Posts written by fabkao

Da una settimana mi hanno consegnato il nuovo modello di giacca a vento, in effetti ricorda il primo tipo. Può essere finalmente chiusa con la zip "a collo alto" come tutte le normali giacche a vento e sono in Goretex Wind Stopper, cioè antivento. La fodera interna non è altro che un pile nero, che può essere indossato in ufficio. La seconda versione, se indossata senza il pile interno, era tipo un k-way...freddissimo!! E come detto non prevedeva la chiusura a "collo alto" ma si poteva semplicemente alzare il bavero con risultati modesti se tirava un vento gelido.
Forse forse (e ripeto forse) ci hanno dato un buon capo...da provare in pieno inverno!

Garand e Fert grazie mille siete stati molto preziosi. Mi potreste chiarire però il fatto della spoletta? In pratica questo proiettile ce l'ha anteriore ho capito bene? A che serviva? Ho sempre visto proiettili con ogive che si staccavano dal bossolo, su questo non ho capito bene il meccanismo. La parte anteriore che si svita cosa sarebbe?

Cari esperti buongiorno,
un caro amico mi ha fatto dono di questo proiettile datato 1917 trovato durante un'escursione sul Piave. Non mi pare un proiettile anti aereo in quanto la carica di lancio è troppo ridotta rispetto alla parte esplodente. Manca anche la griglia per la regolazione dell'esplosione ad una certa altezza, il che fa escludere del tutto la possibilità, appunto, di un proiettile avente tale funzione. La mancanza di una spoletta regolabile in altezza, mi fa pensare ad un cannoncino da montagna o da trincea di piccole dimensioni, in possesso però a tutti gli eserciti, non solo italiano. Il calibro non è semplice da definire. Potrebbe anche essere un calibro francese, americano o inglese in quanto nel 1917, dopo il 24 ottobre, giunsero non poche divisioni di questi eserciti sul nostro fronte.
Qualcuno è in grado di identificarlo?

p.s. non ho ridimensionato le foto per far vedere meglio i dettagli, nel caso siano di difficile lettura provvederò.

Un saluto a tutto il forum.




Edited by fabkao - 2/12/2013, 15:43

Mio nonno Fabrizio (uniforme e medaglie nell'avatar qui di fianco) era ufficiale medico del Regio Esercito: da tenente è stato in A.O. con la Divisione Libia, poi dal 1940 da capitano è stato comandante della 90^sezione di sanità della Divisione Trieste seguendo le vicende di questa gloriosa divisione prima in Francia e poi in Libia ed Egitto. Dopo il 1941 è stato aggregato alla Divisione Corazzata Ariete con la quale ha conseguito una Medaglia d'Argento al V.M. ad El Alamein e Croce di Ferro Tedesca di II classe. Dopo la guerra ha diretto l'ospedale militare del Celio a Roma prima di spegnersi nel 1957 per un brutto male.
La foto sul breguet è del 1927, mio nonno aveva 21 anni e stava studiando medicina a Perugia...quindi ancor più misterioso perchè non era ancora nè medico nè ufficiale. Avrà avuto conoscenze...



Scozzola, visto che sei ufficiale medico magari puoi darmi una mano a colmare delle lacune storiche che ho sulla carriera di mio nonno.
So che era del 1906, poi so che ha studiato medicina a Perugia e che ha frequentato l'Accademia di Sanità (si chiamava così??) a Firenze. Nel 1936 me lo ritrovo tenente medico in A.O. e poi la sua storia è nota. E' il percorso di studi che non mi è molto chiaro: secondo te si è laureato da civile per poi arruolarsi già medico nel R.E.? Come funzionava all'epoca? L'Accademi di Firenze era per già laureati?
Grazie per l'aiuto!

E sul perchè stesse effettuando un battesimo del volo? Forse perchè pur essendo ufficiale medico era previsto nell'addestramento "saper" volare? Qualche idea?

Infatti credo che lascerò tutto come sta, al limite farò delle foto ravvicinate e le posterò.
Fermo restando che la medaglia e il relativo riconoscimento DAVVERO è stato conferito a mio nonno, vado orgoglioso per quello e ciò mi basta e avanza! Era solo una curiosità che gli esperti di faleristica del sito mi hanno fatto nascere. La croce di ferro originale forse è andata persa, o forse è stata appuntata sulla sua ultima divisa ed ora riposa sepolta col lui, non lo sapremo mai.
Può darsi che negli anni a seguire (mio nonno è morto nel 1957) mia nonna e altri parenti decisero di onorarne la memoria incorniciando tutte le sue medaglie e per non mettere l'attestato senza nulla si procurarono una copia ben fatta della croce. Mia nonna non c'è più e i viventi di oggi erano piccoli e non si possono ricordare questo particolare. Ma resta una curiosità...ciò che mi inorgoglisce è il fatto del conferimento in sè per meriti di guerra. E' un po' come (per fare un esempio stupido) se è andata persa la pergamena di laurea o se ne è stata fatta fare una copia: ciò che conta è l'essersi laureato sul serio!

