Posts written by Edoardo93

Io ho il dubbio che oltre alle maschere, anche il classico guanto italiano in cuoio e cotta di maglia per artiglieri abbia un rivestimento interno in absesto...
Qualcuno sa qualcosa invece dei filtri delle maschere italiane? tipo le T35 le PC2, le RM3, ecc?

Credo che più che i sonar, abbiano usato i radar, dei quali noi eravamo sprovvisti

Pare che l' Alfieri sia stata l'unica nave italiana a fare in tempo a reagire al combattimento a Matapan, lanciando siluri e sparando qualche colpo col cannone di prora. Secondo alcuni pare che con lo scafo ormai in fiamme ci fosse qualcuno ancora attaccato a una delle mitragliere da 20/65 che apriva il fuoco contro le unità inglesi. A Matapan, l'intero combattimento durò circa 3 minuti.

Il Comandante della R.N. Amerigo Vespucci in piccola divisa coloniale, anche qui è visibile il berretto con i nuovi galloni




E per concludere un bellissimo misto frutta tutti i gusti + 1 di primissima epoca Repubblicana. Berretti con gradi a nastro e fregio con corona turrita, berretti col nuovo gallone mod.44, l'ufficiale a destra con il distintivo di navigazione ancora con corona monarchica, insomma: chi più ne ha più ne metta

Estate 1945, un Capitano di Corvetta in piccola divisa estiva, ben visibile il nuovo gallone per ufficiali superiori

Iniziamo con questa foto del corso "Prore", siamo nel tardo 1944 - inizio 1945. Indossano tutti la divisa coloniale da lavoro, il cui uso, insieme a quello della piccola divisa coloniale, era stato esteso a tutto il territorio nazionale con F.d'O. n. 1 in data 1 gennaio 1944. I berretti sono ancora quelli con il grado a nastro, tranne pere gli aspiranti che indossano già il nuovo berretto con soggolo: "di pelle verniciata nera, alto cm 1,5 con due passanti di gallone normale, riportati su cuoio o su panno".

Per tutti il distintivo di grado è portato sul petto a destra. Per gli allievi è costituito da un nodo savoia.




Un ingrandimento della foto precedente

Ho un album di una crociera addestrativa della R.N. Vespucci nel 1945, ci sono diverse foto dove si vedono benissimo questi particolari berretti, appena avrò tempo ne posterò qualcuna

Grazie, in effetti è stato un bel colpo di fortuna, in condizioni strepitose poi. Il berretto è una mia aggiunta, proviene da un fortunoso acquisto su ebay qualche anno fa. Altra particolarità sono le stellette da ufficiale, ma non mi sento di cambiarle, sembrano lì da parecchio, inoltre non è una cosa del tutto inusuale.

Buongiorno a tutti, è con immenso piacere che vi mostro uno degli ultimi ingressi in collezione, si tratta di una divisa di assoluta rarità e che in virtù di questo merita sicuramente di essere inserita tra queste pagine per far sì che sia visibile e fruibile da tutti.

Si tratta di una piccola divisa invernale da Capo di 2' Classe Timoniere brevettato Pilota.





In questa configurazione la divisa è databile tra la WW1 e i primissimi anni '20. Prima che la neocostituita "Forza Aerea del C.R.E.M.'' (Corpo Reale Equipaggi Marittimi) venisse assorbita dalla neonata Regia Aeronautica, insieme a tutto ciò che atteneva alla navigazione aerea, andando a creare quella spaccatura tra marina e aeronautica i cui strascichi si sono protratti per i decenni successivi. La divisa si presenta in ottime condizioni di conservazione non ostante gli anni, su entrambe le maniche porta il distintivo di categoria (timoniere) e l'aquila da pilota sormontata dalla corona.







Un dettaglio del distintivo di categoria e dell'aquila da pilota. Particolarità è che aquila e corona siano separate, una caratteristica riscontrabile sui primissimi modelli di brevetti.





Le controspalline sono da Capo di 2' Classe, i due ''binari'' sono sprovvisti della screziatura azzurra tipica dei binari da sottufficiale, e che verrà adottata solo successivamente. Il bottone è quello sprovvisto di corona e col bordo zigrinato. I bottoni da sottufficiale ''guadagneranno'' la corona al disopra dell'ancora e dell'aquila e ''perderanno'' il bordo zigrinato intorno al 1938.





Questo è quanto, spero di aver condiviso qualcosa di interessante e che possa essere un interessante spunto di discussione, l'Aviazione di Marina è un argomento di sicuro interesse e decisamente non comune.

Per completezza, l'Annuario della Regia Marina del 1942 riporta:

10 cappellani (Tenenti)

8 Cappellani Capi (Capitani)

1 Ispettore del Servizio Religioso per la Marina e l'Aeronautica (Tenente Colonnello) (che a questo punto è da presumere fosse uno solo in comune con la R.Aeronautica)

1 Vicario dell'Ordinario Militare d'Italia (Generale di Brigata)

1 Ordinario Militare per l'Italia (Generale di Divisione)


Anche nella Marina dunque, di Maggiori/Capitani di Corvetta&Affini Cappellani, nemmeno l'ombra

Che sia troppo difficile?

Buongiorno a tutti, vi propongo una foto interessantissima, a voi indovinare:
Epoca:
Forza Armata:
Corpo:
Grado:

A voi i commenti!

Buongiorno a tutti, recentemente sono entrato in possesso di questo modellino della Corazzata Duilio realizzato a mano. È lungo circa 160 centimetri e benché non sia precisissimo nelle proporzioni, e in alcuni dettagli, a mio parere è molto scenografico. Unica cosa che penso che farò è ridipingere l'opera viva, da rossa a verde, ma sono ancora indeciso

Risultato strategico poco, le corazzate di fatto affondarono, ma il basso fondale del porto permise loro di adagiarsi in assetto di navigazione. Data la cattura di tutti i partecipanti all'operazione, non si poterono avere riscontri oggettivi della riuscita della stessa, gli inglesi continuarono a svolgere pertanto a bordo delle unità, cerimonie di vario tipo (assemblee, alza/ammaina bandiera, ecc) per dare l'impressione che non fossero state danneggiate in modo grave. I lavori di ripristino durarono grossomodo fino a Giungo-Luglio 1942, di fatto la Regia Marina non colse appieno il temporaneo vantaggio fornito dall'eroica azione. Se fossero affondate in alto mare o se si fossero anche solo capovolte, il risultato sarebbe stato nettamente diverso.

Già, un po' di tempo fa sul noto sito girava un bel berretto da tenente generale del Corpo Sanitario Militare Marittimo, del secondo dopoguerra, molto bello, corretto, con fregio ancora con ancora caricata di croce rossa. Dopo due o tre giri invenduto (costava meno di un centone, col senno del poi me ne sto pentendo) è riapparso magicamente in forma di Tenente di Vascello periodo regio... Stesso scafo, attributi differenti.

Edited by Edoardo93 - 24/11/2023, 09:58