| | LA RESISTENZA IN PROVINCIA DI SAVONA E ZONE LIMITROFE | |
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| | Ciao a tutti ho seguito la vs. discussione purtroppo non ho le vs. competenze ed esperienze di vita e non posso intervenire, ma visto che siete così ben informati sui personaggi che per qualcuno erano conoscenti e compagni, ho da farvi alcune richieste che spero possiate esaudire. Nel 77 fresco di porto d'armi avevo 18 anni conobbi un cacciatore con il quale diventai amico si chiamava Giuseppe Garibaldi (Fra Diavolo) per anni puntualmente ci trovammo a passare notti all'addiaccio, in attesa la mattina successiva del passo dei colombacci ...... non che fosse un gran cacciatore (mi perdoni la sincerità).... la notte era lunga ed il vino era buono e la mattina invece di cacciare il più delle volte continuava a dormire e russare.... facendo sorridere tutti quelli che erano sul passo..... stavo bene con lui però non osai mai chiedere nulla sul suo passato di partigiano ora lo chiedo a voi, non ho più avuto sue notizie sicuramente non sarà più tra noi e con voi vorrei ricordarlo. Come mi farebbe piacere sapere qualcosa di più anche per un altro mio caro conoscente che non c'è più Bianchi Eugenio che fù residente ed ora sepolto a Laigueglia se non ricordo male era operativo nella zona di Savona. Con la speranza che possiate fornirmi notizie Vi ringrazio e saluto. Roberto P.S. un calciolo come quello dello sten a sinistra della foto postata da Kanister lo trovai mentre pescavo in un ruscello ad Aquila d'Arroscia (IM)
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| ghirghi |
| | Ciao, exord59, amico della montagna!!!! Anche alla caccia e a pesca ti dedichi!!!! Un secolo fa, quando ancora andavo a caccia e a pesca, mia moglie usava ripetere: se un uomo va a caccia oppure va a pesca è grave, ma se và a caccia e anche a pesca è proprio perduto!
Mi spiace ma non sono in grado di aiutarti per la ricerca del tuo amico che era della Provincia di Imperia. Dovresti rivolgerti all'ANPI o all'Istituto Storico della Resistenza di quella Città. Per Bianchi, invece, proverò a chiedere a Savona. Sarà una cosa abbastanza complicata perchè con solo il nome non è che ci siano molte probabilità, comunque tentar non nuoce.
Mi ha fatto piacere risentirti. Con un saluto cordiale, Ghirghi.
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| | Il piacere è mio e ti ringrazio per l'interessamento sarebbe per me una bellissima cosa avere notizie, mi aiuterebbe a ricordare ulteriormente i momenti di vita passati in loro compagnia. In quanto al perduto hai pienamente ragione perchè non ho solo la caccia, la pesca e i funghi..... ma essendo iscritto al ns. forum evidentemente ho anche altre passioni. ciao un salutone. Roberto
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| ghirghi |
| | Perdonatemi l'evidente OT, ma lasciatemi dire a Roberto che fra pochi istanti entrerò a tempo pieno nella "campagna autunnale funghi". Quindi per qualche giorno non mi sentirete. Ciao.
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| | Altro perduto!!! Ciao Roberto
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| ghirghi |
| | Reparti speciali della R.S.I. operanti in Liguria e basso Piemonte.
Con soldati scelti, provenienti per la maggior parte dal 2° battaglione del 10° reggimento arditi che aveva combattuto a fianco dei tedeschi in Sicilia nel luglio del 1943, venne costituito in seno alla Divisione S. Marco il 3° Gruppo Esplorante.
La forza del reparto era di circa 50 uomini ed erano comandati dal tenente colonello Vito Marcianò di Palermo.
Da Agosto a Ottobre del 1944 questo reparto operò nel territorio della Provincia di Imperia dove lasciò il segno. Nel Novembre dello stesso anno prese parte ai massicci rastrellamenti in Valle Bormida e nelle Langhe, causando notevoli perdite alle forze partigiane.
Il loro compito era quello di combattere i partigiani; non facevano prigionieri, chi veniva catturato veniva immediatamente fucilato. Un trattamento particolare veniva riservato a quei militari della S. Marco che abbandonando i loro reparti erano passati con la Resistenza. Ogni qual volta ne catturavano qualcuno lo uccidevano dopo avergli inflitto brutali e atroci sofferenze.
...... continua ..........
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| mirco.s |
| | Ecchile, ghirghi......... però le mie fonti (Riccardo lamura - Il gr. esp. della divisione S. Marco.....) mi da 700 uomini con 104 caduti e 33 dispersi??? forse il numero da te postato si riferisce a un particolare distaccamento??? Edited by mirco.s - 5/10/2009, 18:20
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| ghirghi |
| | Ecco un esempio delle solite esagerazioni! Giusto proprio quello che osservava Mirco nell'altro campo. Pensa che la Compagnia O.P., nata proprio a Imperia, ne darò un cenno più tardi, raggiungeva appena i 152 uomini, compreso il Comandante. Ciao.
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| | Ciao Ghirghi e Mirco, la compagnia OP, quella conosciuta anche come "Banda Ferraris" (mi raccomando la S finale, altrimenti qualcuno che conosciamo si arrabbia) era in effetti composta da circa 150 uomini, appunto la forza di una compagnia dell'esercito e comandata da un capitano. Che poi operasse in gruppi di quindici-venti è un altro discorso. Circa il Gruppo esplorante, prima di parlarne vorrei dare un'occhiata al libro "San Marco, San Marco, ... storia di una divisione". però sarei dell'idea che abbia ragione Mirco in quanto anche se sappiamo che nell'esercito c'era abbondanza di generali ed alti ufficiali, mettere un colonello a capo di cinquanta uomini forse era troppo.
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| ghirghi |
| | alt. !! Mi accorgo di aver fatto un poco di confusione e me ne scuso. Il reparto del gruppo esplorante a cui io faccio riferimento, forte di 50 uomini, è quello che, con altri 50 uomini della Compagnia OP di stanza a Monesiglio, il 20 aprile 1945 attaccò il distaccamento partigiano di Poggiolo a Scaletta Uzzone, facendo una strage.
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| mirco.s |
| | Secondo il libro che ho citato il gruppo esplorante aveva la forza di un battaglione, magari questa compagnia O.P. faceva parte di una unità organica più grande???
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| | La "compagnia Ferraris" o "Banda Ferraris". a seconda di come la si veda, era un'emanazione delle BN, quindi gerarchicamente non aveva niente a che fare con i militari della S.Marco. Che poi occasionalmente abbiano collaborato è un altro discorso.
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| ghirghi |
| | La C.O.P. venne creata dal reparto della G.N.R. di Imperia già nel dicembre del 1943 e posta subito agli ordini del Cap. Ferraris. Le B.N., se non ricordo male, vennero create soltanto nel giugno del 1944 su iniziativa del Segretario del partito fascista, all'incirca alle stessa epoca del rientro in Italia della Divisione S.Marco. Nessuna dipendenza gerarchica quindi della O.P. con il Gen. Farina.
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| | Ciao, comincio proprio a dare i numeri: ho confuso GNR con BN.....
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| ghirghi |
| | Boh!!! direi proprio che in questo caso sono stato io a dare i numeri....! Ciao.
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| 197 replies since 4/3/2009, 15:49 13118 views |
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