Posts written by sandroboc

La medaglia era in vendita in un'asta in Germania e, per quel che ne so, venne venduta a base d'asta (12.000 euro).
Mi pare di ricordare che era accompagnata da uno scritto dei parenti che la mettevano in vendita.
A mio parere l'incisione era ineccepibile.

Scusa, cosa intendi dire ?

Purtroppo non ne so proprio nulla. Mi spingerei a dire che non è attribuibile alla R Zecca. Non chiedermi perché ... a pelle ... sensazioni.

Tra l'altro quella li del Sanfront è l'altro modello, diciamo canonico, delle medaglie del 1848 (l'altro è "Guerra dell'indipendenza italiana")

Per la famosa carica non vennero concesse decorazioni al V.M. Solo il comandante Negri di Sanfront la ottenne per tutta la Campagna. La storia della carica giunta sino a noi non è ... completa ... Re Carlo Alberto era preceduto, di una trentina di metri, da un piccolo drappello di Carabinieri a cavallo incaricati di perlustrare il terreno, i quali una volta oltrepassato il torrente ai piedi del paese di Pastrengo iniziarono la salita al colle seguiti dal Re col suo Stato Maggiore e gli squadroni al comando del Sanfront quando, all'improvviso vennero fatti segno ad una violenta scarica di fucileria a bruciapelo che li disperse (Fanti scelti della brigata Wolghemut erano stati appostati in imboscata per rallentare le truppe sarde avanzanti) lasciandolo (il Re) completamente scoperto a venti passi dal nemico. Re Carlo Alberto che non era certo un codardo aveva già estratto la sua spada per gettarsi sul nemico quando una compagnia dell'8° Rgto di Fanteria (brigata Cuneo), che faceva parte della colonna, si gettò senza pensarci un momento alla baionetta sugli austriaci impedendogli di far ancora fuoco, seguita un attimo dopo dagli squadroni dei Carabinieri nel frattempo lanciati alla carica dal Sanfront che li dispersero definitivamente. Quella postata è una delle pochissime conferite ai Fanti della Cuneo.



Edited by sandroboc - 17/1/2023, 15:56

E' sempre un piacere Giovanni, grazie a Te per la bellissima esposizione.
Questa tipologia di incisioni "puntinate" iniziò già nel 1848.

Caro Giovanni, hai ragione a scrivere così. Ma di giovani neofiti che hanno voglia di imparare ce ne sono pochissimi. I più ritengono che non sia necessario avere un proprio bagaglio di conoscenza, tanto basta rivolgersi a facebook dove c'è sempre qualcuno, malato di protagonismo, disposto a dare una pronta risposta, senza assolutamente sapere, il più delle volte, chi ci sia dietro al fantasioso nickname di chi risponde. Vista la mole dei conferimenti di valori nella 1GM (circa 100.00) molteplici furono coloro che si dedicarono ad incidere questa immensa quantità di medaglie e, non essendoci pervenuto nulla, per lo meno al momento, relativamente a questi incisori, noi collezionisti abbiamo cercato di fare un po' di chiarezza cercando di suddividerli, e riconoscerli, in base agli stili. Lavoro improbo e suscettibile di smentite ... comunque se non cominci .... Tornando alle incisioni delle due belle medaglie da te postate posso dirti che, in passato, più volte ho avuto modo di vedere incisioni similari, in special modo quelle "puntinata, zigrinata o a catenella" che dir si voglia. Ce ne sono anche con zigrino quasi orizzontale e, di questo tipo, ho ancora in archivio una foto dove si può vedere. Il decorato, mi par di ricordare che fosse un teleferista.

La misura del foro su un pezzo di cuoio forato nel 1915 lascia il tempo che trova ... Comunque già all'epoca sorsero molti dubbi.

Ciao Giusepin, Ricordi bene e ... ricordi male. C'è, come dici tu, un berretto con la visiera forata ma non è del generale Papa bensì del generale Antonio Cantore, il papà degli Alpini, caduto sulla Tofana, centrato da un cecchino austriaco (almeno così dicono ...)



foto presa da internet.

Interessante l'intervento di Daibanana e la comparazione di Adriano, che ringrazio entrambi. Effettivamente il fregio di quello postato come replica è solo somigliante a quello dell'elmetto postato da me. Speriamo che la discussione prosegua. Il fatto che qualcuno si sia preso la briga di dipingere (con parecchia maestria) quel fregio li su un elmetto, secondo me, significa che da qualche parte ne ha visto uno e lo ha copiato, è molto ma molto simile e se non affianchi i due fregi, come ha fatto Adriano, mette male rendersene conto. A questo punto bisognerebbe sapere se qualche reparto della S.Marco lo portava.

Ciao Piesse, grazie per il tuo intervento e per la disamina molto ponderata e riflessiva.
speriamo che anche altri abbiano voglia di intervenire.

Ciao ed innanzitutto Auguri a Tutti.
Ho avuto modo di vedere nelle mani di un conoscente, che mi chiedeva lumi, un paio di elmetti che, personalmente, non mi era mai capitato di incontrare. In questo mondo (collezionistico) odierno, così pieno di dubbi e di poche certezze, specie per il periodo RSI, mi piacerebbe sentire il parere di chi è molto più esperto di me in questo settore. Come molti sanno io non ho mai trattato elmetti ed ho pensato che sul forum forse sarei riuscito a saperne qualcosa di più.
Inizio a postare questo con il leone di San Marco ..... grazie a chi vorrà .... dirmi la sua ......

Certamente, la quasi totalità dei Valori conferiti per la Campagna di Russia sono repubblica.
Piuttosto è la medaglia che non va bene ... E' una medaglia da labaro o copia che dir si voglia.
Il fatto che sia passata per asta da Spink non ne garantisce affatto l'originalità anzi ... in passato i falsi erano venduti principalmente all'estero.
Ovviamente se vogliamo considerarla falsa, per me sarebbe più appropriato considerarla una copia (fatta per qualsivoglia ragione) e non l'originale.

Grazie