LA RESISTENZA IN PROVINCIA DI SAVONA E ZONE LIMITROFE

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ghirghi
view post Posted on 5/10/2009, 22:41




Visto che lo abbiamo citato, parliamone subito!

La banda Ferraris.

Nel 1943 il Tenente Giovanni Ferraris, nato nel dicembre del 1916, si trovava ad Imperia nel 41° Reggimento di Fanteria. Dopo gli avvenimenti dell'8 settembre fu fra i primi e più convinti ad aderire alla R.S.I. - Il ricostruendo partito fascista provvide subito a nominare il tenente colonello Bussi comandante della G.N.R. di Imperia e questi affidò al tenente Ferraris il comando di una costituenda Compagnia di Ordine Pubblico.

La C.O.P. aveva il compito primario di dare la caccia ai partigiani e di scovare i renitenti alla leva che si tenevano nascosti.

La compagnia raggiunse ben presto un organico di 150 unità, ma gli elementi su cui il Ferraris poteva realmente fare pieno affidamento non superarono mai le trenta unità.
Questi erano veramente militi fedelissimi ed a loro vennero imputate le maggiori nefandezze compiute nel prosieguo delle loro attività.
Pur dipendendo gerarchicamente dal Capo della Provincia, la C.O.P. godeva della più ampia autonomia decisionale ed ebbe modo di dimostrarlo molto presto, distinguendosi nella lotta contro i partigiani. Questo valse al Ferraris la promozione a Capitano. Gli stessi tedeschi, ammirati dalla sua audacia, gli conferirono più di una onoreficenza.

Il reparto O.P. aveva stanza a Chiusavecchia, dove rimase per lunghi mesi. Era però dotato di una grande mobilità e per lunghi mesi creò il terrore nella zona, massacrando, impiccando e uccidendo nel modo più truce i partigiani che catturava.

Su ordine del comando tedesco la maggior parte Compagnia O.P. nel gennaio del 1945 viene trasferita a Monesiglio per combattere i partigiani delle Langhe. Anche in questa zona instaurano il terrore fra la popolazione civile, bruciando case isolate e intere borgate, uccidendo partigiani. La loro ultima impresa a Poggiolo di Castelletto Uzzone dove sorprendono un gruppo di partigiani, ne massacrano subito dieci, altri undici vengono catturati e giustiziati il giorno dopo a Monesiglio. Uno di loro, riconosciuto come ex commilitone, viene impiccato al ponte del paese. Dopo cinque giorni era il 25 aprile!


 
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view post Posted on 5/10/2009, 23:05
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Ciao, aggiungo qualche notizia sul capitano Ferraris, presa dal libro "La Banda Ferraris" di Fulvio Sasso. L'allora tenente Ferraris si era già fatto le ossa in Yugoslavia, da cui era stato rimpatriato a causa di una ferita. Dopo il 25 aprile riusci per qualche tempo a far perdere le sue tracce, finchè non venne arrestato in Spagna e rinviato in Italia dove venne processato e condannato. Tra amnistie e varie non scontò tutta la pena comminatagli e dopo qualche anno fu liberato, concludendo pochi anni fa la sua vita.
Quale valutazione del suo operato bisogna dire che se riuscì molte volte a compiere vere stragi tra i partigiani lo si deve al fatto che adottò nella condotta della guerra le stesse tattiche utilizzate dai partigiani che, sorpresi da tanta audacia, furono sconfitti varie volte.
 
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ghirghi
view post Posted on 5/10/2009, 23:22




Beh! Non sorpresi da tanta audacia.

Direi piuttosto a causa della inefficenza della ns. sorveglianza, della ns. dabbennaggine e, infine, anche della rilassatezza causata dalla convinzione che ormai tutto fosse finito.
Vedi il caso di Castelletto Uzzone, ormai avevano tirato i remi in barca e tutti dormivano come ghiri!
 
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mirco.s
view post Posted on 5/10/2009, 23:25




Questa C.O.P. (scusate ma mi viene da ridere...sembra una coop..erativa) :lol: :D :lol: aveva una divisa o fregi particolari???
 
