Posts written by l'Artigliere

view post Posted: 8/9/2020, 17:20 Vicenza, 25 giugno 1950 - ESERCITO
CITAZIONE (cap.med.cpl. @ 8/9/2020, 17:41) 
Continuando l'off topic mi chiedo perchè non fu mai normato come negli USA il porto della cravatta. Cravatta infilata nella bottoniera o con fermacravatta. Sarebbe stato più pratico ed elegante

Provo a risponderti io, avendo fatto la Naja nel 1978/'79: erano davvero pochi i ragazzi di 18 - 20 anni che sapevano fare un nodo "decente" alla cravatta e sapessi quante volte mi sono dovuto prestare a farlo io a chi me lo chiedeva quando si doveva indossare l'uniforme da Libera Uscita. Ho provato a insegnarlo spiegando come fare, in fondo non ci vuole molto ... Avresti dovuto vedere che obbrobri venivano fuori, nodi che farebbero il paio con le "gomene" che si vedono oggi su certi berretti da Uff. Superiore ... :cry:
Alla fine, meglio la "pettorina", così le villosità di certuni venivano pudicamente coperte ... Oggi, senza più la Leva obbligatoria e con la Truppa di professione, forse saremmo in tempo per un recupero della cravatta, chissà? Però come la mettiamo con le signorine? Anche loro in cravatta ...?
Saluti.
l'Artigliere
view post Posted: 8/9/2020, 08:58 Vicenza, 25 giugno 1950 - ESERCITO
L'esigenza di "esporre" le spalline nasce dal fatto che con l'adozione dei nuovi fregi mod. 71 ed insieme dei nuovi baschi dove non era più prevista l'apposizione delle insegne di grado diventava impossibile riconoscere un Ufficiale (specie i giovani subalterni) da un militare di truppa. Un Maresciallo almeno era "individuabile" dall'età. :D :D
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.. per i M.lli era sufficiente guardare il "girovita" ... :D XP
Saluti a tutti!
l'Artigliere
view post Posted: 28/7/2020, 13:01 37mm austriaco? pericoloso? - Munizionamento e ricarica
CITAZIONE (Andrea Cucconi @ 28/7/2020, 11:31) 
grazie della precisazione, a questo punto cosa mi consigliate di fare? Ovviamente il proiettile se pur pagato poco (1 euro) vorrei tenerlo ma non essendo certo della pericolosità potrei svitare la spoletta e tenere in casa solo la parte sottostante usandola come portamatita ad esempio. Anche se completo sarebbe più bello.

Ferme restando tutte le ovvie raccomandazioni sulla pericolosità di una spoletta inesplosa, aggiungo una mia - banale - osservazione: dalle foto del proietto completo si vede che le 2 corone di forzamento (quegli anelli in rame che si vedono nella parte inferiore, sotto la data 1917) non presentano le tracce impresse dalla rigatura. Quindi quel proiettile NON è stato sparato alla sua bocca da fuoco, non essendo transitato dalla canna.
OK per il fatto che è stato svuotato dalla carica esplosiva, ma - potenzialmente - la spoletta che serve ad innescare tale carica POTREBBE essere ancora attiva. Non è dato di sapere se sia con attivazione all'impatto, barometrica, a tempo, ecc. ecc. Quindi IO PERSONALMENTE mi asterrei da qualunque manovra volta a saperne di più ...
Resta un problema, non da poco: se non si è certi della sua definitiva e comprovata disattivazione, un eventuale controllo da parte delle FF.OO. sull'ordigno (perché tale rimane) esporrebbe il proprietario dello stesso a quasi certa denuncia per detenzione di munizionamento bellico, con intuibile corollario giudiziario ... Né si può pensare di sbarazzarsi del "gingillo" abbandonandolo in giro per i campi e poi i casini sono di chi lo trova ... L'unico è farne denuncia di rinvenimento, NON portarlo allegramente ai CC o alla PS, ma chiamando chi di competenza e riferire che lo si è rinvenuto in località XY, da dove si sta chiamando; questo farà arrivare l'artificiere di turno per la messa in sicurezza (cioè sua distruzione quasi certa).
Soprattutto per chi è "alle prime armi" è quantomai opportuno fare attenzione a certi oggetti, pure se esposti per la vendita nei mercatini ...
Saluti.
l'Artigliere
view post Posted: 27/7/2020, 16:14 Cos'è? - Armi da fuoco italiane
Senza nessuna polemica da parte mia, sia chiaro, ma solo per esprimere fortissimi dubbi ...
La visione che viene data (replica di arma antica = non arma) è assolutamente utopistica.
Come la mettiamo con le "armi" ad aria compressa che - esprimendo una potenza > 7,5 J - sono considerate "armi" a tutti gli effetti?
Tanta, troppa gente si è dovuta cuccare un bel processo, con annessa condanna, per detenzione di un trabiccolo a molla e pistone detenuto "illegalmente"...
Capisco la tutela per chi lavora nel settore, ma credo che l'assimilazione che viene proposta (replica = non arma) sia troppo "futuristica, almeno per come le cose vanno qui da noi ...
Poi mi taccio, siamo già parecchio OT. Al limite, la discussione che comunque mi interessa, possiamo portarla in privato.
Saluti.
l'Artigliere
view post Posted: 27/7/2020, 15:16 Cos'è? - Armi da fuoco italiane
CITAZIONE (kanister @ 27/7/2020, 12:49) 
Se dai una scorsa alle vecchie discussioni vedrai che abbiamo già discusso più volte dell'idiozia (termine più adatto che non incostituzionalità) della legge che consente la libera detenzione ai maggiorenni delle repliche moderne ad avancarica ma impone porto d'armi e denuncia per gli originali d'epoca.
E' inutile ritornarci su.
Ed in privato potrei anche spiegarti perchè questo avviene.

