Ripropongo qui (sia pure un pò fuori tema) alcune delle immagini oggetto di un mio then&now per testimoniare che le scritte murali - UNPA e non - sopravvissero molto più a lungo di quanto si possa immaginare sui muri delle nostre città.
Le foto si riferiscono all'attuale Piazza del Popolo di Reggio Calabria, realizzata nel ventennio alle spalle della Casa del Fascio per celebrare i fasti del partito.
Le palazzine attorno alla piazza riportavano all'epoca scritte a caratteri cubitali inneggianti al capo del governo e finita la guerra rimasero lì, nonostante i ripetuti interventi di restauto e le diverse mani di intonaco date alle facciate.....semplicemente non vennero mai coperte!
Di scritte simili la città fu piena fino agli anni '90, quasi tutti gli edifici pubblici ne avevano, le scuole, il teatro, le stazioni, poi iniziò una lenta azione di restyiling che condusse alla progressiva scomparsa di queste "scomode" testimonianze.
Le scritte Rifugio e simili - con annesse frecce di indicazione - sono anch'esse visibili in alcune parti della città.
Il liceo che ho frequentato aveva dei sotterranei molto sviluppati, utilizzati durante la guerra come rifugio antiaereo ed erano letteralmente tappezzate di scritte e indicazioni.
Infine, un pò o.t. sull'argomento, solo una decina di giorni fa in una grossa cittadina pugliese ho posteggiato in pieno centro e sceso dall'auto ho sollevato lo sguardo sulla parete di un edificio....per scoprire un enorme e sbiadito faccione di Benito che mi guardava con aria severa..... Max
Edited by Fante - 22/1/2009, 09:36