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ghirghi
view post Posted on 5/10/2009, 23:40




Ciao, Mirco. All'epoca della C.O.P. le coopertive non erano ancora di moda! Per la verità in allora si usava dire "Compagnia O.P."- L'uso della COP è venuto dopo.

Personalmente non sono in grado di risponderti con cognizione di causa. Se ti dovessi proprio fare una confidenza, dovrei dirti che all'epoca tutte le varie forze che formavano la parte avversa, molto genericamente e semplicisticamente erano da noi definite con il termine "S.MARCO". Se facevi parte del fronte avversario o eri un tedesco o eri un S. Marco.
Un poco più definite erano le "Brigate Nere". Soltanto dopo abbiamo fatto delle distinzioni.

Ora è tardi. ma domani cercherò in qualche immagine se è possibile ricavare qualcosa. Forse Kanister potrà essere più preciso. sai lui è uno "studiato"!!!!!!
 
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view post Posted on 6/10/2009, 07:55


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CITAZIONE (ghirghi @ 6/10/2009, 00:40)
.... fare una confidenza, dovrei dirti che all'epoca tutte le varie forze che formavano la parte avversa, molto genericamente e semplicisticamente erano da noi definite con il termine "S.MARCO". Se facevi parte del fronte avversario o eri un tedesco o eri un S. Marco....

io non c'ero (per fortuna) ma confermo quanto dice Ghirghi non più tardi di un mese fà ho parlato di quest'argomento con un gruppo di ex (e in parte sedicenti ) Partigiani e alla fine hanno ammesso che l'ancor oggi l'avversione delle popolazioni verso la "Div. f. S.Marco" era giustificata solo da "errori di denominazione" delle varie formazioni irregolari di fanatici :B):
infatti nessuno ha mai chiarito che la "Div. f. S.Marco" era un' Unità Militare dell'ENR(= min.dif.) mentre le varie "Contro-Bande" erano formazioni irregolari della GNR dipendenti dalla "politica" e dai tedeschi;
che poi i S.Marco abbiano avuto compiti di polizia questo è un altro discorso ma ;) non dimentichiamo che più del 50% dei Partigiani erano ex S.Marco passati con armi e bagagli e -_- solo una minima parte quelli rimasti in armi fino al 25/4 erano "fanatici e criminali di guerra" ...se mai la fama di "Assassini" giustificò al momento qualche epurazione di troppo proprio dopo il 25/4 ma si sà...le guerre finiscono sempre così e la storia l'han scritta i Vincitori :huh:
 
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mariob65
view post Posted on 6/10/2009, 08:27




Ciao, io sono della provincia di Savona.
Bisogna iniziare col dire che questa discussione è portata avanti con una visione di parte abbastanza chiara delle vicende, e che innumerevoli nefandezze furono commesse da tutte due le parti, penso inutile scrivere elenchi di eccidi perchè non portano da nessuna parte.
Come al sud gli alleati fucilavano le spie in borghese trovate oltre le linee così facevano i resti delle truppe dell'asse con i, all'epoca sedicenti, partigiani.
Ognuno la vede a suo modo, ma basta fare due conti,senza pregiudizi, delle persone coinvolte veramente nel conflitto per capire che alla popolazione erano invisi anche i partigiani, ma chiaramente quando vi presentavate con i mitra ed eravate la legge e la giustizia non ve lo dicevano.
In quanto al boia di Albenga il caro partigiano Cimitero non gli fù sicuramente da meno come numero di uccisioni, anche se nel dopoguerra,ah ma dimenticavo che gli avevano ucciso la fidanzata e quindi poteva giustamente vendicarsi con chiunque fosse stato fascista,questo è un interessante scuola di pensiero sempre in voga.
Se contiamo il numero di vittime fasciste nel dopoguerra e lo confrontiamo con il numero dei partigiani riconosciuto da loro stessi ci accorgiamo che qualcosa non và.
Questo è il mio pensiero e qui lo posso scrivere perchè, per la fortuna dell'Italia qui arrivarono gli Americani a portare la legalità e a fermare gli eccidi decisi con assurdi processi fatti in montagna, è tutto dire.
Ciao
 
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view post Posted on 6/10/2009, 08:30
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Ciao, mi permettete una battuta, rimescolando gli ultimi tre interventi? Se il 50% dei partigiani era costituito da ex SanMarco mi sembra che più cooperativi di così.....