Senza andare a svelare misteri "misteriosi", basta solo pensare ai produttori di repliche i quali - poveretti - non avrebbero tratto beneficio alcuno dalla liberalizzazione delle armi antiche, D: E sennò, poi, come farebbero a campare ...???
Quindi, nella patria del diritto (e dei "dritti"), se hai più di 18 anni ti porti a casa un bel Plain Rifle nuovo di trinca e lungo come una canna da pesca con la sola carta di identità; mentre se volessi regolarizzare l'archibugio appartenuto al trisavolo, magari un po' arrugginito e con la meccanica in disordine o hai già il N.O. o il P. d'armi; tertium non datur ...
Spero di non avere sconvolto i delicati equilibri che regolano qui da noi il mercato delle armi (nuove, vecchie, antiche e/o farlocche che siano ...).
Saluti e, a chi può permettersele, BUONE FERIE!!! :rolleyes:
l'Artigliere
view post Posted: 23/7/2020, 09:36 Diploma distintivo Mezzi Corazzati - ITALIA - Medaglie, Decorazioni, Distintivi
E*
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Grazie. Credo si riferisca alle autoblindo dei Carabinieri e non propriamente ai carri armati.....
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Salve, negli anni '70 (indicativamente 1973 - '74) ho trascorso qualche giorno alla Caserma di via della Moscova a Milano, ospite di un mio zio in servizio nell'Arma.
La mattina venivo svegliato dal "concerto" dei carri armati che venivano accesi per qualche minuto, tanto per dare una scaldatina ai motori... :wacko:
Confermo quindi che in quel periodo i CC avevano anche i carri, oltre agli M113; tuttavia non ricordo se fossero Leopard o altri mezzi più vecchi. La PS aveva nei Rep. Mobili e nei Rep. Celeri le autoblindo Staghound T17 (ce n'erano negli anni '60, ad esempio, al VII Rep. Mobile di Senigallia, dove operava mio padre, Sott.le Istruttore di quel Reparto).
Saluti.
l'Artigliere
view post Posted: 22/7/2020, 17:23 Cos'è? - Armi da fuoco italiane
OK, comunque le mie raccomandazioni / esortazioni valgono per chiunque ne sia proprietario/rinvenitore/acquirente ... Sono solo norme generali di prudenza (e di rispetto della legge).
Saluti.
l'Artigliere
view post Posted: 22/7/2020, 15:40 Cos'è? - Armi da fuoco italiane
Ritrovato nel tetto di una baita..riuscite a darmi qualche informazione?

