| Proprio un businnes non direi.... forse per gli altri, esaminiamo in dettaglio cos'è la stagione venatoria di caccia al cinghiale: 4 mesi per 2 giorni la settimana, in pratica quando va bene, il tutto si riduce a non più di una trentina forse anche meno di giornate venabili a testa vuoi per eventi metereologici o indisponibilità del singolo. Nel periodo di caccia chiusa si attuano quellle operazioni di salvaguardia del territorio, vigilanza anti incendio, sfalcio e pulizia dei sentieri, la mia squadra ogni anno organizza una raccolta nei boschi e nei torrenti di tutto quello che le persone "civili" seminano e poi magari hanno anche il dente avvelenato nei confronti dei cacciatori. Il businnes sicuramente e per altri, noi abbiamo solo qualche spesuccia, tassa concessione governativa, tassa regionale, tassa ambito territoriale di caccia, assicurazioni, balzello della Provincia per l'iscrizione in squadra, tassa radio, attrezzature, munizioni, spese per automezzi, mantenimento cani e tante e purtroppo dico tante spese di veterinario, con quel che paghiamo sai quante belle bistecche in macelleria potremmo comprare senza fare tanta fatica? Il commerciare in carne, come dici tu, se ti riferisci alla vendita a ristoranti, normalmente è fatta da BRACCONIERI (quelli che non hanno bisogno di autorizzazioni e cacciano tutto l'anno) complici alcuni ristoratori disonesti che con una sola fattura emessa, a fronte di una fornitura fatta da una azienda autorizzata, trova poi il sistema di somministrare ai commensali cinghiale per tutto l'anno e quì che dovrebbero scattare i controlli degli organi preposti. Ti ricordo che per la selvaggina come per tutti gli altri alimenti esiste una tracciatura mentre per quella di cattura ne è vietata la vendita. Il foraggiare la selvaggina è vietata dalla legge anche se c'è chi lo fa comunque stai pur tranquillo che fino a quando gli danno da mangiare nei boschi non succede nulla anzi tengono i cinghiali lontano dagli orti e dalle abitazioni. Ciao Roberto
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