Circa le tenute dei vari partecipanti (tenute e non divise), direi che a parte i momenti di celebrazioni ufficiali (cerimonie, funerali,....) se si esaminano fotografie del periodo non si nota una gran differenza tra militari e partigiani, anzi in molti casi è difficile attribuirle con certezza.
Aggiungiamo anche che molte delle operazioni che vennero concluse con successo dai repubblicani, lo ottennero proprio perchè i partigiani che avevano di fronte non li avevano riconosciuti per militari, vedi ad esempio lo scontro del ponte di Perletto del febbraio 45.
 
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mirco.s
view post Posted on 6/10/2009, 09:13




CITAZIONE (mariob65 @ 6/10/2009, 09:27)
Ciao, io sono della provincia di Savona.
Bisogna iniziare col dire che questa discussione è portata avanti con una visione di parte abbastanza chiara delle vicende, e che innumerevoli nefandezze furono commesse da tutte due le parti, penso inutile scrivere elenchi di eccidi perchè non portano da nessuna parte.
Come al sud gli alleati fucilavano le spie in borghese trovate oltre le linee così facevano i resti delle truppe dell'asse con i, all'epoca sedicenti, partigiani.
Ognuno la vede a suo modo, ma basta fare due conti,senza pregiudizi, delle persone coinvolte veramente nel conflitto per capire che alla popolazione erano invisi anche i partigiani, ma chiaramente quando vi presentavate con i mitra ed eravate la legge e la giustizia non ve lo dicevano.
In quanto al boia di Albenga il caro partigiano Cimitero non gli fù sicuramente da meno come numero di uccisioni, anche se nel dopoguerra,ah ma dimenticavo che gli avevano ucciso la fidanzata e quindi poteva giustamente vendicarsi con chiunque fosse stato fascista,questo è un interessante scuola di pensiero sempre in voga.
Se contiamo il numero di vittime fasciste nel dopoguerra e lo confrontiamo con il numero dei partigiani riconosciuto da loro stessi ci accorgiamo che qualcosa non và.
Questo è il mio pensiero e qui lo posso scrivere perchè, per la fortuna dell'Italia qui arrivarono gli Americani a portare la legalità e a fermare gli eccidi decisi con assurdi processi fatti in montagna, è tutto dire.
Ciao

Ben detto M. B. quì lo puoi scrivere, però ricordati che questo è possibile perchè la parte giusta dell' Italia riscattando (in parte) gli errori del passato ha fatto sì che il nostro paese non fosse smembrato o occupato militarmente.
Per questo un sereno confronto è auspicabile, sempre che rimanga sereno nello spirito di libertà che la Repubblica ci ha regalato.... Ciao!!
PS. non furono gli americani a fermare le esecuzioni sommarie o meno, loro dettero una settimana di " liberi tutti" e poi continuarono a guardare da un' altra parte...Ma un ministro di " grazia e giustizia " del governo Italiano.

Edited by mirco.s - 6/10/2009, 10:50
 
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mirco.s
view post Posted on 6/10/2009, 09:41




Beh....dai...157° ci furono diserzioni è vero, ma non così di massa, io a certi racconti dove interi reparti della S Marco passarono con i partigiani non credo molto, sono più propenso a credere a singoli o piccoli gruppi, poi si sa, i "partigia" esagerano sempre un pò e 10 diventano 100...che molti di loro siano pescatori...???? ciao!
 
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view post Posted on 6/10/2009, 10:13


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CITAZIONE (kanister @ 6/10/2009, 09:30)
Ciao, mi permettete una battuta, rimescolando gli ultimi tre interventi? Se il 50% dei partigiani era costituito da ex SanMarco mi sembra che più cooperativi di così.....

