| E' difficile pronunciarsi, comunque l'elmetto di per se non ha problemi, consono in tutti i suoi componenti coerenti come livello di usura e patina. Il fregio del leone di san Marco è ben integrato e anch'esso coerente come usura e patina. Il punto interrogativo naturalmente è se è un fregio realmente esistito, domanda legittima per molti simboli e fregi attribuibili al periodo della RSI che compaiono su cimeli conservati e che raramente hanno una corrispondenza fotografica d'epoca; e se è esistito bisogna capire se questo ha le giuste caratteristiche. Innanzi tutto bisognerebbe capire se questo fregio è una decal o è dipinto. Alcuni indizi mi fanno pensare che sia dipinto, ma posso dire che ne esiste almeno un altro esemplare, fotografato tra l'altro sull'ultima edizione di "Elmetti" di Paolo Marzetti, che porta un fregio assolutamente identico a questo. Quindi verrebbe di pensare ad una decal, anche se in tal caso si dovrebbe vedere il bordo trasparente che deborda dal fondo rosso, e poi c'è la parte finale della coda del leone che esce fuori dal fondo; oppure un fregio dipinto con degli stencil in diverse operazioni, prima il fondo rosso, poi il giallo della sagoma del leone, infine una dima con la quale realizzare i dettagli in nero. L'una cosa o l'altra naturalmente possono essere d'epoca così come realizzazioni di anni successivi alla fine della guerra. Tra l'altro l'esemplare raffigurato su "Elmetti" che io sappia è noto da ben più di quaranta di anni, quindi anche se fosse una replica di quell'epoca, potrebbe benissimo avere una patina oramai naturale simile a quella di un elmetto più antico. Quello di questo topic può appartenere tranquillamente alla stessa "famiglia". Sempre parlando dell'elmetto portato a paragone, questo ha sul frontale una bella ancora bianca dipinta; quello che ci è proposto in questo topic mostra delle tracce di vernice bianca che effettivamente fanno intuire la parte inferiore dell'ancora; strano però che sia così completamente scomparsa quando il fregio laterale del leone è invece in condizioni tanto buone peraltro su un elmetto complessivamente in buone condizioni si verniciatura, con poca ruggine abbastanza leggera.
Inoltre, questo tipo di fregio mi pare di ricordare che abbia corrispondenza fotografico su uno dei volumi di Pisanò (Gli ultimi in grigioverde) ma vado a memoria e potrei anche sbagliarmi. Appena ho tempo cercherò di controllare su detti libri.
In conclusione, so di non avere detto niente di definitivo, ma del resto l'ho premesso, la cautela in questo campo, e non solo in questo, oramai è d'obbligo.
Opinione puramente personale, fra tanti elmetti RSI veri o presunti tali che mi capita di vedere, questo mi pare uno dei più credibili.
|