Salve, Trincea1. La prima info che mi sento di darti è: non perdere tempo a farne denuncia di ritrovamento; hai 72 ore di tempo, dopo di che si va sul penale ... =/
La seconda info è: attenzione che nella canna non ci sia la carica di polvere con annessa palla ... E' già successo che in passato si rinvenissero armi cariche, credendole vuote da decenni (o secoli ...) e la polvere può rimanere attiva per molto tempo ...
E' sicuramente "arma antica" (sistema di accensione a pietra focaia, come correttamente indicato), periodo presumibile di fabbricazione fine 1700 / prima metà 1800 (come già detto da altri). E' una misura "spannometrica", ma di più non mi sento di affermare, salvo naturalmente perizia di armaiolo abilitato (che ti paghi a parte ...).
Sembra messo non male, per cui può valere la pena di salvare dal maglio questo pezzo di storia armigera, anche se civile e non militare. Io personalmente lo terrei, anche solo come "souvenir da caminetto"; poi vedi tu.
Saluti.
l'Artigliere
view post Posted: 15/7/2020, 09:51 Invidia - OFF TOPIC
CITAZIONE (wacken @ 15/7/2020, 08:24) 
a me basterebbero i locali vuoti

.... perché avresti di che riempirli!!! :shifty: :b:
Saluti.
l'Artigliere
view post Posted: 3/6/2020, 18:32 Il tiro contro aerei con la mitragliatrice (1938) - OFF TOPIC
[QUOTE=niemand,29/5/2020, 21:07 ?t=61654525&st=0#entry444971683]

Mi permetto di dissentire. Non si tratta di mirare all'aereo (in volo a bassa/bassissima quota), ma di creargli davanti uno sbarramento. E un colpo fortunato può sempre esserci. Penso che molti di voi abbiano letto il libro di J. Michener I ponti di Toko Ri (da cui fu tratto anche un film con Grace Kelly). Ebbene, nel libro (che è un romanzo, ma molto documentato), il reattore di Brubaker fu abbattuto in questo modo : "Una pallottola comunista, non più grossa di un'unghia, sparata a casaccio da un difensore a terra del deposito, si era cacciata capricciosamente nelle pale delle turbine, che roteavano vorticosamente a quasi tredicimila giri il minuto. Talmente delicato, nel suo perfetto equilibrio, è un motore a reazione che la perdita di due sole punte di pala aveva scombinato l'intero congegno e il rumore macinante che Brubaker ora avvertiva era la turbina, la quale lanciava lontano dozzine di lamelle taglientissime". Siamo durante la guerra in Corea.

Del resto anche il Concorde fu "abbattuto" da una striscetta di lamiera di pochi centimetri...
........................
saluti
niemand


Nessun problema al dissenso, anzi! E' l'anima del dialogo .....
Il mio raccontino sui trascorsi della mia Naja in c/a era relativo alla "disperazione" che ho percepito quando ci hanno detto che la cosa si poteva fare e ci veniva spiegato come ...
Mi rendo perfettamente conto che un macchinario moderno può essere messo in crisi da un sassolino, o da un proiettilino vagante; ma da qui a fare addestramento alla truppa ce ne corre, almeno secondo me!
Il povero Concorde, aereo tanto bello quanto assurdo (per i costi di esercizio ...) fu "abbattuto", come dici, da una lamiera che colpendo una delle ruote in fase di decollo arrivò ai serbatoi e lì successe il patatrack ... La "Grandeure" francese perse la faccia e tanta povera gente ci perse la vita... Se non si fosse staccata quella lamiera in pista e non ci fosse passato sopra, il supersonico da viaggio avrebbe forse continuato ancora per un po' le sue tratte, ma prima o poi l'avrebbero ritirato dai cieli. Consumava troppo, e inquinava di conseguenza ...
Comunque, tornando "a bomba" (... detta da un Artigliere ...!), in mancanza di meglio ci si arrangia con quello che si ha e si confida in S. Barbara!
Saluti.
l'Artigliere
view post Posted: 29/5/2020, 17:56 Il tiro contro aerei con la mitragliatrice (1938) - OFF TOPIC
Se può interessare segnalo che quando feci il mio anno di Leva in Artiglieria Contraerei (scaglione 12°/1978), durante le istruzioni veniva illustrata agli "Artiglieri" la modalità di "fuoco di sbarramento" (??) col Garand e/o col BM59, entrambi in cal. 7,62 NATO.
Si trattava di organizzare un discreto numero di tiratori che sparavano contemporaneamente in una determinata area, così da fare una "nuvola" di proiettili entro la quale si sperava di centrare l'aeromobile nemico ... :blink: Venivano addirittura spiegati i valori di anticipo da dare a fuoco, quasi che tirassimo ai piccioni ...
Credo che già un elicottero viaggi a velocità tale da mettere in crisi un bravo piattellista, senza parlare di blindature e cosucce del genere; eppure si pretendeva di insegnarci questo una quarantina di anni fa, quando fra i vari modelli del "nemico" figuravano da parecchio tempo i MIG, i Tupolev, i Sukhoi, ecc. ecc., tutti a reazione. Già pensare di tirarne giù uno a colpi di "quadrinata" da 12,7 mm. era impresa ardua, idem dicasi coi cannoni Bofors da 40/70 e annesso radar ANTP/S; figurarsi col Garand e palla FMJ ordinaria ... :woot:
Ah, l'italico ingegno ...!!! Fortuna che siamo rimasti in pace ...
Saluti e buon fine settimana agli amici del Forum!
l'Artigliere
view post Posted: 28/5/2020, 18:17 Corso Sottufficiali PS - Corso Blindisti - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Ed eccoci arrivati alla P.S.; comincio dalle foto da "Guardia Aggiunta", all'epoca di Scelba si entrava così, con un precariato senza limiti, anche se avevi fatto 9 anni da CC ...
Quella in verticale è scattata a Rovigo, il 30.08.1950, probabilmente in uno studio fotografico; l'altra - quella in compagnia di colleghi - a Mestre in data 1.03.1951.
Mi scuso anticipatamente per la qualità scarsina delle foto, ma - come ho già detto - sono piccole di loro e al momento ho solo potuto scansionarle con lo scanner della stampante che uso in Studio. Confido comunque nel prezioso aiuto di "S. Adriano" (martire) ...

