Posts written by rikisanto

Non frequento più attivamente questo forum ma, di tanto in tanto, leggo qualche discussione e, nella fattispecie, non potevo esimermi dall'intervenire.

Infatti, pur non essendo anch'io triestino (sono palermitano), adoro la splendida città di Trieste, anche, ma non solo, perché se si vuol trovare un simbolo di Italianità e di Amor Patrio, non può che essere la città di TRIESTE che io, personalmente, AMO più di qualsiasi altro lembo d'Italia!

Ciò detto, a tutto quanto già ottimamente segnalato da Ciccio, aggiungerei il meraviglioso Castello di Miramare (a pochi chilometri dalla città), il Faro della Vittoria e lo storico Caffè Tommaseo (il più antico di Trieste).

Rientro per un attimo nel forum (da cui mi sono volontariamente allontanato per motivi che non sto qui a precisare) nel tentativo di fornire e nel contempo, se possibile, ottenere, dei chiarimenti su quanto evidenziato in grassetto nel messaggio di Radagast e cioè sui requisiti richiesti per maturare il diritto alle stellette relative alle campagne di guerra, scusandomi del (parziale) off-topic.

Dallo Stato di Servizio di mio padre, di cui riporto in calce le scansioni di alcuni stralci, risulta (come peraltro a me ampiamente noto, da sua diretta testimonianza) in servizio come Tenente prima e Capitano poi, nel 12° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata Mobilitato in "territorio dichiarato in stato di guerra" a partire dall'11 giugno 1940 e fino al 28 aprile 1943.

Bene, nel dopoguerra, in data 7 febbraio 1949, con provvedimento del Comandante del Reggimento in cui prestava servizio alla data suddetta, venne (riporto testualmente) " ... autorizzato a fregiarsi del distintivo della guerra 1940-43, di cui alla circolare n° 97100 in data 4 novembre 1941 del Ministero della Guerra - Gabinetto. E' altresì autorizzato ad applicarsi sul nastrino n° quattro stellette."

In data 10 agosto 1959, con provvedimento dell'Ente territoriale in cui mio padre prestava servizio alla data in questione, venne autorizzato a fregiarsi del distintivo del periodo bellico 1940-1943 (Decreto del Presidente della Repubblica 17 novembre 1948, n. 1590) e ad applicare sul nastrino n° 1 (una) stelletta d'argento.

Ritengo che mentre la prima concessione teneva conto del servizio prestato in "territorio dichiarato in stato di guerra", la seconda si riferisce solo al periodo, dal 18 novembre 1942 al 28 aprile 1943, in cui mio padre "ha partecipato alle operazioni di guerra svoltesi nel Mediterraneo per la difesa costiera col 12° Raggruppamento Artiglieria di Corpo d'Armata destinate alla difesa della fascia di copertura costiera".

Ergo, il criterio per aver riconosciuta la campagna di guerra, non sarebbe quello di aver prestato servizio in territorio dichiarato in stato di guerra, bensì quello di aver partecipato alle operazioni di guerra.

Di seguito, le scansioni degli stralci dello Stato di Servizio.

Ti ringrazio per il ricordo di uno degli Eroi di Alessandria e per ... aver notato la discussione!

Generale di Squadra Aerea ?! ?! ?!

Mi permetto di sviluppare alcune controdeduzioni in merito ai punti evidenziati in carattere più scuro.

1) Se si pone un problema di questo genere, mi pare che si possa dire che dal punto di vista tecnico, le fondamenta del forum siano un tantino precarie.

2) La discussione presente non "parla" di grafica, ma attraverso il disegno dei figurini e l'elaborazione delle tavole, approfondisce temi propri del forum, quali, ad esempio, la faleristica e l'uniformologia.

3) Per quanto riguarda i "canali diversi" ritengo ovvio che Rommel sia "libero" di disegnare e inviare a qualsivoglia persona le sue tavole; in ciò non vedo alcuna funzione o opportunità ulteriore offerta dal forum.

Risulta chiaro ed evidente, che sono io a non capire!

Purtroppo, era prevedibile! La discussione aveva troppo successo e non sempre ciò è un bene!

Se permetti, aggiungerei, per non creare possibili equivoci nei più giovani, che quanto affermato vale per la Regia Marina e per la Marina Militare fino alla legge del 16 aprile 1973, n° 174.