Volevo ringraziare tutti voi per le spiegazioni e precisazioni molto interessanti! Che fosse inglese e preda bellica lo sapeva mio zio (il figlio dell'ufficiale in foto) per sentito dire da vecchi racconti di mia nonna, ora tutto ciò viene da voi confermato.
Da profano caro kanister sono solito indicare come carro armato tutto ciò che si muove su cingoli, ora farò più attenzione!
@ Barba elettrica: se il fucile è stato usato non potremo mai saperlo, bisognerebbe chiederlo a mio nonno che non c'è più!
@ MKRAMA: intendi uno zoom solo di mio nonno e del bren carrier senza la dedica?
Un saluto a tutti!!

Ecco che condivido con voi altre foto di mio nonno.

Questa risale al 1936 ed è scattata in A.O. quando era Tenente medico della divisione Libia.

Le seguenti invece sono scattate in Tripolitania negli anni 40 quando, diventato Capitano medico, comandava la 90^sanità della Divisione Trieste.

Caro scozzola credo che hai fatto centro bravo. Guardando qualche foto trovata su internet, il primo velivolo pare proprio un Breguet 19 e pare che la R.A. ne avesse acquistato solo uno. Chissà mio nonno ufficiale medico che caspita ci faceva a bordo al posto dell'osservatore-mitragliere. Il retro della foto porta scritto a penna "il mio primo volo". Chissà, forse faceva parte dell'addestramento...

Grazie scozzola per lo spunto molto interessante.
Lo Junkers F 13 ( I-BATC) è infatti della compagnia Transadriatica.
La Società Anonima di Navigazione Aerea Transadriatica, fondata ad Ancona nell'agosto 1925, con sede trasferita a Venezia l'anno successivo, su iniziativa della Junkers GmbH, è tra le prime compagnie aeree italiane per il trasporto di passeggeri.
Iniziò l'attività nel 1926 con il collegamento tra Roma e Venezia ed un collegamento con piccoli monomotore Junkers per quattro passeggeri Venezia-Klagenfurt-Vienna, in collaborazione con l'austriaca ÖLAG. Il servizio regolare fu inaugurato il 1º febbraio 1927 ed il successivo 19 aprile fu esteso, trisettimanalmente, fino a Vienna, con trimotori Junkers G 24ge. Uno scalo intermedio veniva a volte effettuato a Foligno. Un'altra rotta tra Brindisi e Monaco di Baviera fu introdotta nel 1928 e nel 1931 fu stabilito il servizio da Roma a Monaco in collaborazione con la DLH (Deutsche Luft Hansa). (da Wikipedia)
Nella foto evidentemente mio nonno posa accanto all'aereo fermo in pista a Roma Centocelle.

Grande stemar grazie! E grazie anche a u03205 che mi ha detto che si tratta dell'ospedale militare di Milano Baggio.

si le tre "ferite" le avevo notate anche io...chissà chi era costui.

Ciao a tutti! Volevo condividere con voi questa foto che ritrae mio nonno materno Fabrizio (di cui io porto con onore il suo nome) che è stato Capitano medico in Africa Settentrionale dirigendo la 90^sezione di sanità militare in seno al 66°RGT motorizzato Trieste dal 1941 a tutto il 1942, pluridecorato e Medaglia d'Argento al V.M proprio ad El Alamein.
Qui si trova a Gasr Genùn (?) nel Sahara libico nel 1939.
Un saluto a tutti.

Un saluto a tutti.
Pubblico questa foto del nonno risalente al 1932 scattata a Milano in compagnia di alcuni colleghi di qualche corso di specializzazione. Sul retro della foto a penna ci sono scritti i nomi e i gradi dei presenti tra cui:
Ten. Cappellano Don Giuseppe GROSSI(o GRASSI), medaglia d'argento al valore.
Ten. chimico NOCENTINI
S.Ten. chimico MATARESE
S.Ten. medico FRIGNANI
Ten medico IMPALLOMENI
Ten.Col. medico direttore IANNIZZETTO
Sarebbe interessante riuscire a saperne di più su questi militari e sulla loro storia.
Qualcuno è in grado di riconoscere la struttura a Milano?
Un saluto a tutti.

Ciao a tutti. Condivido con voi queste belle foto che ritraggono mio nonno (futuro ufficiale medico in A.O. e A.S.) con degli aerei. Nella prima foto è a bordo come passeggero, mentre nella seconda è a terra insieme a dei colleghi universitari del Gruppo Universitario Avieri Fascisti di Perugia e si legge sull'anteriore dell'apparecchio TRANSADRIATICA.
La data riportata a penna su retro delle foto è per entrambe maggio 1927, Aeroporto Francesco Baracca di Roma Centocelle.
Qualcuno di voi esperto in materia è in grado di indicare di che tipo di aerei si tratta??
Grazie e un saluto.