:rolleyes: forse non il 50% (basta scorrere il "ruolino di combattimento" in cui ad esempio sono indicati la provenienza dei Partigiani del Distaccamento competente per Altare sede della Divisione) ma penso che sia noto a tutti , e Ghirghi potrà confermarlo, che una intera Divisione ( :lol: e anche la cassa!!!) sparì tra il 23 e 25/4 e :B): un noto sottufficiale della S.Marco divenne in seguito addiritura un dirigente ANPI.......

CITAZIONE (kanister @ 6/10/2009, 09:30)
Circa le tenute dei vari partecipanti (tenute e non divise), ... se si esaminano fotografie del periodo non si nota una gran differenza tra militari e partigiani, anzi in molti casi è difficile attribuirle con certezza.
Aggiungiamo anche che molte delle operazioni che vennero concluse con successo dai repubblicani, lo ottennero proprio perchè i partigiani che avevano di fronte non li avevano riconosciuti per militari, vedi ad esempio lo scontro del ponte di Perletto del febbraio 45.

anche quì ..un appunto al Dott.Kanister: le BN e le varie Bande NON ERANO militari per il semplice fatto che non facevano parte dell'ER ma, al contrario dei S.Marco, al massimo erano classificabili come "ausiliari"

p.s. a scanso di anatemi....repubblichini non Repubblicani !!
 
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mariob65
view post Posted on 6/10/2009, 10:29




CITAZIONE (mirco.s @ 6/10/2009, 10:13)
PS. non furono gli americani a fermare le esecuzioni sommarie o meno, loro dettero una settimana di " liberi tutti" e poi continuarono a guardare da un' altra parte...Ma un ministro di " grazia e giustizia " del governo Italiano.

Ciao, siamo stati un paese occupato dagli alleati tant'è che battevano una propria moneta di occupazione, non siamo stati smembrati virgola perchè i nostri confini orientali sono cambiati dall'inizio alla fine della guerra, questo perchè là, come per la metà della Germania, è arrivato il blocco di paesi del paradiso socialista per primo.
Gli eccidi sono stati fermati, almeno nel savonese dagli americani che hanno provveduto a disarmare persone che poi qualche ministro di grazia e giustizia italiano ha equiparato a militari con tanto di medaglie e pensioni.
I partigiani comunisti non erano senz'altro la parte giusta dell'Italia,
e ribadisco se posso liberamente esprimermi lo debbo appunto alla venuta della più grande democrazia del mondo, quella americana.
Questo è il mio pensiero a voi il vostro,
ciao
 
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mirco.s
view post Posted on 6/10/2009, 11:07




CITAZIONE (157° @ 6/10/2009, 11:13)
CITAZIONE (kanister @ 6/10/2009, 09:30)
Ciao, mi permettete una battuta, rimescolando gli ultimi tre interventi? Se il 50% dei partigiani era costituito da ex SanMarco mi sembra che più cooperativi di così.....

:rolleyes: forse non il 50% (basta scorrere il "ruolino di combattimento" in cui ad esempio sono indicati la provenienza dei Partigiani del Distaccamento competente per Altare sede della Divisione) ma penso che sia noto a tutti , e Ghirghi potrà confermarlo, che una intera Divisione ( :lol: e anche la cassa!!!) sparì tra il 23 e 25/4 e :B): un noto sottufficiale della S.Marco divenne in seguito addiritura un dirigente ANPI.......

CITAZIONE (kanister @ 6/10/2009, 09:30)
Circa le tenute dei vari partecipanti (tenute e non divise), ... se si esaminano fotografie del periodo non si nota una gran differenza tra militari e partigiani, anzi in molti casi è difficile attribuirle con certezza.
Aggiungiamo anche che molte delle operazioni che vennero concluse con successo dai repubblicani, lo ottennero proprio perchè i partigiani che avevano di fronte non li avevano riconosciuti per militari, vedi ad esempio lo scontro del ponte di Perletto del febbraio 45.

anche quì ..un appunto al Dott.Kanister: le BN e le varie Bande NON ERANO militari per il semplice fatto che non facevano parte dell'ER ma, al contrario dei S.Marco, al massimo erano classificabili come "ausiliari"

p.s. a scanso di anatemi....repubblichini non Repubblicani !!