Fino al 1938.

Comandante di un Reparto per 17 anni ?! ?! ?!

Mi pare un po' difficile, sarebbe da Guinness dei primati ! ! !

Oggi ricorre il 2° Anniversario della scomparsa del Generale di Corpo d'Armata Alberto Li Gobbi, Medaglia d'Oro al Valore Militare.

Ho avviato a suo tempo questa discussione, per tenere viva la memoria, di questa magnifica figura di soldato e di patriota, in tutti coloro che ancora sentono l'Amor di Patria.


Dalla rubrica "Cronaca-News" del sito "Congedati Folgore", www.congedatifolgore.com/ , riporto l'articolo che segue:


SECONDO ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL GENERALE LIGOBBI: FU LUI A OTTENERE IL BASCO AMARANTO
Venerdì, 3 Maggio 2013
by webmaster



PARMA- Ricorreranno domani due anni dalla morte del Generale Paracadutista LIGOBBI, e il suo ricordo è ancora vivo nei paracadutisti tutti e in quelli legnanesi in particolare.

Sergio Luraschi ci manda le pagine di Folgore che ricordano come fu proprio il Generale ad ottenere, durante il suo comando, l'adozione del basco amaranto.





Nato a Bologna il 10 giugno 1914.

Fu ferito in Russia, rimpatriato nel gennaio 1943 in Italia per la continuazione delle cure, dopo l'8 settembre 1943, a seguito degli eventi connessi con l'Armistizio di Cassibile, ottiene la massima decorazione al valore in riconoscimento delle sue azioni alla guida di formazioni partigiane.

Ricoperta dal 1966 al 1969 la carica di Comandante della Brigata Paracadutisti FOLGORE , nel marzo 1969 viene nominato Comandante della Forza Mobile di ACE (NATO) in Germania e - rientrato in Italia - nell'aprile seguente diviene Vice Comandante del 1° Comiliter di Torino.

Da Generale di Corpo d'Armata dal maggio 1976 diviene Comandante della FTASE a Verona, dove rimane fino al collocamento in ausiliaria del 10 giugno 1977.

Il Generale di Corpo d’Armata Bonifazio Incisa di Camerana è andato avanti!

Riposi in Pace!

( Vedasi link: http://www.difesa.it/News/Pagine/Cordoglio...diCamerana.aspx ).

Penso che tu abbia perfettamente ragione; peraltro, quanto da te rilevato, almeno per quanto riguarda i gradi sulle spalline, si evince anche dalla foto (vedi link: https://s27.postimg.cc/cpb7c7sxf/Generale...i_Gobbi_M.O.jpg) da me inserita in un precedente messaggio.

Ti ringrazio e informerò il nostro caro Feldmaresciallo autore delle tavole, perché provveda a rettificare quella di cui trattasi.

P.S.: le stelle disposte (se ho capito bene ciò che intendi) a forma di rombo, sarebbero quelle al link che segue: http://www.esercito.difesa.it/equipaggiame...U_gen_TG_sp.png?

Edited by rikisanto - 13/8/2017, 22:04

Nel messaggio di apertura della presente discussione, inserii, a suo tempo, la foto dello Stemma Araldico della Regia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino, 115° Corso, 1933-1935,



ricordando che il Generale Alberto Li Gobbi, M.O.V.M., frequentatore di quel Corso, ebbe tra i compagni del detto corso, mio padre, che nutriva profonda ammirazione nei suoi riguardi e me ne parlava spesso.

Aggiungo ora la foto della targa-ricordo riproducente il Palazzo dell'Arsenale in Torino, Sede della Scuola di Applicazione di Artiglieria e Genio, dove i Sottotenenti dell'Arma di Artiglieria e quelli dell'Arma del Genio, provenienti dal 115° Corso, 1933-1935, della Regia Accademia di Artiglieria e Genio, frequentarono il biennio del Corso d'Applicazione, dal 1935 al 1937:



Edited by rikisanto - 5/10/2019, 13:14

Che non si osi nemmeno immaginarlo ! ! !

Una donna non si sfiora, seppur mentalmente, neanche con un fiore!

Ho la fondata impressione che il Feldmaresciallo dovrà iniziare a temere la concorrenza del nobile Signore!