Inizio questa carrellata di immagini di uniformi della Germania orientale, con relative descrizioni. Aggiungerò man mano dettagli delle varie uniformi, soprattutto se susciteranno interesse.Dienstuniform (winter), Oberleutnant, Pioniere (1970)
Dienstuniform sta per uniforme di servizio. Questa giacca da primo luogotenente (ufficiale superiore) è datata 1970. L'uniforme è in gabardina, gli stiefelhose (pantaloni alla cavallerizza) infilati negli stivali in pelle liscia da ufficiale (i ranghi inferiori portavano stivali in pelle ruvida), la cintura in pelle marrone ha l'ovale dietro la fibbia, eliminato sul finire degli anni '70. Le mostrine sul colletto sono in canuttiglia argentata, mentre il colore nero sia delle mostrine che delle spalline indica il corpo d'appartenenza del nostro ufficiale: è un Pioniere, ovvero un ingegnere esperto nella costruzione di ponti.
I nastrini a 0,5 cm dalla tasca sinistra, indicano rispettivamente (da destra a sinistra): 5 e 10 anni di fedele servizio nella NVA, Verdienstmedaille der NVA (Medaglia al merito in argento dell'esercito), Verdienstmedaille der DDR (Medaglia al merito della DDR).
Paradeuniform (winter), Oberleutnant, Pioniere (1970)
Il nostro oberleutnant, in parata invernale, indossa ora il cappotto a 4 ordini di bottoni, la cintura da parata con la
daga da ufficiale, i guanti in pelle nera. La stessa uniforme senza cintura alcuna, con la daga a pendere dall'apposito anello interno alla tasca sinistra, sarebbe da libera uscita. Con la cintura in pelle marrone di prima, invece, priva di daga ovviamente, sarebbe da servizio normale. Da inizio dicembre a fine febbraio, invece dello schirmmütze (cappello con visiera), potrebbe portare un wintermütze (colbacco in pelo), con lo stesso fregio.
Dienstuniform (winter), Major, Rückwärtige Dienste (1974-1977)
Nel 1974 avviene un importante cambiamento nel regolamento relativo alle uniformi della Nationale Volksarmee: viene infatti abolito il colletto nero, chiuso, così simile alle uniformi tedesche della Seconda guerra mondiale, a favore di questa nuova versione a colletto aperto, camicia e cravatta. In questo caso specifico si tratta di una giacca particolare, potremmo dire
di transizione; con il nuovo regolamento del 1974, infatti, oltre al colletto nero vengono aboliti tutti i colori che precedentemente distinguevano i vari settori di competenza dell'esercito, uniformando ogni settore allo stesso colore bianco che prima indicava unicamente la fanteria. Ciò nonostante, essendo che come sempre accade, dalla teoria alla pratica di tempo ne passa, le primissime giacche a colletto aperto portavano ancora le mostrine colorate, e così è stato fino a tutto il 1977.
Il verde in questo caso indica che di Rückwärtige Dienste si tratta. RD sta letteralmente per "Servizi di retrovia": il nostro maggiore è infatti un medico, come indicano gli esculapi sulle spalline e la patch cucita sulla manica sinistra, a 0,5 cm dal filo bianco, ovvero a 12 cm circa dal bordo della manica. Le mostrine sul colletto non sono più in canuttiglia, ma in metallo vero e proprio.
Per quanto riguarda le decorazioni: la spilla bianca romboidale è un
absolventenabzeichen, ovvero una spilla accademica ma non tedesca, bensì russa; il nostro ufficiale ha avuto il grande onore di studiare nella madrepatria sovietica (un erasmus antelitteram...), presso un'accademia medica militare. Fino al 1962 questo tipo di spille portavano anche uno scudetto, con il nome specifico della scuola, ma da quell'anno vennero uniformate tutte. Evidentemente quindi il nostro dottore si è laureato dopo quell'anno.
Sotto l'
absolventenabzeichen, a 0,5 cm da esso e 0,5 cm dal bordo superiore della tasca destra si trova un
Klassifizierungsabzeichen di I° livello, che dimostra che il nostro medico è davvero un compagno in gamba, e che ha superato diverse prove tecniche e di conoscenza nell'NVA, passando dal III° e arrivando infine al I° livello. Entrambe queste spille sono purtroppo a vite, e tocca quindi di forare definitivamente la giacca per poterle inserire, avvitandole poi all'interno con il relativo dado.
I nastrini indicano, partendo dal basso a destra e in fila: 5, 10, 15 e 20 anni di servizio nella NVA, Verdienstmedaille der NVA in bronze und silber (medaglia al merito militare in bronzo e argento).
Dienstuniform (winter), Soldat, Wachregiment Feliks Dzierzynski
Il Wachregiment Feliks Dzierzynski, dal nome del famigerato fondatore della Ceka (la polizia politica bolscevica), era il braccio armato della Stasi, o per meglio dire, la Stasi "in ghingheri". Era infatti un corpo più scenico che funzionale, che aveva il compito di piantonare i palazzi del potere e del partito, le case degli alti papaveri, ecc.
