LA RESISTENZA IN PROVINCIA DI SAVONA E ZONE LIMITROFE

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ghirghi
view post Posted on 4/3/2009, 15:49 by: ghirghi




PREMESSA

Ben lungi da me, il proposito di scrivere una nuova storia della resisenza!
E' mia intenzione raccontare soltanto come sorsero i primi gruppi, come si svilupparono e si organizzarono poi le varie formazioni partigiane nel territorio della Provincia di Savona e nelle zone limitrofe.
Non credo possibile, però, si possa parlare della Resistenza, senza prima avere ben chiara la situazione di quel particolare momento storico e il conseguente stato d'animo della popolazione italiana. Sembra pertanto utile ricordare brevemente gli avvenimenti che hanno caratterizato gli anni della seconda guerra mondiale.

Nel panorama internazionale dell'epoca, dopo l'occupazione dell'Abissinia, dopo la partecipoazione alla guerra di Spagna, dopo la proclamazione delle leggi razziali e l'alleanza con la Germania di Hitler, la politica fascista prosegue con l'intervento nella seconda guerra mondiale.

Ci troviamo all'apice del consenso popolare verso il fascismo. La propaganda del MIN.CUL.POP. aveva convinto gli italiani che si sarebbe trattato di una "guerra lampo", poche
settimane di gloria e poi l'Italia avrebbe fatto, di buon diritto, l'ingresso nel mondo delle
"grandi potenze".

I fatti non proseguirono in questo verso. La sconfitta delle forze dell'Asse in Russia e in Africa, lo sbarco degli Alleati in Sicilia, la grave crisi economica interna, la fame, le morti dei soldati sui vari fronti di guerra e dei civili sotto i bombardamenti aerei delle città, fiaccarono lo spirito della popolazione ormai disillusa e stanca della guerra, ritenuta ormai da tutti inutile e definitivamente persa.

Si giunse così alla crisi del regime fascista e alla sua caduta il 25 luglio 1943.

Appena poco più di un mese dopo, l'8 settembre 1943, la firma dell'armistizio con le forze alleate, la fuga della Monarchia da Roma e la conseguente dissoluzione del nostro Esercito, lasciato senza ordini e senza Comandi. Immediata l'occupazione da parte dell'esercito tedesco dei territori italiani non ancora liberati dagli alleati e la creazione della R.S.I. da parte di Mussolini ma sotto il ferreo controllo nazista.

La Resistenza nacque in quei giorni!

Val la pena ricordare che i primi moti contro i tedeschi non avvennero sul suolo Nazionale, ma a Cefalonia. I primi ad imbracciare le armi contro i tedeschi furono gli eroici soldati della Divisione ACQUI. Lo loro resistenza fu, purtroppo, vana. Furono in gran numero massacrati e i
superstiti deportati nei campi di concentramento nazisti. Una pagina eroica scritta da ufficiali e soldati italiani, troppo spesso sottovalutata e quasi dimenticata.

Nello stesso periodo ha inizio la Resistenza sul territorio nazionale occupato dai tedeschi. Dal settemre 1943 all'aprile 1945, uomini dalle diverse estrazioni culturali e sociali, con le loro azioni, con il proprio sacrificio, pagando spesso con la morte, crearono quelle condizioni che permisero agli italiani di riscattarsi di fronte al mondo.

I PRIMI NUCLEI PARTIGIANI

......Continua......

Edited by ghirghi - 22/3/2009, 08:40
 
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