CITAZIONE (massimilitaria @ 14/4/2009, 22:57)
Complimenti per il tuo bel sito!
Stando così le cose, ti aggiungo qualche altra breve notizia, riservandomi di ricercare ancora ulteriori elementi.
Un documento originale dell'epoca, a mie mani, riporta la notizia dell'arrivo alla VI Brigata "Nino Bixio" di IANNELLI e dei suoi:
" Periodo dal 15/9 all'8/10/44
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L'azione maggiore è stata l'incorporazione nelle file partigiane di 32 S. Marco con l'ufficiale comandante, che volontariamente ed entusiasticamene sono entrati a far parte delle Formazioni Garibaldine"
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Quell'ufficiale era NINCEK.
Dallo stesso documento la sua prima azione partigiana, a cui seguirono poi tante altre:
" In data 8/10/44 garibaldini della Nino Bixio hanno occupato Bragno, invaso lo stabilimento Cokitalia (grande stabilimento di produzione di esplosivi) (1) apersero i rubinetti di tutti i serbatoi facendo uscire completamente il contenuto di benzina destinata ai tedeschi. (2)
Tanto per la precisione:
(1) - non produceva benzina ma benzolo ottenuto dalla distillazione del carbon fossile
(2) - non benzina ma benzolo. In quella occasione non ci rendemmo conto del grave rischio
che corremmo. Sarebbe bastata una scintilla per far esplodere le tonnellate di
carburante che stava affluendo nel fiume Bormida.
In quell'azione il Distaccamento di NINCEK partecipò in perfetta tenuta militare S. Marco.
Sempre a proposito di NINCEK ecco cosa scriveva in una relazione informativa del 17 ottobre 1944, Antonio, il Comandante della VI Brigata:
" Il distaccamento Bocci, di provenienza S. Marco, dà l'impressione di marciare rapido e volitivo verso un perfetto inquadramento partigiano Garibaldino."
Sono certo di avere almeno una copia, l'ho avuta in mano che non è molto, del giornaletto ciclostilato PIOGGIA e VENTO alla cui redazione partecipava Nincek. Dovrò rintracciarla fra il maremagnum di carte a mie mani. Appena la ritrovo te la mando.
Dalle mie note rilevo inoltre che ANTONIO RUBBO, classe 1923, proveniente da Benevento, era giunto al distaccamento GIACOSA il 20 agosto 1944, quindi uno dei primissimi ad abbandonare la S.Marco al rientro in Italia. Il suo nome di battaglia era "RANA"
Ho la sensazione, però che il suo reparto non fosse di stanza in Riviera come quello di Nincek, ma nell'entroterra, forse Millesimo e Cengio o zone limitrofe. Ripeto è una mia vaga impressione, capirai, pensa a quanti anni sono trascorsi
L'azione di cui parla è però quella compiuta non in estate ma fra il 2 e il 3 novembre 1944. Da quello scontro Nincek rientro sano e salvo. Venne catturato poi durante il grande rastrellamento del 16 dello stesso mese. I particolari della cattura per noi non furono mai noti con assoluta certezza, mancando qualsiasi testimonianza certa e diretta.