Questa uniforme risale alla metà degli anni '80, e come si conviene ai Wachregiment (in tutto erano tre questi reggimenti speciali), benché da soldato è molto più curata delle uniformi normali dell'esercito.
Innanzitutto, benché si tratti del grado più basso della scala gerarchica, l'uniforme è sempre in gabardina, e non in panno come ci si attenderebbe. Lo stesso vale per gli stivali, in pelle liscia e non ruvida. Anche lo schirmmütze è identico a quello da ufficiale, non fosse altro che per la coccarda in latta più rozza di quella da ufficiale, e il soggolo in plastica nera, e non in cordoncino argentato.
Sulla manica sinistra la fascia con la scritta "Wach-rgt. F. Dzierzynski", mentre su quella destra il simbolo che indica la ferma lunga di 3 anni, quindi il nostro soldato si è offerto volontario nell'esercito, non è di leva. La giacca è abbottonata fino al colletto, ma d'estate poteva venire portata anche aperta, le mostrine non sono in metallo ma in tessuto, essendo comunque un grado inferiore. Il rosso di mostrine e spalline è tipico del MfS (Ministerium für Staatssicherheit), ed è l'unico ad essere rimasto in uso anche dopo il 1974, quando come dicevamo prima i colori delle mostrine vennero tutti aboliti.
La spilla che porta sulla tasca destra è uno Sportabzeichen in oro, questo tipo particolare ci dice che il soldato è arrivato primo a qualche competizione sportiva civile, non militare.
Paradeuniform, Oberleutnant, Wachregiment Feliks Dzierzynski (07/10/1989)
Un oberleutnant della Stasi è pronto per sfilare al 40° anniversario della DDR, inconsapevole che di lì a un mese sarebbe crollato quel muro simbolo di un mondo diviso, e che una delle pagine più nere di un secolo già di per se non facile stava per essere voltata.
La camicia che indossa è quella delle grandi occasioni, bianca invece che del solito grigioverde. Sulla giacca ha legato il cordone da parata (
Repräsentationsschnur), così come la cintura e la daga d'onore. Porta i guanti bianchi e l'elmo da parata, in resina leggera (inferiore ai 500g!). La spilla triangolare blu è di nuovo un
absolventenabzeichen per ufficiali Stasi laureatisi in una università civile. Il simbolo al suo centro è appunto quello del MfS, "spada e scudo del partito". Lo stesso distintivo su sfondo bianco era conferito ai giuristi Stasi, provenienti dalla stessa scuola. Sulla tasca destra ha uno
sportabzeichen, questa volta militare con la sigla NVA. Veniva conferito in un'unica classe, al contrario di quelli civili in oro, argento, bronzo.
Le medaglie sulla tasca sinistra sono quelle per i 5 e 10 anni di servizio militare, e una medaglia al merito in bronzo.
Dienstuniform (sommer), Oberleutnant, Landstreitkräfte (1987-1990)
Questo oberleutnant della LaSK, l'esercito di terra, è in camicia per il gran caldo dell'estate tedesca. Il camiciotto da ufficiale che indossa ha i passanti per la cintura, ed è la spilla triangolare bianca a permetterci di datare il nostro ufficiale con una certa precisione: si tratta infatti dell'
absolventenabzeichen generico per tutti gli ufficiali che hanno terminato la scuola militare o un'università civile (come in ogni regime socialista/comunista, l'istruzione era tenuta in grandissima considerazione, ed era a livelli eccellenti, spesso superiori a quelli occidentali), nella versione in uso dal 1987 al 1990.
Dienstuniform (sommer), Soldat, Wachregiment Feliks Dzierzynski
Il caldo è caldo, anche per il nostro soldato del Dzierzynski. La cosa interessante da notare in questo caso, rispetto all'ufficiale di qui sopra, sono i pantaloni. Se ci fate caso, benché si tratti sempre dello stesso modello, questi hanno una particolarità tutta loro: i passanti per la cintura! SOLO i pantaloni alla cavallerizza del Wachregiment avevano i passanti, negli altri casi si usavano le bretelle (sotto la giacca), o appunto il camiciotto coi passanti direttamente cuciti su di esso. Il nostro soldato invece porta una camicia normale, lunga, infilata nei pantaloni, e la cintura. Nella pratica infatti il camiciotto lasciava molto a desiderare, perché nei movimenti di tutti i giorni era impossibile tenerlo ordinato, sfuggiva, si allargava, piegava sotto la cintura, con effetti estetici di dubbio gusto:
L'Ordine era invece la parola chiave del Wachregiment, e pertanto una cosa del genere non sarebbe mai stata tollerata, nemmeno dall'ultimo arrivato in caserma...
Spero di non avervi annoiato troppo.
A presto,
Drugo
Edited by -Drugo- - 30/3/2010, 00:06