LA RESISTENZA IN PROVINCIA DI SAVONA E ZONE LIMITROFE

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ghirghi
view post Posted on 18/3/2009, 13:27 by: ghirghi




CITAZIONE (kanister @ 18/3/2009, 11:41)

Ciao Ghirghi, non è completamente vero che non esista traccia di questo massacro.
Nel corso degli anni vennero recuperati una parte dei resti, attualmente sepolti nel cimitero di Altare. Secondo analisi mediche quelli ritrovate sarebbero parti di almeno 60 corpi. Quindi può essere che i morti non siano stati 200, però almeno sessanta lo furono.
Non ho a portata di mano il libro di memorie scritto dal parroco di Urbe, però in esso si trova il racconto di quanto accaduto subito dopo il 25 aprile ed anche l'annotazione del recupero dei "sacchi di ossa" che venivano portati a valle con la teleferica.
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No, contesto!!! Non esiste la benchè minima traccia del massacro di ben 200 uomini, avvenuto, sembrerebbe secondo il parere di qualcuno, nei giorni della liberazone.

I sessanta cadaveri, quelli purtroppo reali, sono stati trovati battendo, in lungo e in largo, e per tanti anni, tutta la vastissima zona di operazione della "Mingo"
Le condizioni in cui sono stati rinvenuti dimostrano che si tratta di morti avvenute a grande distanza temporale gli uni dagli altri.

Se quei poveri resti fossero tutti del periodo della liberazione, avremmo, come assurdo, che durante tutti i precedenti mesi non ci sono stati morti. Ci sono stati, invece e purtroppo, e io inorridisco ogni qual volta penso a quello che è successo e nel modo che è avvenuto.
Ci sono stati anche morti durante la liberazione e da tutte e due le parti contendenti. Nessuno deve e può ignorarlo. Ma un massacro di quella portata, senza lasciare traccia, proprio non lo posso immaginare.

Io capisco e rispetto le posizioni di "quelli del Manfei", mi associo alla celebrazione dei caduti e personalmente non avrei nessuna difficolta a presenziare a quella cerimonia annuale, semprechè si limitasse alla sola celebrazione di un rito teso a suffragare i caduti.

Tu sai bene come la penso! Sono profondamente convinto che davanti alla morte cessa ogni distinzione di parte. Come si può non onorare un caduto che ha pagato con la vita per il "suo" ideale|

Insisto però, nella mia convinzione: non vi fù massacro di quella incredibile portata.

Con tutta cordialità. jan


 
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197 replies since 4/3/2009, 15:49   13118 views
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