E' interessante questa affermazione del distaccamento e del ruolino di provenienza, dove posso trovarla?...comunque stiamo parlando di "distaccamento 50 uomini più o meno"

In effetti nel dopoguerra diversi ex Repubblica. (così non offendiamo nessuno) transitarono in campo avverso diventando dirigenti anche ANPI: Ruinas, Ferrini, Gigante, ecc...ecc...e anche prima: Ingrao, Lajolo....

Domanda ? A quale divisione ti riferisci quando pari di cassa?? Ciao!

Edited by mirco.s - 8/10/2009, 17:43
 
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view post Posted on 6/10/2009, 11:15
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CITAZIONE (157° @ 6/10/2009, 11:13)
anche quì ..un appunto al Dott.Kanister: le BN e le varie Bande NON ERANO militari per il semplice fatto che non facevano parte dell'ER ma, al contrario dei S.Marco, al massimo erano classificabili come "ausiliari"

p.s. a scanso di anatemi....repubblichini non Repubblicani !!

Due piccole contestazioni a cui ribatto subito: intanto la forma dello stato di Salò era una repubblica, tanto è vero che la denominazione ufficiale è appunto R.S.I = Repubblica Sociale Italiana. Da qui la corretta denominazione di "Repubblicani". Che poi la vulgata comune li definisse "repubblichini" fa parte delle ingiuria che circolavano all'epoca ed anche ora.
E non venitemi a parlare di legittimità e cose simili perchè non c'entra con questo discorso.

Secondariamente il termine "militari": è una denominazione che si adatta a tutti i corpi armati in qualche modo riconosciuti dallo stato in cui operano. Ricordiamoci che sino al sett. 43 ed anche dopo nel regno d'Italia le stellette erano un attributo di tutti i militari, a qualsiasi corpo appartenessero. Infatti quando mano a mano vari corpi vennero smilitarizzati si parlò di "togliere le stellette". E per le RSI le stellette erano state sostituite dai "Fascetti", ma non per questo non erano militari.
 
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mirco.s
view post Posted on 6/10/2009, 11:19




CITAZIONE (mariob65 @ 6/10/2009, 11:29)
CITAZIONE (mirco.s @ 6/10/2009, 10:13)
PS. non furono gli americani a fermare le esecuzioni sommarie o meno, loro dettero una settimana di " liberi tutti" e poi continuarono a guardare da un' altra parte...Ma un ministro di " grazia e giustizia " del governo Italiano.

Ciao, siamo stati un paese occupato dagli alleati tant'è che battevano una propria moneta di occupazione, non siamo stati smembrati virgola perchè i nostri confini orientali sono cambiati dall'inizio alla fine della guerra, questo perchè là, come per la metà della Germania, è arrivato il blocco di paesi del paradiso socialista per primo.
Gli eccidi sono stati fermati, almeno nel savonese dagli americani che hanno provveduto a disarmare persone che poi qualche ministro di grazia e giustizia italiano ha equiparato a militari con tanto di medaglie e pensioni.
I partigiani comunisti non erano senz'altro la parte giusta dell'Italia,
e ribadisco se posso liberamente esprimermi lo debbo appunto alla venuta della più grande democrazia del mondo, quella americana.
Questo è il mio pensiero a voi il vostro,
ciao

Dai Mario....vorrai mica parlare delle AM Lire, sai benissimo la loro transitorietà.
Lo smembramento non c'è stato perchè sono stati rintuzzati i tentativi francesi e Jugoslavi di annessione da parte del CLNAI dipendente dal governo Italiano.
Gli slavi poi erano mal visti principalmente dagli inglesi, meno dagli USA che già li vedevano in veste antisovietica.
In quanto al savonese....mi risultano uccisioni ben oltre alla fine di Aprile.
 
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