Guardia-Aggiunta-Rovigo-1950-Mestre-1951[/IMG]

Nominato Vice Brigadiere nel 1958:1958-Nomina-V-Brigadiereeyes poems for him[/IMG]
view post Posted: 28/5/2020, 09:44 Corso Sottufficiali PS - Corso Blindisti - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Ringrazio a mia vota Trentaseifant per le osservazioni acute! E confermo che i due fratelli (papà a zio) entrambi indossarono a pochi anni di distanza la divisa da CC, non appena compiuta l'età per arruolarsi. Lo zio rimase nell'Arma fino al congedo, papà fece diverse scelte di vita, ma rimase sempre, nell'animo, "il Carabiniere", come lo chiamavano i suoi colleghi della PS quando lui puntava i piedi su qualche questione ... D:
Vedo che - oltre che esperti di Militaria - in questo Forum c'è da levarsi il cappello per le cognizioni tecnologiche, informatiche, fotografiche, ecc. ecc.! Proverò a seguire i consigli, al limite ... ci sono i tasti "Adriano" e aggiungo pure "Trentaseifant" in caso di bisogno ... <_<
Grazie, per adesso, e alla prossima!
l'Artigliere
view post Posted: 27/5/2020, 18:36 Corso Sottufficiali PS - Corso Blindisti - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Mi spiace; in effetti le foto sono di per sé piuttosto piccole, soprattutto l'ultima (circa 5 x 8 cm), all'epoca era piuttosto frequente che si usasse il" formato francobollo", come lo chiamo io ...
Siccome non capisco di questioni tecniche, potreste cortesemente spiegarmi qualcosa sul "sistema FFU"?
Ringrazio anticipatamente.
l'Artigliere
view post Posted: 27/5/2020, 17:05 Corso Sottufficiali PS - Corso Blindisti - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Eccomi; cominciamo con le prime 3 foto della serie,
da CC.
La prima a sin, quella con la bustina in testa, è stata scattata a Bari e datata 10.07.1945.
La seconda, con berretto e camicia bianca non ha alcuna riferimento sul resto, analogamente alla terza, quella più piccola, probabilmente relativa all'immediato dopo guerra o subito intorno ai fatti dell'8 settembre 1943, quando mio padre era in forza - come Carabiniere mobilitato - alla Legione di Bari.
Per me hanno un grande valore affettivo; per gli esperti di uniformologia possono dare qualche spunto, spero, su come andavano vestiti i nostri Carabinieri in quel particolarissimo periodo della storia italiana.
Alla prossima passiamo alla PS, quindi dal 1950 in avanti.
Saluti.
l'Artigliere

Foto-CC-Bari_copia_2

Foto-CC-Bari

Foto-CC-Bari_copia

Edited by 64adriano - 27/5/2020, 19:16
484 replies since 17/9/2010