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Non è vero che le romene con il WaA162 escono tutte adesso: una era citata (non fotografata, ma citata) già nel libro di Menchini e Taviani (copyright 1994) ed era l'esemplare con matricola 36761. Poi c'è la 6466BB sempre del libro di Menchini e Taviani, che non è certo romena, però ha il medesimo punzone (cioè senza svastica). Su p38guns ci sono alcune 35 con il punzone WaA162 sia senza svastica, sia con svastica. E poi ci sono le contraffazioni (per esempio, il punzone postato da kanister con il puntino rosso sulla svastica). Detto questo, posso confermarvi che sia il WaA 162 senza svastica, sia quello con svastica sono autentici. E posso confermarvi che ci sono alcune 34 romene autentiche che lo portano (tutte senza svastica), così come sono autentiche le 35 che portano il punzone con la svastica o senza. Vi sono anche delle 35 che non hanno il WaA sul fusto, bensì solo sulla canna. E sono autentiche. Posso anche dirvi che ci sono indizi inoppugnabili che tale punzone NON sia stato apposto in Beretta. Altro al momento non posso dire, perché sto cercando (per quanto possibile) riscontri. Ribadisco: sulla questione WaA162 sono ancora molte le cose che non sappiamo, ma quanto sta saltando fuori traccia un quadro molto interessante e inedito. Per quanto posso dire al momento, secondo me la punzonatura sulla 34 romena dell'amico Tiratore scelto, è autentica e ha una ragion d'essere.
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