La nuova uniforme ordinaria dell'US Army.

La nuova "Blue Uniform" non mi dispiace particolarmente. Ci tengo a ricordare che questo tipo di tenuta da servizio affonda le sue radici nella tradizione militare statunitense dell'800 e venne definitivamente ripristinata limitatamente a certi ruoli e funzioni partire dall'aprile del 1951. A partire dal 1958 la "Blue Uniform" cominciò ad essere prescritta come uniforme da gala e da rappresentanza per tutti gli uficiali impegnati nel corso di cerimonie civili e militari in in presenza di alte cariche dello Stato nazionali od esteri, nonchè come tenuta da "sera" (nelle sue diverse varianti) a fronte celebrazioni, eventi, e ricevimenti ufficiali nella quale fosse richiesta una maggiore eleganza rispetto a quella offerta dalla classica tenuta "Army Green". Successivamente, a partire dal 1963, l'impiego della "Blue Uniform" venne esteso anche agli altri gradi dell'esercito (graduati e sottufficiali) per tutto il personale facente parte di repaerti o formazioni con compiti particolari (picchetti d'onore, bande musicali, servizio reclutamento, "honor guard" reggimentali, etc.).
Dunque, la "Blue Uniform" non rappresenta poi una grande novità, tuttalpiù è interessante constatare come dopo lunghi decenni d'attesa questo tipo di divisa sia riuscita finalmente ad effettuare l'agognato "sorpasso" rispetto alla "Army Green" che, quanto a concezione, ha più o meno gli stessi annetti...
Sinceramente non avrei visto bene un ritorno alla "Pink and Green": uniforme molto bella ed elegante, veramente "da sartoria", ma un po' troppo datata e indissolubilmente legata a una certa immagine dell'esercito USA degli anni '30 e '40: insomma, un po' troppo "Hollywoodiana".
Certo, di difetti la nuova "Blue Uniform" ne ha, e parecchi... Orribili quelle strisce gialle sui pantaloni che fanno tanto "soldati a cavallo" stile western (sarebbe stato meglio un paio di filettature sottili e quindi più discrete). Sul basco che dire... ahimè, da quando nei lontani anni '60 il buon JFK accordò il suo "placet" all'impiego di questo tipo di copricapo per gli appartenenti alle "Forze Speciali" non c'è più stato modo di arrestarne l'invasione... Preferivo la vecchia bustina ("Garrison Cap"). Neppure la combinazione camicia bianca-pantaloni blu mi aggrada particolarmente e mi sa troppo da "vigile urbano". Quanto alla proliferazione di nastrini, insegne, distintivi, brevetti e patacchine bisognerà che qualcuno prima o poi ci metta una pezza perchè i militari USA stanno assomigliando sempre di più a quei vecchi colonnelli sovietici che stavano in piedi unicamente perchè sorretti dall'impalcatura del proprio medagliere! Oltretutto alcuni distintivi vengono situati in zone assolutamente ridicole (vedi sulle uniformi femminili) e tanto varrebbe eliminarne senz'altro l'uso!!!

Rip-Stop