Posts written by wintergreen

Sono andato a controllare i miei dati e ho visto che il riferimento al D.M. 19 novembre 1970 riguardante la soppressione a far data dal 1° gennaio 1971 dell'istituto dell'attendente era stato dato proprio da Carlo Ferri su Ferrea Mole. E comunque garantisco che nel 1969 c'e ne erano ancora molti, almeno al 5^ alpini.

Vero. I reparti di mobilitazione sono sempre stati un argomento molto riservato e magari erano già previste le loro denominazione, con relative mostrine, ma non penso che TUTTE quelle mostrine sarebbero state necessarie. Sarebbe bello trovare quelle "mostrine sconosciute" da qualche parte!

Non vorrei sbagliarmi, ma non è mai esistito un 182° Reggimento Nembo. Dell'omonima divisione facevano parte il 183°, il 184° e il 185°, mentre la Folgore ebbe il 185° e il 186°.

Giuste annotazioni
Il Nembo più che un reggimento gemello è da considerare cugino, perché per essere gemelli o il Garibaldi prendeva il numero 184 o il Nembo il 181. Il che non era possibile!
E la mostrina tipo Nembo non aveva alcuna correlazione con la storia del Garibaldi. Sarebbe stata bella una mostrina con un leone (Divisione Venezia) e le fiamme verdi (Divisione Taurinense).

Queste mostrine si sono dimostrate utili nel 1975, quando molte furono assegnate ai nuovi battaglioni autonomi.
Per essere storicamente completo l’elenco avrebbe dovuto riportare anche le indicazioni relative ai reggimenti della serie 300, a fianco dei rispettivi Reggimenti madre.
Quello che è simpatico è vedere ancora l’indicazione del 1° e 2° Reggimento RE e del 10° REGINA, forse erano già pronti ad un ritorno della monarchia. Ed è strano perché nella tabella si tenne già ben conto delle variazioni avvenute, manca il 22° Cremona, diventato corazzato e il 53° Umbria e l’82° Torino portano ala e gladio delle Folgore.
E infine, ma è un fatto risaputo, manca un qualche riferimento al 182° Reggimento fanteria Garibaldi, che, pur avendo una storia importante, non ebbe mai il diritto a proprie mostrine, probabilmente perché ricordava scelte difficili..

Scusate, ma tra un aiuto gratuito (attendente) e uno a pagamento (collaboratrice domestica) un Ufficiale, che certamente non navigava nell'oro, che avrebbe scelto?

Posso dirti la mia esperienza personale. Nel dicembre 1968 la mia compagnia (50° alpini) aveva un organico, già ridotto, di circa 120 uomini. A maggio eravamo meno della metà, gli altri erano sparsi tra uffici dei comandi, enti territoriali e depositi. Tra quelli che divennero attendenti uno fu addirittura trasferito da Merano a Verona, a disposizione di un generale. E gli attendenti NON facevano servizi armati
.

Ho fatto il militare nel 1969 e diversi miei colleghi andarono a fare gli attendenti degli Ufficiali. Mi ricordo quando, alla mattina, sciamavano dalla caserma per andare a servizio. Io poi distinguerei tra quelli che erano praticamente camerieri tuttofare non pagati, che facevano la spesa e pulivano le case, dai militari che assistevano grandi invalidi. Sono due mondi diversi. Per quello che riguarda il termine "sciacquini" è vero che poteva valere anche per gli addetti alle cucine, ma, avendo un significato spregiativo, era maggiormente utilizzato per chi andava a fare la cameriera come attività fissa.
Per il DM cerco di andare a fare una ricerca su Internet (bisogna far passare qualche decina di gazzette ufficiali) per vedere se venne pubblicato.

Gli attendenti sono stati aboliti dal D.M. 19 novembre 1970 con effetto dal 1° gennaio 1971. Non mi risulta avessero un distintivo, mi sembra fossero chiamati sciacquini.

Grazie!!!!!

A qualcuno interessa il Regolamento sulle divise dell’esercito ugandese?
www.updf.go.ug/Gazette.pdf

Io sono più prosaico.
Queste “quisquilie” non interessano che pochi intimi, tra l’altro in via di estinzione.
Avevano in magazzino una quantità di nappine blu e le hanno utilizzate.

Questa è una foto dei miei piedi, in libera uscita in Val Venosta. A Merano, effettivamente, in libera uscita, portavamo le scarpe basse.



Edited by 64adriano - 11/9/2021, 23:58

Vado molto a memoria (50 anni fa , ma mi sembra che scarponcini molto simili fossero in dotazione anche agli alpini, da utilizzare in libera uscita.

Spedita il 17/10/42 dal 153 Reggimento fanteria Novara

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