Le taglie della Germania Est seguono un metodo molto particolare, ma per questo estremamente preciso: una volta che si è capito quale sia la propria taglia, le uniformi vestiranno come da sartoria, garantito!
Cominciamo da
giacche e pantaloni: le etichette di questi indumenti recano lettere seguite da numeri, ad esempio:
K44,
SG52,
G48-0... Le taglie si trovano o su etichette bianche al colletto, stampate solitamente in rosso o nero, oppure all'interno della giacca, sulla falda sinistra, all'altezza del petto, in inchiostro nero (assieme al codice della fabbrica produttrice e al codice del trimestre e anno di produzione).
Le lettere si riferiscono all'altezza (o lunghezza) dell'individuo, i numero alla classica misura di petto. Partiamo dalle lettere:
SK = Sehr Kurz = molto basso (approssimativamente <170cm)
K = Kurz = basso (170-175cm)
M = Mittel = medio (175-180cm)
G = Groß = alto (180-185cm)
SG = Sehr Groß = molto alto (185-190cm)
ÜG = Über Groß = altissimo (>190cm)
Per la misura numerica, basta fare riferimento alla misura italiana di una giacca. L'unica differenza è la possibile presenza di un suffisso numerico, che può variare tra
-0,
-1,
-2. E' una specie di correzione sulla taglia standard, che corregge la misura canonica: lo "-0" indica che la giacca è di circa un cm più stretta rispetto alla taglia prevista (ad esempio, una 48-0 risulterà in realtà una 47), soprattutto in vita. "-1" significa che la giacca è più larga (ad esempio 48-1 è più una 49), "-2" si avvicina quasi alla taglia successiva (ma è molto rara a vedersi).
Per dare un esempio concreto ed immediato, io sono alto circa 1.88, fisico asciutto, peso 70kg. La mia taglia DDR è SG48-0. In effetti, quando devo comprare una giacca (civile, italiana, moderna
) ho sempre il problema che una 48 mi sta un po' larga, mentre la 46 è troppo corta di maniche, ma mi cade meglio in vita. Le giacche NVA invece (48-0) mi stanno perfettamente sia in lunghezza (essendo SG = "molto alto"), che larghezza.
Per i
pantaloni vale la stessa cosa, forse bisogna tenere conto che sono un po' più stretti del normale, ma anche che vanno portati MOLTO IN ALTO in vita, quasi sotto le costole, dove i fianchi sono più stretti.
C'è da dire che se si indossano gli stivali, i pantaloni appropriati sono gli
stiefelhose,appunto i pantaloni alla cavallerizza, e che quindi la lunghezza stessa poco conta, in quanto si allacciano stretti al polpaccio e vanno a finire dentro lo stivale. Maggiore attenzione va posta alla loro larghezza in vita.
Le
camicie seguono la misura classica del collo, e qui non ci dovrebbero essere problemi. Anche per quanto riguarda le camicie c'è un suffisso in lettere, questa volta seguono il numero invece di precederlo, ad esempio
38N,
40L... K, N e L sono le tre lettere che si possono, stanno semplicemente per (in ordine), Corta, Normale e Lunga.
I
copricapo seguono la classica circonferenza della testa,
55,
56,
57,
58...
Le
scarpe misurano da 25 a 30 in linea di massima, e possono presentare anche i "mezzi", quindi
27.5,
28.5... Questi numeri indicano semplicemente la lunghezza del piede, quindi basta prendere un centimetro e misurare il proprio piede, si otterrà direttamente la misura della scarpa (io porto il 45 e il mio stivale è 29.5).
Per quanto riguarda i codici di produzione (le lettere-anno), sono state introdotte a partire dal 1968, ma fino al 1969-1970 è ancora possibile trovare indumenti che recano l'anno in chiaro invece del nuovo sistema alfabetico. In ogni caso, ecco la lista completa:
K 1968
Z 1969
M 1970
X 1971
B 1972
L 1973 (anche 1987)
O 1974
S 1975
R 1976
A 1977
U 1978
F 1979
E 1980
G 1981
I 1982
C 1983
H 1984
T 1985
P 1986
L 1987 (anche 1973)
Y 1988
N 1989
D 1990
Saluti!
Drugo
Edited by -Drugo- - 22/9/2010, 15:33