CITAZIONE
Del difetto del mod. 35 non voglio immagine le conseguenze sui due militari vicini al mortaio.
Conseguenze spiacevoli, sì! Per minimizzare il rischio, il 15 luglio 1940 fu disposta la circolare n. 3900 dal comando superiore di fanteria che, "non potendosi escludere la necessità di distribuire, per i bisogni di guerra, bombe da mortaio da 45 non modificate e in attesa che sia totalitariamente attuata la modifica delle bombe stesse", prescriveva:
- Intervallo tra le armi della squadra spiegata, 50 passi;
- durante i tiri, il personale della squadra indossi l'elmetto;
- L'arma, sempre che sia possibile, sia impiegata a tiro teso;
- Il capo arma si disponga, rispetto all'arma, due passi a sinistra e indietro, in condizioni però di poter porgere la bomba al tiratore;
- Il porta munizioni deponga la cassetta a sinistra del capo arma e raggiunga il gruppo munizioni;
- Il tiratore si mantenga il più possibile arretrato rispetto al mortaio (compatibilmente con il servizio dell'arma);
- Alla partenza del colpo, capo arma e tiratore tengano la testa bassa;
- Nessuno (comandante di squadra compreso) venga a trovarsi negli intervalli tra le armi e davanti a esse;
- Si provveda con frequenza a scovolare la canna ove condizioni ambientali possano determinare il facile imbrattamento (fango, polvere, sabbia eccetera).