mi interessa! invia pure :)
1456 replies since 18/4/2010